Presentazione della ricerca Lunedì 10 ottobre ore 17.30 Sala 20 maggio, Terza Torre, viale della Fiera 8 a Bologna
Saranno presenti STEFANO BONACCINI – Presidente della Regione Emilia-Romagna VITO COZZOLI – Presidente Sport & Salute S.p.A. BRUNO DI PALMA – Vicedirettore Generale Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna FERDINANDO DE GIORGI – CT Nazionale Italiana Pallavolo maschile.
Sabato 15 OTTOBRE ore 16.00 nuovo corso inclusivo di Arti Marziali dedicato ai bambini (6-11 anni), presso la palestra comunale di Altedo. Info: 320 6663269 – 349 7634474
Destinatari principali del Progetto saranno i bambini del Comitato Autismo 365, ma saranno anche accolti bambini normotipici, con diverse disabilità e/o con difficoltà comportamentali. Il progetto vuol essere anche un intervento a sostegno delle famiglie, con l’intenzione di creare una nuova sezione di quel ponte e di quella rete inclusiva di cui si sta cercando di permeare il Territorio della Provincia di Bologna. La sinergia tra “Comitato Autismo 365”, “La Sfera Invisibile” e “Us Altedo” è basata sulla comune credenza, profonda e autentica, che l’Arte e lo Sport possano farsi pretesto educativo fondamentale al fine di veicolare Valori Comunitari e un sentire profondo di Empatia.
Il percorso avrà un’impostazione creativa e sperimentale con una forte valenza pedagogica in cui saranno costantemente valorizzate le competenze di ogni bambino, le sue caratteristiche specifiche, la sua unicità, accettando limiti e potenzialità. Ogni partecipante porterà le sue difficoltà e i suoi talenti all’interno del gruppo, che ne farà Tesoro. Attraverso il gioco, la ripetizione, l’apprendimento delle regole e la pratica di una disciplina secolare come il Kung fu Wu Shu, si potrà creare la base concreta e simbolica per lo sviluppo di abilità sensoriali, motorie, cognitive, sociali, relazionali, affettive, empatiche: ogni bambino, come il gruppo, verrà guidato con sensibilità e competenza alla scoperta di Sé e all’empatia verso l’Altro da Sé.
Presentazione gratuita di SCIAMANAGERdomenica 9 ottobre alle ore 15.00, via Marescalchi Antonio 4 a Casalecchio di Reno (BO).
Sciamanager è un percorso esperienziale (articolato in 5 seminari) pensato per dirigenti, manager, leader e professionisti che vogliono esprimere al meglio il potenziale personale e canalizzare nella maniera più efficace le energie del proprio gruppo di lavoro.
Con Sciamanager imparerai a gestire la complessità professionale e relazionale, per migliorare il tuo benessere e guidare organizzazioni strutturate o gruppi di lavoro result oriented.
FactoryBo ospita la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna che debutta presso il nostro spazio con lo spettacolo: “Bellini e la polledra ardente”
Venerdì 21 ottobre e sabato 22 ottobre alle ore 18.00 Factory Bo, via Castiglione 26 a Bologna
Brevi cenni sullo spettacolo: La “polledra ardente” è Giulia Samoiloff, che nasce nel 1803 nell’impero russo, figlia del conte Pietro Alexenoitch di Pahlen, capo degli strangolatori dello Zar Paolo I. Damigella di corte, forse amante o figlia naturale di Nicola II, lo zar stesso la espulse dalla Russia per motivi non chiari, e Giulia approdò a Milano a ventiquattro anni. Donna sensuale, affascinante, bruna e di alta statura, divenne presto ammirata e corteggiata, ma anche molto discussa per le sue stravaganze nel capoluogo lombardo, facendosi notare in città per i suoi fasti, amori e bizzarrie. Innumerevoli i suoi intrecci amorosi e – in special modo – quello con Vincenzo Bellini, che venne poi sostituito nelle grazie della Samoiloff da un altro musicista catanese Giovanni Pacini del quale la donna sʼinnamorò. E’ notorio che Pacini invidiava ed odiava Bellini e coinvolse nelle sue trame anche Giulia Samoiloff. Da questo intreccio amoroso-lirico nasce la storia favolosa del possibile avvelenamento di Bellini da parte del Pacini, invidiosissimo del Maestro, con l’aiuto di Giulia. Avvelenamento? Vendetta? Chi è il colpevole? Chi l’assassino? Lo spettacolo, il cui autore e regista è il M° Francesco Esposito, narra di un processo postumo a Giulia messo in scena dai personaggi delle opere di Vincenzo Bellini. Bellini stesso sarà l’avvocato di Giulia. “Bellini e la polledra ardente” è interpretato da 11 attori cantanti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, che danno vita a questa storia, narrata in 12 episodi.
Festa a sostegno del progetto “LA COMUNITÀ COME RETE DI FAMIGLIE SOLIDALI“ – dalle ore 16:00 recupero e scambio materiale scolastico – dalle ore 17:00 attività per bambinə e ragazzə “Arte e Movimento” – dalle ore 20:00 Concerto “Parallel Realities” – dal pop all’hard rock
In stretta sinergia con l’ufficio reti e lavoro di comunità del quartiere San Donato – San Vitale e il Servizio Sociale Tutela Minori, Tugende partecipa al progetto ”La comunità come rete di famiglie solidali”, nato con l’intento di contribuire all’implementazione del dispositivo della “Vicinanza solidale” e dando continuità al progetto nazionale “P.I.P.P.I”.
La realizzazione del progetto vede insieme con le istituzioni scolastiche ed educative, e le Case di Q.re coinvolte, interventi volti a dare risposta ai bisogni specifici e a costituire opportunità formative, educative e culturali oltre che a attività di supporto alle formazioni sociali presenti nelle aree coinvolte nello sviluppo di progetti. Progetto promosso dal Quartiere San Donato-San Vitale – Ufficio Reti e Lavoro di Comunità – Servizio Sociale Territoriale e Tutela Minori con il contributo di SEST, Associazione Senza il Banco, Aics Bologna e le Case di Q.re Graf, Pilastro e Scipione dal Ferro.
NUOVI CORSI “Muoversi per fare” con Tugende: danza, teatro, pratiche del corpo e creazione attraverso la ricerca artistica ci condurranno all’esplorazione di nuove traiettorie e spazi.
Il programma di attività entra a far parte dei progetti di rete e comunità “MuoverSì” all’interno di SportSociale2022, e “La comunità come rete di famiglie solidali”, grazie al contributo del Q.re San Donato-San Vitale e alle Case di Quartiere Graf San Donato e Scipione Dal Ferro.
Martedì 4 ottobre 2022 alle ore 18.00 – impianto Baratti ex Sferisterio, via Irnerio 2 Bologna
San Petronio sportivo anche quest’anno viene organizzato nella sua sede d’origine, lo Sferisterio della Montagnola, ribattezzato Impianto Baratti, alle ore 18 di martedì 4 ottobre. Questa è la sua ottava edizione ed è dedicata a una persona speciale: Serafino D’Onofrio, il suo ideatore, scomparso prematuramente. Serafino in ogni campo dove si è impegnato ha prodotto risultati, a volte andando oltre le aspettative, come dimostra la storia che sto per raccontare di cui sono venuto a conoscenza dopo la sua scomparsa.
È doveroso premettere che Serafino possedeva una dote rara, la capacità di comporre relazioni tra persone diverse e far emergere da ognuna di loro delle abilità delle quali neppure l’interessato sapeva di esserne dotato. Ci siamo conosciuti nel 2014 quando era Presidente del Comitato Provinciale AICS di Bologna. Insieme abbiamo organizzato un settore dedicato al qigong all’interno di AICS nazionale, abbiamo ideato il San Petronio sportivo e realizzato parecchie decine di riunioni di pugilato. Non l’ho conosciuto sindacalista presso l’UIL, come dirigente del PSI, da consigliere del Quartiere Santo Stefano, di questi suoi ruoli ho solo letto, che li aveva svolti in maniera encomiabile. Serafino, insieme a Sergio Rosa, oggi Consigliere Federale della FPI, nel 1999 recuperarono il Santo Stefano della Boxe, tradizione che nasce nel 1951 e che per trenta anni si ripeté puntualmente, poi si interruppe, riprese dal 1988 al 1992 poi altri sei anni di assenza. Dal Santo Stefano della boxe sono passati tutti i grandi campioni che l’Italia ha annoverato, ne ricordiamo uno per tutti, Francesco Cavicchi. Correva l’anno 2000: Serafino organizza la conferenza stampa di presentazione del Santo Stefano qualche giorno prima di Natale, invitando come padrino Nino Benvenuti e come madrina Katia Belillo, Ministra per le Pari Opportunità. Al termine della riunione, presentò Katia Belillo a Sergio Rosa, che le sintetizza la situazione del pugilato italiano.
Questa conoscenza apparentemente ordinaria genera un fatto straordinario. Sergio mette in contatto la Ministra con Franco Falcinelli, Presidente della FPI, il quale le offre la carica di Consigliera all’interno della FPI. La Ministra viene sensibilizzata sul veto che incombe sulle donne di svolgere attività agonistica, secondo l’opinione comune che la donna non potesse praticare attività tipicamente maschili, oltre che retaggio culturale maschilista. Questo veto era supportato da una legge del 1971 che impediva alla donna di svolgere la pratica agonistica di pugilato. La Ministra interessa Umberto Veronesi titolare del Ministero della Sanità che il 21 febbraio 2001 firma un decreto che consente alle donne italiane di salire sul ring.
Umberto Veronesi non è soltanto un politico, ma uno scienziato, direttore scientifico dell’Istituto Europeo Oncologico che si è dedicato alla ricerca in ambito oncologico sulla prevenzione e la cura del carcinoma mammario, prima causa di morte per tumore nella donna. È stato il primo teorizzatore e fautore dell’intervento chirurgico detto di quadrantectomia, ad impatto psicologico ed estetico meno invasivo per la paziente, rispetto alla mastectomia. Se l’approvazione a combattere per le donne arriva da un medico così autorevole, che tanto ha fatto per salvaguardare la loro salute, non ci devono essere più dubbi sulla pericolosità del pugilato femminile.
Con il decreto Veronesi nasce ufficialmente il pugilato femminile italiano. Serafino, preso dai molti impegni, che la carica ricoperta richiedeva, forse non ha mai saputo, che quel grigio pomeriggio del 18 dicembre del 2000, nella Sala Rossa dell’allora Provincia, fu fautore di un incontro, che ha permesso ventuno anni dopo all’Italia di vincere una medaglia di bronzo, con Irma Testa, ai Giochi Olimpici di Tokio. Madrina del Memorial Serafino D’Onofrio sarà l’Assessora allo Sport Roberta Li Calzi, molta attenta alle esigenze dello sport di base e alle necessità delle associazioni che lo promuovono. Padrino don Massimo Vacchetti, dal 2015 dirige l’ufficio diocesano della Pastorale dello sport di Bologna, un altro punto di riferimento per lo sport di base della città.
A portare il saluto dell’AICS saranno il nuovo Presidente del Comitato Provinciale di Bologna Niccolò Perrone e il Vicepresidente Regionale Davide Grilli. La FPI sarà rappresentata dal Neopresidente del Comitato Emilia-Romagna Giuseppe Quartarone e dal Consigliere nazionale Sergio Rosa, amico di lunga data di Serafino. La figura di Serafino continua a raccogliere, attorno a sé anche dopo la sua scomparsa, esponenti delle istituzioni sia del mondo laico che di quello cattolico, aventi un fine comune, quello di diffondere la cultura dello sport quale strumento educativo per i giovani, di inclusione sociale e di contrasto alle dipendenze e al bullismo.
La manifestazione è composta da undici match, gli atleti in gara rappresentano le diverse categorie del pugilato, da quello amatoriale a quello agonistico: uno di Gym-Boxe, tre finali del Torneo Youth esordienti, due di Elite femminili, uno di Schoolboys e quattro Elite maschili. Come di consuetudine l’ingresso è gratuito.
Ginnastica dolce per il riequilibrio energetico fisico e mentale A partire dal 27 settembre Casa delle Associazioni al Baraccano, via Santo Stefano 119/2 a Bologna
Il giovedì dalle 17.00 a partire dal 6 ottobre Laboratori, attività e sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente e sul riciclo per bambin* e ragazz* 5-14 anni
Due giornate di Rifiuthlon, gara a premi di raccolta rifiuti!
Presso il bar di Ludovarth della Casa di Quartiere Lunetta Gamberini, in via degli Orti 60 a Bologna info: ludovartheca@gmail.com
Nella grande Festa delle Associazioni è stato scelto il nuovo claim AICS. Serafino D’Onofrio ci ha insegnato che, per andare a letto sereni, bisogna avere almeno un’idea al giorno: noi siamo onorati di potervi aiutare a tener vive le vostre e a trasformarle in storie.
In questa felice occasione abbiamo anche inaugurato la Sala Radici della Casa di Quartiere “Scipione dal Ferro” che, dopo la ristrutturazione, è pronta per accogliere tante belle iniziative!
Dal 22 al 25 settembre alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50 Bologna
Quattro giorni di festival della casa editrice DeriveApprodi con la collaborazione della libreria .Input, e della rivista online «Machina» presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro, messa a disposizione dall’Associazione Italiana Cultura Sport, in via Sante Vincenzi 50 a Bologna nei giorni 22-23-24-25 settembre 2022.
La Casa di Quartiere Scipione dal Ferro si trova in via Sante Vincenzi 50 a Bologna, nel cuore della Cirenaica, nella Bologna di Guccini e Dalla, la Bologna delle antiche trattorie e della vita di comunità. Il complesso dello Scipione si divide in tre spazi: il bar centrale e le due sale ai lati del bar, la sala Radici e la sala Amerigo. Tutti e tre gli spazi hanno accesso sul giardinetto pubblico che sorge alle spalle della Casa di Quartiere. Il bar è ampio e con numerosi tavoli a sedere. La sala Radici, a sinistra del bar, ha un’ampiezza di circa 60 mq e dispone di accesso per disabili. La sala Amerigo, a destra del bar, ha un’ampiezza di circa 70 mq e dispone di accesso per disabili oltre a un palco e a uno schermo per proiezioni.
Progetto della rete costituita da AICS Bologna, Hayat Onlus, Cadiai, Ageop Ricerca Odv, L’Arco, Gondolin APS.
L’idea alla base del progetto è quella di proporre degli incontri esperienziali informali che servano per ridurre la distanza con la tematica del supporto psicologico e del recovery e utili a far capire che chiedere aiuto non è stigmatizzante.
L’incontro di avvio progetto è QUANDO MENO TE LO ASPETTI…
Crisi, fratture, smarrimenti e le vie per ritrovarsi
Un incontro aperto a tuttiper riflettere e confrontarsimercoledì 28 settembre dalle ore 17.00 alle ore 18:30presso il CENTRO BELTRAME via don Paolo Serra Zanetti 2
L’incontro verrà introdotto da due brevi racconti di vitaper poi aprire ad un confronto tra i presenti. La conversazione sarà facilitata da Michele Filippi e Pamela Bolognini dell’associazione L’ARCO.
Run Like Us nasce nel 2020 da un’idea dei soci fondatori Venuste Niyongabo – oro alle olimpiadi di Atlanta 1996 – e Cinzia Ceccolini, per svolgere attività didattica e di allenamento (individuale e/o di gruppo) per l’avvio, l’aggiornamento ed il perfezionamento della pratica sportiva della corsa, del podismo e dell’atletica leggera in generale.
La società oggi svolge anche corsi di tonificazione, nordic walking, yoga e qi gong. Tutti i corsi sono tenuti da tecnici specializzati anche laureati in scienze motorie.
Associazione ProjecTango A.S.D. è una scuola giovane, moderna, dinamica di Tango Argentino, dove le tradizioni di questo bellissimo e passionale ballo si intrecciano alla modernità del Tango nuevo ed elettronico. Con varie sedi in centro a Bologna, nella prima periferia e in provincia, trasmettiamo la nostra passione a chiunque voglia avvicinarsi a questo bellissimo mondo, con un occhio di riguardo ai giovani, perché a differenza di quanto si possa immaginare, il Tango Argentino non è assolutamente un ballo da adulti, anzi!!! Vi aspettiamo numerosi per innamorarvi del Tango!!!
Il progetto di AICS Bologna è realizzato con il contributo della Fondazione Carisbo, nell’ambito del Bando Welfare di comunità e generativo 2022
Il progetto implementa azioni di vicinanza solidali e si vuole radicare sul territorio del Q.re San Donato San Vitale a Bologna. Scossa vuole rendere le due Case di Quartiere protagoniste del progetto (GRAF e SCIPIONE DAL FERRO), due punti di riferimento per il contrasto a diverse forme di povertà (educativa ed economica) e per facilitare la nascita di reti di mutuo supporto tra famiglie.
Si realizzano le attività di:
ritiro bimbi da scuola: concordato con le famiglie che ne fanno richiesta, un’opportunità importante per le famiglie della zona. Un operatore della Casa di Q.re Scipione dal Ferro dedicato appositamente a questo servizio;
servizio di aiuto compiti (ogni sabato mattina alla Casa di Q.re Scipione dal Ferro);
inserimento dei bambini in attività motoria e ricreativa/culturale (in collaborazione con l’associazione Tugende): laboratori creativi, di riciclo, attività motoria e ludico-motoria con cadenza settimanale alla Casa di Q.re Scipione dal Ferro e al Graf.
Si sono svolti al PalaPirastu di Cagliari i Campionati Europei di Judo riservati a Non Vedenti ed Ipovedenti. La competizione, organizzata dalla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi) e dalla IBSA (International Blind Sport Federation), ha visto la partecipazione di 92 atleti e 20 nazioni, suddivisi nelle categorie J1, non vedenti totali, e J2, ipovedenti.
Convocati dalla nazionale italiana FISPIC anche due atleti che oramai da anni si allenano al Dojo Equipe Bologna: Gabriele Scorsolini che ha combattuto nella gara individuale nella categoria J1 fino a 60kg, e Fabio Serafini, impiegato solamente nella gara a squadre come J1 a 73kg.
Entrambi si classificano al 5° posto, Gabriele Scorsolini nella gara individuale, limitato da un problema al ginocchio che lo ha tormentato per tutta la fase della preparazione, e Fabio Serafini nella gara a squadre.
Una bella esperienza per i due ragazzi che alternano attività sportiva a studio e lavoro. Anche se ci si poteva aspettare qualcosa in più come risultato (il livello era veramente alto con molti atleti di livello olimpico), non va dimenticato l’enorme coraggio di questi ragazzi, impegnati in un’attività sportiva di alto livello.
Venerdì 9 settembre ore 16.00 presso i Giardini Parker Lennon, via del Lavoro Bologna.
Giunta alla sua seconda edizione dopo il successo del 19 maggio del 2022, la manifestazione vedrà la partecipazione di numerosi bambini che, accompagnati dai loro genitori, si cimenteranno in una serie di attività sportive quali calcio, danza, volley, karate, yoga, fit box, pugilato, fitness per mamme e tanto altro ancora. La manifestazione rientra nel programma di attività del progetto “SPORTIVAMENTE INSIEME” finanziato da SPORT E SALUTE SPA, ovvero un importante progetto di integrazione sociale che passa attraverso lo sport.
La nostra associazione opera da anni nei quartieri svantaggiati di Bologna, ove a causa della pandemia che ha colpito il tessuto sociale ed economico più fragile della popolazione, sono emerse una serie di emergenze che avranno una ripercussione per diversi anni a venire. Ed è per questo motivo che nasce il progetto SPORTIVAMENTE INSIEME, per dare una vera e propria scossa di sport sul territorio quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze.
Il progetto si rivolge principalmente a bambine, ragazze e donne, anche vittime della violenza di genere, bambini e ragazzi segnalati dai Servizi Sociali del territorio che vivono una situazione di profondo disagio sociale ed economico a forte rischio di devianza nella rete della criminalità minorile, bambini e ragazzi diversamente abili che hanno difficoltà a trovare strutture idonee per le loro esigenze, e anziani che hanno vissuto un anno di pandemia rinchiusi praticamente in casa limitando l’attività motoria e azzerando le relazioni sociali. Il progetto ha come obiettivo anche quello di valorizzare il territorio di Bologna nella sua ricchezza di valori sociali e nelle sue potenzialità associative diversificate che da anni si impegnano a diffondere lo sport nei suoi valori etici morali ed educativi. Le discipline proposte sono state pensate per avere un’elevata partecipazione alle attività in un mix di storia e innovazione.
In sintesi il progetto prevede una serie di attività sportive gratuite come: la ginnastica per anziani, ginnastica per donne, palestra per donne e uomini, motoria per bambini, calcio, danza, karate e da ora AVVIAMENTO AL GIOCO DELLA PALLAVOLO tutto in maniera completamente gratuito.
L’occasione ci è lieta per richiedere la vostra partecipazione al fine di continuare a diffondere questa importante iniziativa sportiva gratuita sul territorio di Bologna.
Risalto bottega-creativa riapre a settembre con ambienti nuovi e bellezza!
9-10-11 settembre primo appuntamento a “Giardini e Terrazzi” presso i Giardini Margherita di Bologna.
STAND 230 Viale Meliconi – Collezione Calanchi di Gaia Descovich; Barbarella Lab di Barbara Righi Workshop – Palazzina Liberty
“COLLAGE EMOTIVO: libero spazio per immagini e parole incollate su carta” – a cura di PATTYLOVEPAPER venerdì 9 settembre dalle ore 17 alle ore 18.30 Un modo diverso e poco strutturato di utilizzare la tecnica del collage: ci rilassiamo e lasciamo che le nostre emozioni e la nostra creatività fluiscano liberamente e ci aiutino a creare sulla carta, utilizzando ritagli di immagini e parole.
“PIEGHIAMO! Approccio all’origami e alla carta piegata”- a cura di PATTYLOVEPAPER sabato 10 settembre dalle ore 12.30 alle 13.30 Useremo carte varie e piegheremo semplici forme per scoprire cos’è l’origami e cosa può portarci.
ASSEMBLEA 1.0 Poesia e Umanità in dialogo a cura di Petronella Ortmann – Sabato 10 settembre dalle ore 17.30 alle 19.30 e Domenica 11 dalle 16.00 alle 18.00 Un progetto open source di poesia visiva. Durante il laboratorio verranno selezionate delle poesie e tramite la tecnica del “found poems” e quella dadaista del collage si creerà un nuovo testo pescando letteralmente le parole che si preferiscono e che ci assomigliano rappresentandoci emotivamente come esseri umani.
CREARE UN TIMBRO a cura di Annalisa Baxx venerdì 9 settembre dalle ore 11.30 alle 13.00 Nel corso del workshop impareremo a progettare, incidere e stampare la gomma da timbri, un procedimento semplice rispetto alla linoleografia classica, che può dare anche ai meno esperti la soddisfazione di portare a casa uno strumento per decorare e personalizzare carte, oggetti, lettere e libri.
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