IKIGAI ROOM BOLOGNA – Giovedì 28 novembre dalle ore 22:00 – Proiezione gratuita riservata ai soci AICS 2019/20
IKIGAI ROOM BOLOGNA Giovedì 28 novembre dalle ore 22:00 Proiezione di Hell Bento (documentario, Giappone, 1995)
Proiezione gratuita riservata ai soci AICS 2019/20
“Hello Bento”, diretto da Anna Broinowski & Andrew Sully Australia / Giappone, 1995 57 minuti il documentario sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in inglese
Un viaggio senza compromessi nelle sottoculture giapponesi, tra la Yakuza, i nazionalisti, la comunità gay e lesbica, motociclisti fuorilegge e i senzatetto, la droga, la musica punk e noise e il più profondo underground. Il film mette in discussione i presupposti sulle giovani generazioni giapponesi e su ciò che il loro stile di vita in rapida occidentalizzazione potrebbe indicare per il futuro del sol levante.
Un documentario prematuro, del 1995, quando ancora del Giappone si parlava poco e si sapeva ancora meno. Qualche manga, audiocassette noise distribuite sottobanco, VHS vietate da Mondo Bizzarro, mail order costosissimi e passioni inconfessabili.
Presentato a Tampere International Short Film Festival (1996), Creteil Film Des Femmes Festival (1996), Sydney Film Festival (1995), Hawaii International Film Festival (1995), Columbus International Film & Video Festival (1995)
LOCOMOTIV CLUB Sabato 23 novembre dalle ore 21:00 Temples live at Locomotiv Club | Bologna
Temples live
A cinque anni di distanza dall’uscita del disco d’esordio pluripremiato “Sun Structures”, e a due anni da “Volcano”, i TEMPLES, il trio inglese definito da Noel Gallagher (Oasis) e Johnny Marr (The Smiths) come “la migliore band del Regno Unito degli ultimi tempi”, arrivano in Italia con il nuovo “Hot Motion”, in uscita il 27 settembre via ATO Records. _________________________________________
> apertura porte 20:30 > inizio live 21:45 > ingresso 18€ + d.d.p. > Boxer: https://www.boxerticket.it/temples/ >Ticketmaster: terminati >TicketOne: solo presso i punti vendita > tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€) _________________________________________
Dopo il successo di “Sun Structures”, il debut album del 2014 nominato “Album Of The Year” da Rough Trade, e l’acclamato secondo lavoro, “Volcano”, pubblicato a marzo 2017 via Heavenly Records, i Temples fanno ritorno sulla scena musicale con “Hot Motion”. Una raccolta brillante e ingegnosa: i brani, propulsivi e immediati, rivelano un’enorme profondità d’idee ed energia. “C’è qualcosa di più primitivo in questo disco”, suggerisce Walmsley. “Non volevamo complicare le cose. Volevamo che avesse un aspetto più robusto e si concentrasse maggiormente sulle chitarre”. Anche dal punto di vista lirico, in questo disco i Temples abbracciano sentimenti “più puri e primitivi”. Pur conservando il loro istinto, la band ha creato per questo album un nuovo sound. “Hot Motion è il pezzo forte”, dichiara Walmsley. “È stata una delle prime canzoni che abbiamo scritto per il disco e sembrava che avesse tutti i segni e l’ispirazione che volevamo che avesse l’intero disco”. Frizzante, carico di energia e dall’impatto immediato, “Hot Motion” è un album che fornisce un’istantanea dell’anima della band inglese. I Temples hanno creato un perfetto arazzo per i giorni bui; un santuario invitante e accogliente, lontano dal sovraccarico d’informazioni quotidiano.
Baraccano – Casa delle Associazioni 25 nov alle ore 18:00 – 29 nov alle ore 18:00 Inaugurazione Mostra “C’è chi dice NO” C’È CHI DICE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, vi invitiamo a prendere parte all’evento dedicato lunedì 25 novembre alla Casa delle Associazioni al Baraccano.
Programmazione: > ore 18.00 Reading introduttivo in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne
> a seguire: Presentazione del progetto “L’Officina di Mafald*” e inaugurazione della mostra “C’è chi dice NO alla violenza sulle donne”.
I partecipanti ai corsi del Baraccano hanno deciso di metterci la faccia e dire NO alla violenza sulle donne, diventando i soggetti stessi della mostra.
L’esposizione si concluderà il 29 novembre.
L’Officina di Mafald* è un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna – Pari Opportunità. La mostra “C’è chi dice NO” è nata dall’idea dell’associazione Bellavista e dell’AICS Bologna.
Vi aspettiamo numerosi in via Santo Stefano 119/2, Bologna. Ingresso gratuito
LOCOMOTIV CLUB Sabato 16 novembre dalle ore 21:00 Tredici Pietro live “Assurdo tour” | Locomotiv – Bologna
***** Tredici Pietro ***** LIVE Assurdo tour 2019 _____________________________________________
Apertura porte ore 20.30 Inizio live ore 22:00 Ticket Online: www.boxerticket.it/tredici-pietro/ Ingresso 15€ + d.d.p. / 18€ in cassa Tessera AICS obbligatoria (8€) Media partner: BUGzine ______________________________________________
Dopo il successo di Assurdo, il suo primo Ep di debutto, il rapper Tredici Pietro parte alla conquista del pubblico con il suo Assurdo Tour. Una serie di date sui principali palchi della penisola, fra i quali anche un concerto a Mantova sabato 16 ottobre novembre 2019 al Locomotiv club di Bologna. Con uno stile tutto suo, Tredici Pietro, figlio 21enne di Gianni Morandi di Anna Dan, presenta ufficialmente la sua prima raccolta d’inediti, senza filtri e in una veste completamente inedita. Il disco Assurdo arriva dopo il successo delle sue hit virali in rete come Pizza e fichi, Piccolo Pietro, Rick e Morty e Passaporto. ______________________________________________
Locomotiv Club Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna www.locomotivclub.it instagram: @locomotivclub ______________________________________________
LOCOMOTIV CLUB Sabato 9 novembre 2019 dalle ore 20:30 Clavdio live at Locomotiv Club | Bologna
Clavdio live at LOCOMOTIV CLUB Bologna
CLAVDIO è la nuova scoperta di casa Bomba Dischi. Voce profonda e testi sospesi magistralmente tra ironia e amarezza. Il suo brano d’esordio “Cuore” (a cui è seguito dopo qualche mese il secondo brano dall’impasto più minimale “Ricordi”) ha colpito subito nel segno entrando nel circuito radio mainstream e mietendo milioni di visualizzazioni sulle piattaforme digitali. Una vera e propria rivelazione che il 29 marzo ha visto l’uscita del suo album d’esordio Togliatti Boulevard, anticipato dal terzo singolo Nacchere. A giugno è uscito un quarto video per la canzone Le Tue Gambe, in occasione del lancio delle date estive. ________________________________________
> Apertura porte ore 20:30 > Inizio live 22:00 > Ingresso 12€ > Tessera AICS 2019-20 obbligatoria (8€) _________________________________________
Dopo 38 concerti in giro per lo stivale il cantautore romano è pronto per la nuova avventura del club tour invernale.
CLAVDIO SU TOGLIATTI BOULEVARD Questo disco è stato scritto dove capitava, per la maggior parte in macchina, uscivo da casa la mattina portandomi dietro la chitarra, al ritorno dal lavoro mi fermavo da qualche parte per portare avanti un’idea, o per chiudere la scrittura di un pezzo, perché tornare a casa voleva dire mettere il punto alla giornata, ma anche perché non avevo posti attrezzati per registrare e stare tranquillo. Per registrarlo mi sono attrezzato un po’ ovunque, casa, casa di mio cugino, box, box condiviso, studio per alcune voci visto che ad una certo punto per spostarmi di qua e di la con la strumentazione hanno finito per rubarmi microfoni ed altro dalla macchina. Insomma un disco fisicamente difficile.
CLAVDIO RACCONTA CLAVDIO Da bambino volevo fare o il Papa o il subacqueo, vivere o sopra o sotto, in mezzo c’era un casino. A 5 anni mi fermai davanti un negozio di strumenti musicali, mia madre non si lasciò convincere, tornai a casa a mani vuote e da quel momento iniziai a convertire quel casino in canzoni cantandomele in testa per giorni mesi e anni per ricordarle fino al giorno in cui avrei avuto la mia prima chitarra per poterle scrivere, la comprai poi, in quel negozio.
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Locomotiv Club Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna www.locomotivclub.it
LOCOMOTIV CLUB Giovedì 31 ottobre dalle ore 23:00 80s Never Die Halloween party ★ Locomotiv Club • Bologna
Quale decennio migliore per celebrare i grandi classici horror? Indossate la vostra felpa da college insanguinata e seguiteci tra zombie, licantropi e acchiappafantasmi…
★ 80s Never Die – HALLOWEEN PARTY ★ BOLOGNA Music | Retrogaming | Lasers & Love Guarda il video > goo.gl/f3tJEQ
Giovedì 31 ottobre 2019 LOCOMOTIV CLUB Bologna
TICKETS disponibili in cassa: 10 euro
*Per l’ingresso è obbligatoria la Tessera AICS (8 euro) Tesseramento online qui > www.locomotivclub.it/tesseramento
TIMING 23.00: Doors 00.00: New Retro Wave selecta by Never Say Die 00.30: 80s Never Die – Halloween Party
Only 80s Hits Dancer & Roller dancer Free Arcade Videogames 80s visuals / movie
★ PARTNERS Retrogaming station: Homecade – www.homecade.com Supporters: Ghostbusters Italia | Back in Time the party
★ DJ SET & VISUALS 80s Hits, visual, luci, laser, cosplayer, ballerine e pattinatrici per tornare indietro nel decennio più colorato di sempre.
★ DRESS CODE 80s (gradito, ma non obbligatorio) Capelli cotonati, bandane, glitter, scalda-muscoli, body, Rebook, visiere, mullet…
★ RETROGAMING 3 postazioni retrogaming (TVCADE by Homecade) saranno a vostra disposizione gratuitamente tutta la notte con centinaia di classici videogame anni 80.
★ WE LIKE TO PLAY Ascoltaci su Spotify: www.bit.ly/80sNeverDiePlaylist Depeche Mode – Cyndi Lauper – Michael Jackson – Madonna – Queen – Wham! – Billy Idol – Guns ‘N’ Roses – Prince – Culture Club – Duran Duran – Spandau Ballet – Van Halen – A-Ha – Kiss – Bon Jovi – The Blues Brothers & Many More…
★ FOLLOW US Facebook: 80s Never Die Instagram: @80sneverdie / #80sNeverDie
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80s Never Die è una produzione Via Audio / POPCORN GANG
LOCOMOTIV CLUB Sabato 26 ottobre dalle ore 20:30 ART – ” Asylum Release Live” – @Locomotiv Club Bologna
ART – ” Asylum Live Relese”
Dopo il fortunato esordio, nel 2016 con l’album ” Planet Zero” distribuito da Slipstrick Record, la band prog rock degli ART, annuncia l’uscita, del secondo lavoro in studio” Asylum” che sarà rilasciato ancora da Slipstrick Record nella seconda metà di ottobre 2019.
Ospiti d’eccezione per questo secondo album, la presenza con le loro chitarre di Vince Pastano (Vasco Rossi, Luca Carboni) e Stef Burns (Vasco Rossi, Alice Cooper)
Mentre il mastering è stato affidato a Giovanni Versari (Muse, Subsonica, Afterhours) ******************************************************************** La prog band italiana, proporrà sul placo del Locomotiv Club, per intero il nuovo album e qualche estratto dal precedente lavoro.
> Open Door – 20,30 > Live – 21,30 > Ingresso euro 10 ( comprensivo del nuovo cd ) * > tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
* IL PREZZO DEL BIGLIETTO INCLUDE COPIA DEL NUOVO CD DA RITIRARE LA SERA STESSA DEL LIVE, AL BANCO MERCH DELLA BAND. IN CASO DI PERSONE DELLO STESSO NUCLEO FAMILIARE, SI POTRANNO SCEGLIERE VARIE OPZIONI TRA IL PRECEDENTE CD O T-SHIRT DELLA BAND. ***********************************************************************
LOCOMOTIV CLUB Sabato 19 ottobre 2019 dalle ore 20:00 Tauro Boys live @Locomotiv – Bologna ***** TauroBoys ***** LIVE 2019 _____________________________________________
Apertura porte ore 20.00 Inizio live ore 21:00 Ticket Online: www.boxerticket.it/tauro-boys 18App: http://bit.ly/18apptauroboys Ingresso 12€ + d.d.p. Tessera AICS obbligatoria (8€) Media partner: BUGzine – Futura 1993 ______________________________________________
YANG PAVA, PRINCE E MAXIMILIAN sono tre ragazzi romani del 1996 che sin dagli anni del liceo si avvicinano alla musica rap, dando vita a una forma embrionale del gruppo. Grazie al supporto di figure come Carl Brave alle registrazioni, i tre iniziano a pubblicare i primi singoli e ad esibirsi sui primi palchi a livello cittadino già nel 2015. Durante il corso dell’anno successivo è fondamentale l’incontro con Close Listen, che diventa deejay e produttore del gruppo e permette ai tre di dedicarsi con più costanza e originalità alla propria musica. A riprova di ciò nel dicembre 2017 esce il primo “Tauro Tape”, un EP che consolida l’immaginario visionario dei Tauro Boys, che spaziano dal cloud rap al cantato, passando per tutte le altre sfaccettature della black music italiana. Grazie a questo prodotto il progetto si espande sempre più, arrivando fino all’edizione 2018 del Mi Ami Festival, dove i Tauro si esibiscono immediatamente dopo Calcutta sul main stage, con un ottimo riscontro. Un anno dopo il primo episodio, il trio è pronto a rilasciare “Tauro Tape 2”, uscito lo scorso 5 ottobre ______________________________________________
Locomotiv Club Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna www.locomotivclub.it instagram: @locomotivclub ______________________________________________
LOCOMOTIV CLUB – Sabato 5 ottobre 2019 dalle ore 23:30 – Le PopPen djs approdano al LOCOMOTIV CLUB Bologna!
LOCOMOTIV CLUB Sabato 5 ottobre 2019 dalle ore 23:30 Poppen • Solo Quelle Belle • Locomotiv
Le PopPen djs approdano al LOCOMOTIV CLUB Bologna!
#SoloQuelleBelle
Solo Hit Zumpapà. Oltre il Trash, oltre la vergogna.
Ingresso riservato ai soci AICS
Orario: 23.00 – 05.00
Ingresso: 6€
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Marina di Ravenna e Brunella di Montalcino. In una parola: POPPEN. Le nostre paladine sono pronte a prenderci per mano lungo i meandri del Pop. Sarà sequenza di Hit scandalosa e folle. Selezioneranno per noi quella che fa “Po Poroppopoppò” e quella che fa “Sbondighirighidighibondighibon”, ma soprattutto metteranno SOLO QUELLE BELLE.
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LOCOMOTIV CLUB
Via Sebastiano Serlio 25/2 (0,08 km) 40128 Bologna
IKIGAI ROOM BOLOGNA Giovedì 18 luglio 2019 La storia del sake. Degustazione di un sake ancestrale
La storia del sake e la sua evoluzione nei tempi moderni. Come si consumava prima, fino a come si abbina oggi.
Laboratorio sulla storia e degustazione del sake ( o più correttamente, nihonshu )condotta da Giovanni Baldini di Firenze Sake, uno dei massimi conoscitori e portavoce in Italia del sake contemporaneo.
Durante la serata sarà possibile provare e scoprire un sake unico e inedito a Bologna finora: il sake non pastorizzato, e non solo.
Inaugurazione della rassegna ‘Burattini a Bologna con Wolfango’
Giovedì 20 Giugno ore 21 *Inaugurazione* della rassegna “Burattini a Bologna Estate con Wolfango“ “Wolfango e Amleto in Certosa” “Re Fa-sol” farse divertenti a cura dell’Accademia della Sgadizza con gli ospiti d’onore Fausto Carpani e Romano Danielli sarà presente il padrino dell’evento ANDREA MINGARDI presenta Silvia Parma
Gli spettacoli si terranno presso la Corte d’Onore di Palazzo d’Accursio – L’ampio porticato consente lo svolgimento degli spettacoli anche in caso di maltempo
INGRESSO GRATUITO
‘Burattini a Bologna con Wolfango’ fa parte di Bologna Estate 2019, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
Tomax Teatro Venerdì 28 giugno 2019 Tollerare l’intollerabile
TOLLERARE L’INTOLLERABILE Venerdì 28 giugno ore 21 Estiamo Insieme – Parco di Villa Spada
La violenza dilaga in ogni epoca e in ogni forma. I bersagli più semplici sono coloro che restano ai margini delle dinamiche di potere. Le donne sono infatti protagoniste di molte opere come Antigone, Otello, Medea. I grandi autori hanno in effetti, attraverso le loro opere, reso tollerabile ciò che l’essere umano civilizzato riterrebbe intollerabile.
Continua la rassegna di #Ikigai dedicate alle sottoculture del Giappone contemporaneo, con il documentario “La Faute des Fleurs” di Vincent Moon (2009), incentrato sul musicista e poeta Tomokawa Kazuki. Ancora una volta la rassegna vede incrociarsi personaggi e interpreti chiave di quella che è stata la cultura dissidente in Giappone, quali Wakamatsu Koji, Nagisa Oshima, oltre alle proteste antinucleari, la musica e il cinema d’avanguardia, il dissenso politico.
“La Faute des Fleurs — a portrait of Kazuki Tomokawa 友川カズキ” – un film di Vincent Moon
Versione in giapponese con sottotitoli in inglese / 2009 / Giappone / Colore / 70min.
Vincitore del Sound and Vision Award 2009 Winner al Copenhagen International Documentary Film Festival (CPH: DOX 2009)
Per l’articolo completo, visitate il blog di Ikigai al https://www.ikigairoom.it/tomokawa-kazuki-la-faute-des-fleurs/
Kazuki Tomokawa:
Poeta, cantante, artista, commentatore di gare ciclistiche, saggista, attore, bevitore. Un artista che incarna miracolosamente il romanticismo del poeta vagabondo, una rarità in un’epoca in cui la nostra stessa libertà significa che abbiamo dimenticato come vivere.
Nato a Hachiryu-mura (ora ribattezzato Mitane-machi), Akita nel nord del Giappone il 16 febbraio 1950, il vero nome di Tomokawa è Tenji Nozoki. Fu cresciuto dai nonni, circondato dalla natura rigogliosa del fiume Mitane che sfocia nel lago Hachiro. Durante i suoi anni alla scuola media di Ukawa, Tomokawa era uno studente particolarmente scarso e non mostrava alcun interesse per la letteratura. Tuttavia, per caso un giorno in biblioteca si imbatté nella poesia Hone (Bone) del poeta simbolista giapponese Chuya Nakahara, dell’inizio del XX secolo. Questa poesia lo scosse nel profondo, e iniziò a scrivere i suoi versi. Dopo aver lasciato la scuola media, entrò al Liceo Tecnico di Noshiro, una scuola famosa per il suo programma di pallacanestro. Mentre dirigeva la squadra di basket della scuola, iniziò a leggere molto – divorando libri del romanziere decadente Osamu Dazai e del noto critico letterario Hideo Kobayashi. (In seguito ha allenato la squadra per un po’ di tempo, uno dei suoi studenti rappresenterà poi il Giappone ai Giochi Olimpici).
Ispirato da Bob Dylan e altri, i primi anni ’70 in Giappone videro un boom della musica popolare. Tomokawa si trovò coinvolto nel movimento, imparò a suonare la chitarra acustica e cominciò a mettere in musica le sue poesie. Nel 1975 fece il suo tanto atteso debutto discografico, pubblicando l’album Yatto Ichimaime (Finally, The First Album). In questo periodo conobbe i membri del gruppo rock radicale giapponese Zuno Keisatsu. Si trovò particolarmente bene con il percussionista del gruppo, Toshiaki Ishizuka, che sarebbe poi diventato uno dei più importanti collaboratori musicali di Tomokawa. Alla fine degli anni Settanta Tomokawa era molto impegnato con diverse compagnie teatrali, scrivendo canzoni per le loro opere teatrali e persino apparendo sul palco come attore. Questo fu un periodo in cui cercava sempre nuovi spazi in cui esprimere la sua creatività. È anche in questo periodo che si interessò per la prima volta all’arte.
Tomokawa ha tenuto la sua prima mostra personale a Tokyo nel 1985, con il supporto del critico d’arte Yoshie Yoshida. Da allora ha avuto mostre in tutto il Giappone e ha attirato l’attenzione e gli elogi di artisti e opinionisti come lo scrittore outsider Kenji Nakagami e il poeta Yasuki Fukushima.
Nel 1993, Tomokawa ha diede alle stampe l’album Hanabana no Kashitsu (Fault of Flowers) per la PSF Records, etichetta fino ad allora meglio conosciuta per la musica d’avanguardia e il rock psichedelico. L’album attirò molte lodi dal compositore contemporaneo Shigeaki Saegusa, e improvvisamente Tomokawa vide molti dei suoi album fuori stampa ristampati. Il rapporto tra la PSF Records e Tomokawa continua ancora oggi, producendo un flusso costante di uscite. Uno dei suoi album sotto la PSF è Maboroshi to asobu (Playing with Phantoms, 1994), che ha aperto un nuovo terreno artistico col suo incontro con musicisti di free jazz. In questo periodo, Tomokawa produsse anche una serie di libri – la raccolta di poesie Chi no banso (Earth Accompaniment), un libro illustrato, Aozora (Blue Sky, testo di Wahei Tatematsu, illustrazioni di Tomokawa), e una raccolta di saggi, Tenketsu no kaze (Wind from the Skyhole). Più recentemente Tomokawa è diventato noto come un’autorità sulle corse in bicicletta, lavorando come commentatore al canale televisivo satellitare Speed Channel, e scrivendo una rubrica di corse per un giornale serale. Le corse in bicicletta sono oggi una delle principali ossessioni di Tomokawa.
Nel 2004 Tomokawa è apparso nel film Izo del regista di culto Takashi Miike, incentrato sulla figura dell’assassino del XIX secolo Izo Okada, ritraendo scene di carneficine e massacri e viaggi nel tempo. Tomokawa appare come un misterioso cantante che simboleggia i processi mentali del killer, e canta cinque canzoni nel corso del film. Tomokawa ha anche fornito la musica per il film 17 sai no fukei (Cycling Chronicles: Landscapes the Boy Saw) di Koji Wakamatsu del 2005. Da quando è passato alla PSF, Tomokawa ha continuato a pubblicare un album all’anno. La sua reputazione ha cominciato a crescere all’estero, e negli ultimi anni si è esibito in Scozia, Belgio, Svizzera, Francia e anche in Corea nell’autunno del 2009. Mentre la musica di Tomokawa è stata accolta calorosamente da artisti e appassionati di musica, ciò non significa che sia difficile da capire. Piuttosto è il risultato ironico del suo modo di vivere come artista. Con il passare degli anni, la musica e l’arte di Tomokawa sembrano diventare ancora più belle, sempre più pure, e continueranno sicuramente ad ispirare i suoi ascoltatori con il coraggio di essere se stessi.
VINCENT MOON
Nato a Parigi nel 1979, all’età di 18 anni Vincent decise di voler vedere tutto, di imparare le cose da solo, per curiosità, anche se questo avrebbe potuto portare alla sovralimentazione, e così per dieci anni. Da quell’esperienza sono nate le immagini, prima attraverso la fotografia, che ha studiato sotto l’influenza di Michael Ackerman e Antoine D’Agata. Qualche anno dopo, scoprendo l’opera di Peter Tscherkassky, le sue immagini acquistano movimento/mozione. Grazie a Internet ha sviluppato diversi progetti legati alla musica, dirigendo video per Clogs, Sylvain Chauveau, Barzin, The National.
Nel 2006, travolto dalla bellezza di Step Across the Border, diretto da Nicolas Humbert e Werner Penzel, sul chitarrista inglese Fred Frith, ha creato con Chryde “the Take Away Shows project”, il video podcast della Blogotheque (www.takeawayshows.com). Questa serie di documentari outdoor consiste in sessioni video improvvisate con musicisti, ambientate in luoghi inaspettati e trasmesse liberamente sul web. In 3 anni è riuscito a girare oltre un centinaio di clip con band come REM, Arcade Fire, Sufjan Stevens, Beirut, Grizzly Bear e molte altre. Ha perfezionato uno stile immediatamente riconoscibile di inquadrature intime, fragili, danzanti e ombreggianti, e allo stesso tempo ha cambiato l’idea di quello che dovrebbe essere un video musicale. L’intero ‘concept’ è stato poi esportato in tutto il mondo da molti giovani registi ispirati dal suo naturale approccio organico alla musica.
Mentre lavora alle sue mostre Take Away, Vincent Moon tiene anche progetti collaterali, esplorando altri formati, sperimentando le relazioni tra immagini e suoni. Ha diretto un saggio cinematografico sulla band newyorkese The National dal titolo “A skin, A night”, uscito nel maggio 2008. È stato il principale creatore del cult “Miroir Noir”, un film di 76 minuti su The Arcade Fire e ha poi lavorato a stretto contatto con Michael Stipe e REM su diversi progetti video e web legati al loro ultimo album: il saggio di 48′ “6 Days”, un documentario gratuito sulla registrazione di “Accelerate”, il progetto web sperimentale di novanta giorni chiamato “90nights”, il video e sito web unico per il singolo “Supernatural Superserious”, e l’acclamato “This Is Not a Show” (co-diretto da Jeremiah, l’altro giovane regista musicale francese), un film dal vivo sulle loro performance dublinesi considerato come uno dei film live più unici di tutti i tempi. Ha pubblicato nel novembre 2007, insieme a Chryde, la fondatrice della Blogotheque, un film molto particolare con Beirut, dove tutte le 12 canzoni del suo nuovo album sono state girate per le strade di Brooklyn, in un finto esperimento one-take.
Nel tentativo di trovare nuove strade per la musica da film, prendendo le distanze dai formati mainstream e commerciali, ha girato nel 2006 un mediometraggio gonzo al Festival ATP, “Sketches from a Nightmare”, il primo di una serie su questo festival, e ha partecipato attivamente al film di 90 minuti All Tomorrow’s Parties, uscito nel 2009 con il plauso della critica. Nell’ottobre 2007, Warp Films lo ha assunto come regista di video musicali.
Un’altra parte della sua vita è ora dedicata a lunghi ritratti su musicisti di culto e rari – realizzati con Antoine Viviani e Gaspar Claus, collaboratori di lunga data, la serie “Musicians of Our Times” (due volumi sono stati completati finora), “Little Blue Nothing” sugli Havels, una mitica coppia praghese, e “La Faute des Fleurs”, spesso considerato il suo lavoro migliore, su Kazuki Tomokawa, cantante folk giapponese estremo.
LOCOMOTIV CLUB -sabato 25 maggio 2019 – June of 44 nascono a Louisville alla meta’ degli anni novanta(1994), dall’incontro di quattro musicisti provenienti da altri gruppi di primissimo piano nella travolgente onda musicale pulsante in quegli anni
LOCOMOTIV CLUB sabato 25 maggio 2019 June of 44 + Yaguar live at Locomotiv Club | Bologna
Doors: 20:30 YAGUAR on stage: 21:15 JUNE OF 44 on stage: 22:15 > ingresso 15€ + d.d.p. > TicketOne: https://bit.ly/2UWiphI > Boxer: https://bit.ly/2UPz7z5 > tessera AICS 2018-2019 obbligatoria (8€) _________________________________________
June of 44 nascono a Louisville alla meta’ degli anni novanta(1994), dall’incontro di quattro musicisti provenienti da altri gruppi di primissimo piano nella travolgente onda musicale pulsante in quegli anni: il batterista Doug Scharin,il bassista e part-time trombettista Fred Erskine,il chitarrista/cantante Jeff Mueller e il chitarrista/cantante Sean Meadows. Nonostante le lusinghiere e apprezzate bands da cui essi provenivano,Codeine/Rex , Hoover/CrownHateRuins, Rodan, Lungfish/Sonora , fu con i June of 44 che i quattro musicisti raggiunsero nuove vette espressive, allargando a dismisura la prospettiva e gli immaginari sonori fino ad allora utilizzati ,regalandone l’ispirazione alle generazioni successive…..un’ispirazione ancora ardente ai giorni nostri. Un grande e inconsapevole talento permise loro di affermare linguaggi sconosciuti ,esprimendo ritmiche nervose che sfociano in atmosfere sognanti, fraseggi tesi e taglienti di chitarre elettriche che insinuandosi dolcemente nella coscienza sonora aprono squarci di poesia ,sussurrata da cambi e stacchi nervosi sottomessi al dominio del ritmo.Sei anni di vita intensissima ,con frequenti ed estenuanti tour in tutto il mondo , quattro albums e due ep , raccontano il carattere e la liberta’ di una band che ha fuso i fondamentali di culture musicali differenti evolvendoli in un suono unico e uno stile originale . Poi, come una stella che senza riposarsi brilla intensamente consumandosi velocemente, il gruppo si dissolve nel 2000 , e ognuno prende nuovamente strade separate, con altre eccellenti formazioni ,Shipping News , Him ,Sonora Pine . La loro popolarità è rimasta intatta, come succede alle bands che hanno scritto e scrivono la storia della musica, e ancora più intatto e straordinario e’ il motivo che ha riunito i June of 44, gli stessi elementi per la prima volta dopo 19 anni : la gioia di partecipare al trentesimo anniversario degli amici UZEDA organizzato dalla band catanese nella loro citta” a maggio 2018.. E cosi a Maggio di quest’anno 2019,eludendo ulteriormente ogni logica e prevedibile prospettiva , i June of 44 attraverseranno l’Italia ,suonando da nord a sud ,concludendo questo giro europeo in Spagna,a Madrid e a Barcellona/Primavera).
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Locomotiv Club Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna www.locomotivclub.it
LOCOMOTIV CLUB – sabato 11 maggio 2019 – Noi suoniamo, dal vivo, ma a cantare sarete voi. Una specie di Karoke gigante si cantano Lo Stato Sociale Calcutta Tiziano Ferro Rolls Royce di Achille Lauro Popx Vieni da me abbracciami e fammi sentire cheee ueeeee deficienteeeee negli occhi ho una boooootte che perde ecco così
LOCOMOTIV CLUB sabato 11 maggio 2019 CANTA INDIE. CANTA MALE. a Bologna • Locomotiv
CANTA INDIE CANTA MALE A BOLOGNA
Noi suoniamo, dal vivo, ma a cantare sarete voi. Una specie di Karoke gigante si cantano Lo Stato Sociale Calcutta Tiziano Ferro Rolls Royce di Achille Lauro Popx Vieni da me abbracciami e fammi sentire cheee ueeeee deficienteeeee negli occhi ho una boooootte che perde ecco così
► A seguire AVANZI DI BALERA dj set
SABATO 11 MAGGIO – h. 21:45 –> ingresso Canta Indie 5 euro h. 23:45 –> ingresso Avanzi di Balera 5 euro Ingresso cumulativo Canta Indie + Avanzi di Balera 8 euro Il tutto riservato ai soci AICS
LOCOMOTIV CLUB, Bologna
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Canta indie. Canta male. Sognate di indossare una pelliccia, una tuta acetata Adidas, un sacchetto in testa? Sognate di cantare con un bicchiere in mano su un palco circondati da gente che canta e urla insieme a voi? Sognate un posto intimo, un pianoforte, luci soffuse, cuscini a terra e la possibilità di stona-gridare a pieni polmoni “Completamente”? Lo sappiamo. Anche noi. Stanchi delle serate karaoke in cui il repertorio spazia da “Felicità” di Albano e Romina Power a “Io Vagabondo”, abbiamo deciso di dare la possibilità a chiunque voglia di far uscire il Tommaso Paradiso che c’è in voi con una serata di karaoke votata all’Indie italiano degli ultimi anni: Cosmo, Gazzelle, I Cani, Officina della Camomilla, Giorgio Poi, Truppi, Frah Quintale, Carl Brave X Franco126, PopX e perché no, pure Lo Stato Sociale.
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 27 aprile 2019 – I LOREN, dopo la pubblicazione dei singoli “Ci salveremo tutti”, “Giganti” e “Blister”; il 14 Dicembre 2018 pubblicano con Garrincha Dischi il primo album “LOREN”, che…
LOCOMOTIV CLUB venerdì 27 aprile 2019 27.04.19 • Loren • Locomotiv • Bologna
LOREN
I LOREN, dopo la pubblicazione dei singoli “Ci salveremo tutti”, “Giganti” e “Blister”; il 14 Dicembre 2018 pubblicano con Garrincha Dischi il primo album “LOREN”, che dopo il primo mese di pubblicazione ha superato i 150.000 ascolti e da Febbraio saranno in tour in tutta Italia per tutto il 2019!
L’album d’esordio e omonimo dei LOREN è il frutto di due anni di lavoro dei ragazzi fiorentini e degli incontri che ne hanno segnato e rivoluzionato il percorso. Il disco è composto da canzoni pop, alcune più impegnate e generazionali, altre più intime e personali. Il disco e’ stato registrato in tre studi differenti; Il primo, in ordine cronologico, è lo Zoo Studio di Luciano Ligabue che ha invitato i LOREN a svolgere la prima parte del lavoro nel suo studio privato di Correggio. Nel disco si ritrova il clima sognante di quelle giornate e i consigli e le chiacchierate con Luciano e i suoi fonici (Alberto Paderni su tutti). Il secondo e’ il Firstline Studio di Follonica di Alex Marton, produttore artistico della band, che ha affiancato e accompagnato il gruppo come un fratello maggiore in ogni fase del disco. Il terzo e’ il Donkey Studio di Medicina, lo studio interno di Garrincha Dischi, in cui con Enrico Roberto Carota (Lo Stato Sociale) e Nicola Hyppo Roda (Keaton, Costa) sono stati perfezionati i suoni di synth e tastiere che hanno affinato il sapore elettronico che si rintraccia negli arrangiamenti. LOREN, dopo tutti questi passaggi, e’ un disco che vuole essere diretto e appassionato, un po’ come le cose fatte le prime volte. E’ un album di brani arrangiati in modi diversi tra loro che però stanno insieme in un discorso che vuole essere più ampio possibile.
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 12 aprile 2019 – “Rehab”, pubblicato dall’etichetta Asian Fake il 25 maggio, ad oggi ha totalizzato oltre 7 milioni di streams: un concept album dal forte profilo identitario, un’opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall’artista stesso.
LOCOMOTIV CLUB venerdì 12 aprile 2019 Ketama126 in concerto a Bologna // Locomotiv Club
Zamboni53 Store & LOCOMOTIV CLUB Bologna presentano:
Ketama Centoventisei – “REHAB LIVE TOUR” BOLOGNA // LOCOMOTIV CLUB
“Rehab”, pubblicato dall’etichetta Asian Fake il 25 maggio, ad oggi ha totalizzato oltre 7 milioni di streams: un concept album dal forte profilo identitario, un’opera che rappresenta lo specchio di una parte di vita del giovane rapper romano, interamente scritta e prodotta dall’artista stesso. Il termine “Rehab” è da intendersi come riabilitazione attraverso la musica, la crescita artistica che svela un nuovo Ketama126. ________________________________________
> Apertura porte ore 20:30 > Inizio live 22:15 > Ingresso 13€ + d.p. / in cassa 15€ > Tessera AICS obbligatoria (?8€) > Prevendite autorizzate: Ticketmaster – www.ticketmaster.it Boxer – www.boxerticket.it/ketama126-rehab-live-tour/ Zamboni53 Store – Via Zamboni 53/C – Bologna
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 5 aprile 2019 – Una serata di black music tutta da ballare! Hip Hop, Soul, Funk, R’n’B e molto altro! Beyoncè e Jay Z, Michael Jackson e Prince, la Disco degli anni ’70 , Tupac, Notorius, Kendrick Lamar, Rihanna, un pizzico di Jamaica e pezzi da cantare a squarciagola
LOCOMOTIV CLUB venerdì 5 aprile 2019 Get Down – The Party! Locomotiv Club – Bologna
Il grande ritorno a Bologna
Get Down – The Party Ingresso 5€ con tessera AICS
Una serata di black music tutta da ballare! Hip Hop, Soul, Funk, R’n’B e molto altro! Beyoncè e Jay Z, Michael Jackson e Prince, la Disco degli anni ’70 , Tupac, Notorius, Kendrick Lamar, Rihanna, un pizzico di Jamaica e pezzi da cantare a squarciagola un vortice che ti porterà dallo studio 54 fino ai giorni nostri! Con una scenografia e dei video che vi faranno immergere nello spirito del GET DOWN…preparate le scarpe comode, si ballerà tutta la notte!
DJ
Chiskee Goldsmith
PLUS Video, Art, Maxi Hardcover & more!
Ti piacerebbe ascoltare una canzone? Posta la tua song a tema Get Down in bacheca!
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 29 marzo 2019 – aftershow by ClubSmokas
LOCOMOTIV CLUB venerdì 29 marzo 2019 Cor Veleno – Lo spirito che suona tour @Locomotiv Club – Bologna
Zamboni53 Store presenta:
Venerdì 29 Marzo – LOCOMOTIV CLUB Bologna COR VELENO – Lo spirito che suona tour 2019
aftershow by ClubSmokas ________________________________________
> Apertura porte ore 21.00 > Inizio live 22:00 > Ingresso 12€ in cassa > Ingresso 10€ con biglietto Tattoo Expo Bologna > Tessera AICS obbligatoria (8€) > Mediapartner: BUGzine – TATTOO EXPO BOLOGNA 2019 _________________________________________
LO SPIRITO CHE SUONA Un album nato dal desiderio di rendere omaggio all’amico e compagno Primo e al suo talento prematuramente scomparso, in cui si conserva il testamento di un’intera generazione di rapper e si consacra la storia di un genere.Il sound e le rime di @Squarta e Grandi Numeri si arricchiscono delle voci e della collaborazione di vecchi e nuovi colleghi, musicisti e artisti quali Danno Colle Der Fomento, Coez, Gemitaiz, MezzoSangue, Johnny Marsiglia, MadMan, Marracash, Giuliano Sangiorgi, Roy Paci, Adriano Viterbini dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
BIO Cor Veleno sono un gruppo tra i più influenti e prolifici del rapitaliano, costituito da Squartae irapperPrimo e Grandi Numeri.La band nasce a metà degli anni novanta.La loro prima canzone ufciale è “21 TYSON”. La traccia ottiene unnotevole riscontro a livellounderground. Successivamente al riscontro ottenuto dalle prime canzoni, aprono i live di moltissimi artisti americani, tra i qualiDe La Soul, Wu-Tang Clan, The Game e Busta Rhymes.Nel 2002 debuttano con il loro primo album, dal nome emblematico“Rock ‘n’ Roll”.Riguardo alla scelta del titolo dell’album, il trio riferisce di averlo scelto in quanto l’hip-hop nel mondo, iniziava a farsi strada da semplice fenomeno musicale a vera e propria rivoluzione culturale. Esattamente come il Rock’n’Roll cinquant’anni prima.Alcuni dei brani del disco vengono pubblicati per la colonna sonora del film“Ultimo stadio”, opera prima del registaIvano De Matteo (Gli equilibristi). L’album della svolta è “Heavy Metal” (2004), ideale prosecuzione del loro primolavoro, che li fa conoscere al di fuori della scena rap e li porta a suonare in tutto il paese.Nellostesso anno esce“Bomboclat”, pubblicato a nome Primo & Squarta, al quale prende parte anche il terzo componente del gruppo, Grandi Numeri, assieme al gotha della scena rap romana e milanese (Danno dei Colle der Fomento e iClub Dogo).Nel 2005, per la prima volta, l’hip-hop tricolore partecipa in Germania allo Splash! Festival (equivalente del Rototom Festival per il Reggae) con i Cor Veleno che, come unici rappresentanti del rap italiano, calcano la stessa scena di artistidel calibro deifrancesi Saïan Supa Crew e di vere e proprie leggende del rap, come Dilated Peoples (Evidence & Rakaa),Smif-n-WessuneNas.Dopo aver lavorato con loro in unajam sessionin studio di registrazione,Jovanottili vuole come gruppo spalla per il suo tour, afdandogli l’ apertura dei suoi concerti.Dalle session nello studio di Cortona, nasce, tra gli altri, il brano“Cose pericolose”, presente nell’edizione speciale dell’album di Jovanotti“Buon sangue”. Nel 2005 sono stati il gruppo di apertura per le date italiane di50 Cent, e per iLinea 77, Gogol BordelloeManu Chao.All’inizio del 2006 firmano un contratto perSony Music, con la quale pubblicano il terzo disco ufciale del gruppo dal titolo“Nuovo Nuovo”. Tra gliospitiRoy Paci, Tormento ed Amir. Il disco si propone come una sorta di manifesto musicale per una generazione che ha sdoganato il rap in Italia, ed è ormai pronta per il grande salto verso un pubblico più vasto.Difatti, tra il 2007 e il 2008 partecipano ai live diRoy Paci, col quale scrivono la canzone”Tango Mambo Jambo”, primo esempio di fusione rap balcanica-mariachi italiana,presente sull’album“SuoNoGlobal”.Nel 2008 esce l’attesissimo secondo album di Primo & Squarta,“Leggenda”, disco che per stessa ammissione degli autori, viene scritto in una settimana e realizzato nell’arco di un mese. Dall’album vengono estratti i singoli“Sotto Shock”,“Spigne”e“Rock’n’roll Gangsta”.Il 2 luglio 2009 inizia a circolare in rete un brano intitolato“L’imbastita”, mentre il 10 agosto pubblicano suYouTubeil videoclip del brano“Falso”, a cui ha fa seguito l’EP“Pace armata”, uscito il 17 dicembre per il download gratuito. Dal 7maggio 2010 è in rotazione in tutte le radio”L’odore del mare,” singolo apripista dell’album “Buona pace”.Sempre nel 2010 partecipano alle riprese del film di Aureliano Amadei “20 sigarette”, tratto dal romanzo “20 sigarette a Nassiriya”(presentato fuori concorso alla 67ªMostra internazionale d’arte cinematograficadiVenezia) in un cameo, dove interpretano loro stessi. Nel dicembre 2010 esce il terzo albumdi Primo & Squarta, forse il più maturo, intitolato“Qui è selvaggio”. Tra le tracce più importanti, la canzone “Cantano tutti”, ritratto crudo della vicenda che vede l’insabbiamento circa la morte di Stefano Cucchi.Nel luglio 2012 Primo Brown pubblica per l’etichetta L’atlantide l’album“Fin da bambino”assieme aIbbanez e Ill Grosso.A maggio 2014 esce il disco “El micro de oro”, nato dall’amicizia tra Primo e Tormento. Il primo singolo è “mantenere”, prodotto da Squarta. Come ospiti dell’album Coez e Salmo.Nel mese di settembre 2014 Primo Brown ha annunciato il proprio ritiro dalle scene musicale a causa di problemi di salute, gli stessi che lo hanno portato alla morte nella notte tra il 31 dicembre 2015 e il 1º gennaio 2016. Il senso di commozione che pervade gli ammiratori dell’artista venuto a mancare prematuramente, si traduce in innumerevoli segnali d’afetto sui social da parte di tantissimi rapper, cantanti e colleghi musicisti, e in diverse manifestazioni musicali in tutto il paese. Il mese di luglio 2016, i rapper Grandi Numeri e Danno dei Colle der Fomento pubblicano assieme a Squarta il brano “A pieno titolo”, in omaggio a Primo, presente nella canzone con una strofa postuma. il 26 ottobre 2018, i Cor Veleno pubblicano il nuovo album intitolato “Lo Spirito che suona”. _______________________________________________
LOCOMOTIV CLUB – venerdì 22 marzo 2019 – James Holden ha registrato il suo terzo album assieme alla sua band recentemente implementata, ed è uscito sotto il nome di James Holden & The Animal Spirits il 3 novembre per la sua etichetta Border Community.
LOCOMOTIV CLUB venerdì 22 marzo 2019 James Holden & The Animal Spirits live at Locomotiv Club
James Holden ha registrato il suo terzo album assieme alla sua band recentemente implementata, ed è uscito sotto il nome di James Holden & The Animal Spirits il 3 novembre per la sua etichetta Border Community. E’ la prima uscita full length di Holden dal criticamente acclamato “The Inheritors” del 2013, che ha raggiunto la top-twenty fra gli ‘Album of the Year’ di FACT, MOJO e Clash, ha raggiunto la seconda posizione su Loud & Quiet e Resident Advisor l’aveva decretato disco dell’anno. La band – composta dai collaboratori di lunga data Tom Page (RocketNumberNine) e Etienne Jaumet, nonché da Marcus Hamblett, Liza Bec e Lascelle Gordon – ha inizialmente condiviso il singolo “Pass Through The Fire”, coi suoi poliritmi implacabili, elastici e ipnotici nati dal viaggio di Holden nel 2014 in Marocco per lavorare con la leggenda della musica Gnawa Maalem Mahmoud Guinia.
Una corsa sfrenata che unisce il caratteristico vigore melodico propulsivo del suo sistema di sintetizzatori modulari realizzati su misura con un improbabile cast di ottoni, fiati e percussioni dal vivo. Il viaggio psichedelico di The Animal Spirits è sicuramente il lavoro più ambizioso dell’eterno outsider Holden, ma anche il più diretto e accessibile. I leader leggendari delle jazz band Don Cherry e Pharoah Sanders hanno dato l’ispirazione per cercare di creare “qualcosa tipo una jazz band spirituale che suona musica folk / trance”.
Questa inebriante miscela di elettronica e acustica è nata durante l’estate calda e appiccicosa del 2016 sotto la direzione del leader della band, Holden, nel suo studio Sacred Walls a Londra ed è stato registrato dal vivo in una stanza insieme in singole riprese, senza sovraincisioni.
Nato dalla pura gioia sfrenata dell’esibizione dal vivo, il terzo album dell’artista Holden, “The Animal Spirits”, è il culmine di una radicale trasformazione, poiché l’ex pioniere della rivoluzione della computer music dei primi anni duemila è rinato come musicista dal vivo e leader di una band. Abbracciando la tradizione di trance Gnawa in Marocco e riconfezionando i toni sfacciati della trance pura nell’accogliente formato di jazz band spirituale, “The Animal Spirits” può anche essere visto come una specie di anello di congiunzione con il passato trance di Holden, solo che ora il suo focus è sulle evoluzioni parallele delle tradizioni popolari di tutto il mondo e dei loro effetti ipnotici sul cervello. Il celebre dj Holden ha ufficialmente appeso le cuffie al chiodo per concentrare la sua attenzione nell’impostazione di un nuovo standard per le performance elettroniche dal vivo, e si prepara a portare il suo nuovo collettivo musicale in giro per il mondo.
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