*L’orario della lezione di meditazione potrebbe subire delle variazioni a seconda del numero di partecipanti iscritti che desiderano il trattamento.
•••••••••••••• ANIMA MUNDI Seminario intensivo di Yoga Kundalini condotto da Ravijit Kaur
Domenica 21 febbraio, ore 15-18.30 Centro Sharazàd, via Mascarella 12 • Bologna
Pregare e proiettare mentalmente la pace non sarà mai abbastanza. Respira pace e portala nel flusso del tuo sangue – questo farà la differenza. Shiv Charan Singh
Un pomeriggio dedicato al Servizio, alla Pace, alla Chiarezza. Confrontarsi col conflitto, vedere attraverso di esso, ricongiungersi alla bellezza e all’armonia che agiscono tramite esso, aldilà di esso. Per questo ci incontreremo, praticheremo Kriya e meditazioni come trasmessi da Yogi Bhajan, ci apriremo all’ascolto del Corpo Sottile, alla saggezza dell’Anima del Mondo. Il seminario è aperto a tutt*!
Costi: 30€ per iscritt*Jaya, 45€ per i non iscritt*. La quota comprende la tessera associativa annuale. Per info e prenotazioni: namaste@associazionejaya.it | 339 826 8620 (Giuditta) immagine di Rocco Lombardi – courtesy BluGallery
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PARVATI, YOGINI PER AMORE Laboratorio di mitologia attiva
condotto da Monica Gallarate
Domenica 6 marzo 2016 ore 10-18 Centro Sociale Montanari, Via Saliceto 3/21 • Bologna
Per loro stessa natura i Miti sono la porta dorata per accedere all’interiorità, individuale e collettiva, in tutta la sua complessità, le zone di luce e ombra, di elevazione e profondità. Raccontano realtà facendole apparire fantastiche. Riflettono il mondo e lo allontanano, rivelando bellezza, energia, ispirazione.
Parvati racchiude in sé la trasformazione, e le molteplici sfaccettature delle divinità femminili. Mutevole come la Natura stessa, può manifestarsi benevola e feroce, dolce e implacabile, radiosa e orrifica. Eternità e Tempo, dona la vita e la riprende.
Scopo dei laboratori è il risveglio dell’immaginazione, e la possibilità di esprimerla e farne esperienza attraverso il corpo all’interno di un racconto mitologico lontano nel tempo e nello spazio, misteriosamente sempre presente.
Il Laboratorio si rivolge agli studenti di danza indiana di qualsiasi livello o formazione, attrici e attori, performer e a chiunque sia interessato a conoscere e sperimentare creativamente la vitalità tuttora presente nei racconti mitologici.
Solo chi è mitico è realistico P.P.Pasolini
Costi: 70€ per iscritt*Jaya, 85€ per i non iscritt*. La quota comprende la tessera associativa annuale. Sarà richiesto acconto all’iscrizione di 40€ entro e non oltre Giovedì 25 febbraio. Per info e prenotazioni: namaste@associazionejaya.it | 339 826 8620 (Giuditta)
•••••••••••••• LA SAGGEZZA DELLA PROPRIA VOCE Percorso sulla consapevolezza vocale e i canti di guarigione in cinque livelli condotto da Imke McMurtrie
11, 12 e 13 marzo 2016 > I livello > Le radici – i veri maestri cantano con i piedi Centro Sociale Montanari, Via Saliceto 3/21 • Bologna Orari: Venerdì dalle 20 alle 22,30 | Sabato dalle 10 alle 18 | Domenica dalle 9 alle 13
Introduzione al percorso Sono previsti 5 livelli. Ad ogni livello si lavorerà sulla muscolatura profonda dello scheletro che da la giusta importanza e centralità alla colonna vertebrale. Questo migliora la qualità vibrazionale del nostro corpo. Dei 358 muscoli, 100 sono coinvolti nell’emissione della nostra voce. La maggior parte di loro hanno un collegamento diretto o indiretto con la colonna vertebrale.
Livello I 1. Gli archi del piede: le radici, legame con la terra, canzoni che cantano la natura e proprio paese. 2. pavimento pelvico: il collegamento con l’essere trasportato, sostenuto e nutrito, collegamento con l’ aspetto materno, canzoni di culla, canzoni curative.
La voce può essere considerata come un sismografo perché ha una connessione profonda con noi stessi e con quello che siamo e perché ci “rivela”. Ascoltare i “segni” della nostra voce, può diventare un mezzo importante per la comprensione di noi stessi e degli altri. Le culture antiche e indigene, onorano ancora il loro legame naturale con il cielo e la terra. Vivono cantando e dando valore a questa unità. Le loro canzoni possono ancora ispirarci a trasformare la nostra espressione vocale. Possiamo imparare ad usare la nostra voce come risorsa di auto-guarigione e di armonizzazione. In India la Voce viene chiamata “La Regina di tutti gli strumenti”, perché il cantante, prima di cantare, deve intonare la propria voce e prestare tutto il suo corpo alla musica. Come etno-musicologa mi sono interessata a culture che vivono ancora questa antica pratica di conoscenza (il cui effetto positivo la scienza occidentale ora conferma). In particolare sono stata rapita dalla bellezza della tradizione del canto polifonico da La Repubblica caucasica della Georgia. La loro vocalità e cultura vocale combina esattamente, per quelle che sono state le mie ricerche, tutti gli aspetti di eu-tonia necessari nell’uso della voce: Vigilanza/Naturalezza/Relax (eutonia)/Autenticità/Rispetto delle leggi della natura/Interconnessione/Vibrazione sinergica
L’attitudine del canto georgiano è “cantare assieme” e si potrebbe tradurre in questa domanda: “come possiamo tutti noi insieme entrare in un più alto stato di vibrazione senza escludere qualcuno o qualcosa?”.
Per noi occidentali di solito ci vuole molto tempo prima di permettere alle voci questo naturale e semplice impulso o fluire del suono, prima di abbandonare un’attitudine all’artificialità, all’autocritica, all’aspettativa di come la nostra voce deve suonare, all’ottenimento di un risultato a tutti i costi.
Tutto ciò che vive vibra, dalla più piccola cellula al pianeta stesso. Il Canto può darci la consapevolezza del fatto che siamo un organismo vivo e vibrante, in relazione agli altri, alla natura, al suono e a tutti i fenomeni fisici del pianeta.
In Giappone ci sono stati diversi studi che misuravano le proprietà vibrazionali del corpo umano mentre canta. Hanno scoperto che il campo vibrazionale di un individuo si forma attraverso la pelle e si riversa nello spazio attorno, creando così uno stato energetico in cui chi canta si sincronizza e si mette in sinergia con esso, creando così un effetto maggiore della somma delle singole voci.
Il lavoro vocale può essere utile per: • cantanti e attori • narratori e cantastorie • coristi • docenti e relatori pubblici • insegnanti e pedagoghi • le persone che devono usare molto la voce nelle loro professioni • terapisti, specialmente musico-terapisti • terapisti voce e della parola • coloro che vogliono scoprire la loro voce come mezzo di auto-sviluppo • coloro a cui non piace la loro voce • coloro che hanno sempre voluto cantare (ma non hanno mai osato) • coloro che vogliono semplicemente cantare per gioia.
Costi: 200€ inclusa tessera associativa Jaya. Sarà richiesto acconto all’iscrizione di 50€ entro e non oltre Martedì 1° marzo. Per informazioni e iscrizioni: namaste@associazionejaya.it | tel. 349 280 4815 (Meike)
Febbraio è già arrivato e VIVERE SOSTENIBILE a Bologna dedica uno speciale alla Vita di Coppia, perché se stiamo bene possiamo di certo essere più sostenibili, in tutti i sensi! E allora buona lettura di questo n. 26 del’Eco Bio mensile indipendente, che trovate in versione cartacea in sempre più punti di distribuzione, la sostenibilità si diffonde e noi ne siamo felici! Per voi ricette e sconti esclusivi, riflessioni sul futuro e stimoli per un cambiamento che ci possa portare a tutelare la Madre Terra tutta, oltre alle nuove date dell’Accademia del VIVERE SOSTENIBILE, che si tiene il mercoledì sera a Bologna.
LA MALVAGIO INCORPORATED – venerdì 5 febbraio 2016 – Nata e cresciuta a Venezia, Gladis è da sempre appassionata di musica elettronica e del clubbing italiano. Queste due passioni la porteranno ad intraprendere il suo percorso musicale nel 2009
LA MALVAGIO INCORPORATED venerdì 5 febbraio 2016 STUDIO 54 w| GLADIS(Tag club-Venice IT)
Bio Gladis
Nata e cresciuta a Venezia, Gladis è da sempre appassionata di musica elettronica e del clubbing italiano. Queste due passioni la porteranno ad intraprendere il suo percorso musicale nel 2009. I suoi viaggi, l’hanno senza dubbio spinta a selezionare mete con città che ospitano i migliori club cominciando così il suo percorso formativo fra Barcellona, Londra, Berlino ed Ibiza dove apprende nuove realtà, allargando la sua mente e creando una base per la sua formazione musicale. I suoi set, sono un mix che mescola sonorità deep, house e influenze techno, grazie ai quali riuscirà a farsi conoscere e a trasformare la sua passione in una residenza al Tag Club di Venezia. In questo periodo ha condiviso la console con molti djs di fama internazionale, acquisendo sempre maggiore esperienza che la porteranno ad ottenere nuove collaborazioni con altrettante scene underground nazionali come Il Muretto, Altavoz, Classic Club, Circolo degli Illuminati e molti altri club. Essendo sempre alla ricerca di stimoli ed evoluzione sta attualmente concentrando le forze nella realizzazione di proprie produzioni musicali e nuove collaborazioni all’estero.
Line up: GLADIS (Tag club) Michele Benny (Grow) Alessio Gambini (Grow) LaMalvagioSoundSystem (Edo & Marco Guidi) N.E.M.A
SUONNYSPACE – sabato 6 febbraio 2016 – Riapriamo il nostro spazio ai bambini e alle loro famiglie con nuovi giochi, spettacoli e animazione, firmati dallo spericolato team di Fun Science Scienza Divertente!
SUONNYSPACE sabato 6 febbraio 2016 Carnevale al Suonny Kids
Riapriamo il nostro spazio ai bambini e alle loro famiglie con nuovi giochi, spettacoli e animazione, firmati dallo spericolato team di Fun Science Scienza Divertente! Per info http://bit.ly/SuonnyKids2
Festeggiamo il CARNEVALE con lo spettacolo Alimentar-mente! Avete mai incontrato due cuochi scienziati? A loro potrete chiedere tutto: la carota fa bene all’abbronzatura? Mangiando pesci, si diventa più intelligenti? Attenzione però! I due cuochi avranno bisogno di ciascuno di voi per osservare come il cibo diventa energia dentro il corpo umano (chi si offre come cavia?!) e per imparare la grande piramide alimentare! Durante i laboratori, vi insegneremo a costruire coloratissime collane di posate o maschere di frutta e verdura!
KINKI – venerdì 5 febbraio 2016 – Va in scena la seconda serata del Venerdì del Kinki
KINKI DEJA’ VU venerdì 5 febbraio 2016
SECONDO ATTO
Va in scena la seconda serata del Venerdì del Kinki
La Musica protagonista
Sound Design MAT+DEMA Matteo Salocchi e Gabriele De Martis
Aperitivo dalle ore 21,30 al CAFFE’ MASINI e tutti insieme a scatenarsi in pista
Special Guest MAX MAGNANI Dj
Ingresso riservato ai possessori tessera AICS
Possibilita’ di tesserarsi online sulla fanpage KINKI CLUB presso il CAFFE’ MASINI presso il Bar HABANERO a Fianco al Locale presso il KINKI CLUB ogni giorno fino alle ore 17
Dalla toga al cinema, Labanti si racconta. Guarda il video
Dalla toga al cinema, Labanti si racconta. Guarda il video
Bologna, 28 gennaio 2016 – Davide Labanti, 38 anni, bolognese, regista. E anche bravo a quanto pare, visti i numerosi premi e riconoscimenti. Ha un piglio deciso e idee molto chiare, anche se le esprime con garbo e pacatezza.
Sabato 20 febbraio 2016 ore 10 – via Gorki 10, Bologna – Da quest’anno tutti gli amici del Folletto Ludovarth e di Momo il gatto maimone avranno un nuovo posto dove giocare insieme e imparare divertendosi. [rassegna stampa]
Da quest’anno tutti gli amici del Folletto Ludovarth e di Momo il gatto maimone avranno un nuovo posto dove giocare insieme e imparare divertendosi. Parliamo della Ludoteca Comunale Vicolo Balocchi, in Via Gorki 10 (zona Corticella), vicino al parco di Villa Torchi.
In questo spazio – assegnato all’AICS Comitato Provinciale di Bologna grazie alla vittoria del relativo bando comunale dell’Istituto Educazione Scuola – si terranno i corsi di creatività, di inglese e di scrittura creativa, ma anche nuovissime attività per i bimbi delle scuole elementari e materne, come il corso di LIS (Lingua Italiana dei Segni) e quello di creazione di balocchi, che si svolgeranno le mattine del martedì e del giovedì di ogni settimana, da febbraio a fine giugno.
Inoltre la Ludoteca sarà aperta anche il mercoledì pomeriggio per un servizio di sportello d’ascolto rivolto alle famiglie del quartiere, e il giovedì pomeriggio per l’aiuto-compiti. Sempre il mercoledì pomeriggio, a Villa Torchi, si svolgerà un corso di musical, nel quale i bimbi diventeranno attori, cantanti e ballerini e metteranno in scena uno spettacolo in un vero teatro!
Alla ludoteca Vicolo Balocchi si giocherà anche il venerdì sera, con il progetto “bambini in ludoteca – genitori a spasso!” dalle 20 alle 22, per far divertire sia i grandi che i piccini!
Il sabato mattina, se avete ancora voglia di giocare con noi, la ludoteca offrirà una serie di nuovissimi corsi che si svolgeranno a rotazione una volta al mese: fumetto, musica, baratto di giocattoli e lettura di fiabe! Ed il sabato pomeriggio dalle 16 alle 18.30 giocate con noi con il progetto “bambini in ludoteca – genitori a spasso!”
Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
La Ludoteca aprirà già da Sabato 30 Gennaio, mentre l’inizio di corsi e laboratori è previsto per la prima settimana di febbraio. Per avere maggiori informazioni potete chiamare ai seguenti numeri:
A gran richiesta si replica a Bologna Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi che, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, sta tentando di trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, durante una serie di tappe nei centri commerciali del nostro Paese.
Si replica a Bologna Happy Hand in Tour, per una nuova cultura sulla disabilità
A gran richiesta si replica a Bologna Happy Hand in Tour, il ciclo di eventi che, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, sta tentando di trasmettere una nuova cultura sulla disabilità, durante una serie di tappe nei centri commerciali del nostro Paese. E altri nuovi protagonisti affiancheranno quelli dello scorso fine settimana, animando le giornate del 30 e 31 gennaio presso il Centro Commerciale Borgo del capoluogo emiliano.
I partner protagonisti di Happy Hand in Tour sono capeggiati da una grande società come Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce centri commerciali su tutto il territorio nazionale.
Al suo fianco la FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), di cui fanno parte le tante Federazioni Italiane dello sport praticato dalle persone con disabilità. Insieme a loro anche l’Associazione WTKG (Willy the King Group) e COOP.
In realtà la Società IGD ha già avviato nelle proprie strutture un percorso rivolto all’accessibilità ed è proprio proseguendo su questa linea di lavoro che intende muoversi anche Happy Hand in Tour, puntando a presentare la disabilità in modalità positiva, sintonizzandosi con la battaglia culturale che la FISH conduce ormai da più di vent’anni, basata innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi. Nelle giuste condizioni, infatti, le persone con disabilità studiano, lavorano, praticano uno o più sport, vanno in vacanza, conducono una vita sociale, formano una propria famiglia. Senza nemmeno mai dimenticare che la disabilità non è un evento eccezionale, riguardando milioni di persone e potendo interessare chiunque nel corso della propria vita.
Ma come trasmettere ai cittadini questa nuova cultura sulla disabilità? Utilizzando strumenti di grande impatto – come accennato inizialmente – quali lo sport, da una parte, l’espressione creativo-artistica, dall’altra, declinata sotto diversi aspetti, per coinvolgere ad esempio il vasto popolo dei visitatori-fruitori dei Centri Commerciali in occasioni di incontro a fianco di noti sportivi con e senza disabilità, ma anche consentendo loro di cimentarsi direttamente in discipline quali il sitting volley, il basket e il rugby in carrozzina, il tennis tavolo, le bocce, l’handbike, il tennis, la scherma, il calcio balilla, l’atletica, il calcetto, il tiro con l’arco, la scherma, la boccia, il pattinaggio, la canoa, il judo, il wheelchair hockey, il badminton, il canottaggio, il kart, il karate. Proponendo poi, su un altro versante, esibizioni musicali, rappresentazioni teatrali, mostre, laboratori creativi di fumetto, pittura, documenti in video e altro ancora.
I vari eventi hanno felicemente preso il via nell’ottobre dello scorso anno, in Toscana e nel Lazio, proseguendo in Piemonte, nel Veneto, in Lombardia, in Campania, nelle Marche, in Emilia Romagna e, dopo il successo del 23 e 24 gennaio, stanno ora per tornare, come detto, a Bologna, sabato 30 e domenica 31 gennaio al Centro Commerciale Borgo (Via Marco Emilio Lepido, 186), per una due giorni fatta di sport, cultura e informazione.
Tra le “conferme” vi sarà innanzitutto William “Willy” Boselli, bolognese con tetraplegia, definibile come un “veterano” di questo tipo di eventi, che con la sua già citata Associazione WTKG ha dato vita a un’iniziativa splendida quale Happy Hand – Giochi senza barriere, vero e proprio festival dello sport e della solidarietà, al quale tra l’altro si ispira direttamente nel nome stesso il progetto Happy Hand in Tour, di cui non a caso WTKG è partner.
All’interno di Happy Hand Boselli – che qualche tempo fa ha raccontato la sua storia nel libro autobiografico Il Ballerino nell’albero, scritto insieme ad Alessandro Dall’Olio – promuove anche, da qualche anno, Happy Art, dimostrazione di disegno per persone con e senza disabilità, e lo farà anche al Centro Commerciale Borgo, sia sabato 30 (ore 11-13), che domenica 31 (ore 17-30-19).
Altra “conferma” (sabato 30, ore 15-18), la squadra Sport è Vita – Montecatone, che disputa il Campionato D3 di tennis tavolo e che è nata nell’àmbito di Montecatone, la nota struttura di Imola, specializzata nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni. Ad animare invece la medesima disciplina, nel pomeriggio di domenica 31 (ore 15-18), sarà l’Associazione Sportiva Dilettantistica Maior Tennistavolo di Castelmaggiore.
E ancora, domenica 31 (ore 15-17.30), il sitting volley proposto dal Villanova Sitting Volley di Villanova di Castenaso.
Un capitolo a sé, sempre in àmbito sportivo, merita il basket, che sabato 30 (ore 15.30-19.30) vivrà un pomeriggio d’eccezione, dapprima con le dimostrazioni di gioco aperte a persone con e senza disabilità, a cura del CIP Bologna (Comitato Italiano Paralimpico), successivamente con il torneo a premi denominato Chi riuscirà a battere il campione?, insieme all’ex campione italiano di basket Claudio Pilutti. Per l’occasione, inoltre, la gloriosa Virtus Bologna di basket metterà in palio alcuni biglietti omaggio di ingresso a una delle proprie partite del Campionato di Serie A e, “ciliegina” finale, presenterà al pubblico due propri atleti, vale a dire l’americano Abdul Gaddy e Gino Cuccarolo.
Particolarmente ricche, poi, saranno le iniziative anche in altri settori. Se infatti nel pomeriggio di sabato 30 (ore 17.30-18.30) l’AIAS di Bologna (Associazione Italiana Assistenza Spastici) promuoverà una dimostrazione del proprio laboratorio di movimento creativo, domenica 31 (ore 18-19) i protagonisti saranno invece i componenti della compagnia teatrale Dopo… di nuovo, Gli Amici di Luca, composta anche da persone che hanno vissuto l’esperienza del coma presso la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la nota e innovativa struttura riabilitativa bolognese, inaugurata nel 2004 dall’Associazione degli Amici di Luca e rivolta a persone con esiti di coma e stato vegetativo, oltreché alle loro famiglie.
Per l’occasione la compagnia presenterà Laboratorio Aperto, performance interattiva, “dove il teatro – come è stato scritto – diventa uno strumento per facilitare la socializzazione, allenare la creatività individuale e arricchire le proprie potenzialità comunicative”.
Detto infine che un animatore coinvolgerà il pubblico, dando visibilità alle singole attività, va segnalato che in entrambe le giornate (ore 11-18), verranno allestite alcune postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e la proiezione di videofilmati.
A curarle saranno le seguenti organizzazioni: CIP Emilia Romagna e CIP Bologna (Comitato Italiano Paralimpico); FISH Emilia Romagna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); AIAS Bologna (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici); ANIEP Nazionale (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti delle Persone Disabili); ANFFAS Bologna (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale); UILDM Bologna (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare); WTKG (Willy the King Group); Sport è Vita – Montecatone, Gli Amici di Luca.
Se si è in possesso di una tessera AICS rilasciata da ALCHEMICA CLUB, ma scaduta ci si potrà recare direttamente all’ingresso della nostra struttura per il rinnovo. La domanda di affiliazione dovrà essere presentata solo dopo aver preso visione e condiviso lo statuto associativo.
Ingresso direttamente la sera del concerto ► 5 euro
IN AUTO Alchemica dispone di ampio parcheggio. Per raggiungerci in auto dai rami autostradali A1/A14 è possibile immettersi nella tangenziale di Bologna e utilizzare una delle seguenti uscite: Tangenziale – Uscita 5: procedere in direzione Castelmaggiore su Via Cristoforo Colombo. Al primo semaforo imboccare a destra Via dei Terraioli, percorrerla fino in fondo e svoltare a sinistra in Via dei Lapidari. Tangenziale – Uscita 6: procedere in direzione Castelmaggiore su Via di Corticella per 700m. Svoltare a sinistra per Via Roncaglio. Percorrendola fino in fondo troverete Alchemica di fronte a voi.
IN AUTOBUS Alchemica è facilmente raggiungibile dalle fermate Lapidari e Roncaglio. Lapidari: autobus 11C e 67. Roncaglio: autobus 27A, 27B, 97 e 98. Autobus notturni: Roncaglio: autobus 62
IN BICICLETTA Grazie alla pista ciclabile che dalla Stazione Centrale conduce a via Roncaglio, si può raggiungere comodamente la struttura anche in bicicletta.
IN TRENO Dalla Stazione Centrale svoltare a sinistra su Viale Pietramellara e raggiungere l’Autostazione. Prendere la linea autobus 11C in direzione Rotonda Giardini e scendere alla fermata Lapidari. Proseguire a piedi per 100 m, la struttura si troverà alla vostra sinistra. Sempre dall’autostazione siamo raggiungibili anche dalle linee autobus 27A, 27B in direzione Corticella, scendendo alla fermata Roncaglio. Percorrendo via Roncaglio fino all’incrocio con via dell’Arcoveggio troverete Alchemica davanti a voi.
LOCOMOTIV CLUB – sabato 6 febbraio 2015 – Per il secondo appuntamento del 2016, Genital Panik presenta per la prima volta a Bologna: FEMINISTING – Allenamento retorico-pratico per lo scontro antisessista quotidiano. di e con Slavina.
LOCOMOTIV CLUB sabato 6 febbraio 2015 FEMINISTING – Cabaret di e con Slavina @locomotivclub
Per il secondo appuntamento del 2016, Genital Panik presenta per la prima volta a Bologna: FEMINISTING – Allenamento retorico-pratico per lo scontro antisessista quotidiano. di e con Slavina.
Ingresso al cabaret: 5 euro. Apertura porte e cuore: ore 21:30 a seguire Genital Panik Party!
————————————————————– ♥ SABATO 6 FEBBRAIO ♥ Cabaret + Dj Set ♥ ————————————————————–
FEMINISTING Lo spettro del Gender, le molestie sul lavoro (quale lavoro?), il panico razzista, le sorellanze improponibili, il baratro delle malattie
sessualmente trasmissibili…il presente è una lotta.
Dalla dissidenza sessuale all’autodifesa verbale una Slavina di esempi e consigli pratici per prendere a pugni l’oppressione senza rovinarsi la messa
in piega.
SPARRING PARTNER Sor Braciola special guest: Shakti
————————————————————– A seguire il…party danzereccio
Genital Panik! il party per corpi performativi, accoglie e propone performance, live, cabaret, lingue e limoni legati all’immaginario e alle icone
del femminismo pro-sex. Il party è ideato da Betty&Books e B&B lovers.
SLAVINA Slavina è una porno-attivista. Impegnata fin dalla fine del secolo scorso nell’ambito delle lotte sociali, dell’autoproduzione e della tecnologia
DIY, ha scoperto nel 2005, a Barcellona, la scena della postpornografia iniziando a concepire un’idea piú sexy della Rivoluzione. Le politiche del corpo in forma di nuova pornografia, gender hacking, amore queer e sessualitá radicale sono diventate il suo campo d’azione e il
tema principale delle sue performance, dei suoi esperimenti narrativi multimediali (nel 2012 ha pubblicato il libro Racconti per ragazze sole o male
accompagnate), dei laboratori che la portano in giro per tutta Europa. Partecipa al progetto Le ragazze del porno, oltre a tradurre e promuovere in
Italia il lavoro delle sue amiche poetesse, performer e scrittrici ispanofone.
Ingresso al cabaret: 5 euro. Apertura porte e cuore: ore 22.
Accorrete numeros@, spargete la voce, per sostenere le sexy attività di Betty&Books. e se non sai cosa facciamo che aspetti? guarda qui —–> http://betty-books.com/
E té prélla il recente volume di Maglio Editore sarà presentato Sabato 6 febbraio, alle ore 16:00 nella Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano 2.
E té prélla il recente volume di Maglio Editore sarà presentato Sabato 6 febbraio, alle ore 16:00 nella Biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano 2. Gli autori Patrizia Strazzari e Aldo Jani Noè, assieme alla Responsabile della Biblioteca dell’Archiginnasio, Anna Manfron, focalizzeranno la figura e l’arte di Bruno Lanzarini, artista nella sua Bologna e nel mondo Roberta Montanari e Paolo Mazzacurati, con la loro invidiabile cadenza petroniana leggeranno stralci dai Monologhi di Bruno Lanzarini
Tutto quello che avreste voluto sapere sugli orsi e non avete mai osato chiedere.
L’evento si terrà Sabato 30 gennaio 2016, a Vado (Frazione del Comune di Monzuno), nella sala comunale presente sopra il supermercato Coop. (Via Val di setta 38/b)
Davide Celli e Claudio Mangini, famoso animal trainer del cinema italiano e fondatore dell’associazione Wolf Emergency, vi faranno conoscere orsi e lupi delle Alpi e degli Appennini.
L’incontro avrà inizio alle ore 15.00 e durerà un paio d’ore. La giornata si chiuderà con un brindisi. La sala è facilmente raggiungibile dalla Stazione di Vado/Monzuno. (info: 338/5055363)
Canti, mantra, danze, conferenza e cena vegetariana
§ offerta libera e gradita §
La relatrice
Cinzia Honnorat * Citra Devi Dasi *
Si occupa di musica dall’età di otto anni e insegna al Conservatorio di Musica Rossini di Pesaro. Da 25 anni pratica il Bhakti-yoga nella tradizione Vaishnava.
Ci parlerà delle affascinanti connessioni tra musica e spiritualità, suono e coscienza e molto altro ancora
Ass. Menomale – sabato 30 gennaio 2016 – Sapete cosa rende tollerabile un lungo e forzato viaggio in autostrada? La risposta all’unisono è: l’AUTOGRILL!
Ass. Menomale sabato 30 gennaio 2016 La Prima Notte di Quiete
Sapete cosa rende tollerabile un lungo e forzato viaggio in autostrada? La risposta all’unisono è: l’AUTOGRILL! E’ l’autogrill a dare un senso al viaggio stesso fino al punto che, noi ad esempio, accettiamo di viaggiare solo a patto che ci si fermi almeno ogni ora. Quante autostrade vuote avremmo se no! Quanta gente disperata persa in infiniti rettilinei di cemento!
La società autostrade proibisce di trascorrere più tempo del dovuto in autostrada da quando il richiamo irresistibile dell’oasi autogrill aveva spinto non poche persone a pensare “sai che ti dico? Ho l’auto col riscaldamento e la radio, ho il posto dove fermarmi, i bagni, il tabacchi, da mangiare e da bere” e fu così che intere famiglie arrivate in italia per vacanza o professionisti in viaggio per lavoro decisero di trasferirsi letteralmente nelle aree di sosta delle stazioni di servizio, ma siccome la vita era troppo bella in questa parentesi senza tempo sulle autostrade, l’esodo iniziò ad essere massiccio e fu a quel punto che la società autostrade (RAI compresa), impose un limite di tempo per attraversare da città a città.
Perchè vi abbiamo raccontato questa favola? Perchè nulla c’è di più calzante per spiegarvi la nostra apertura durante la White Night di Artefiera: il Menomale starà all’Autogrill come l’autostrada alla Fiera e a tutti i suoi eventi collaterali.
Siete sfiancati già dopo i primi due giri di gallerie o già solo all’idea di dover fare questo tour? Ecco, noi che siamo in privilegiata posizione centrale, offriamo un luogo di sosta dove non dovete parlare per forza o vedere nulla in particolare. Vi dovrete solo rilassare, riposare, bere qualcosa, mettere, se volete, un po’ di musica mentre i più arditi avventori potranno partecipare al Torneo cittadino di Briscola, Tresette e Scopa !
E alla fine sappiamo già che gliela darete su con il frenetico via e vai fieristico per lasciarvi cullare dall’AutoMale (o Menogrill o come vi pare)
E’ morto Amato Andalò, il Custode del basket bolognese- Si è spento a 88 anni l’uomo che per più di trent’anni è stato testimone oculare dei momenti epici del PalaDozza e del PalaMalaguti, dagli scudetti della Virtus al concerto dei Rolling Stones
E’ morto Amato Andalò, il Custode del basket bolognese
Bologna, 26 gennaio 2016 – Un pezzo di storia che se ne va. Un pezzo di storia importante, perché Amato Andalò, che ci ha lasciato oggi pomeriggio, a 88 anni, ha letto le pagine più belle che si sono alternate al palasport di Bologna dal 1966 al 1991. leggi tutto[Restodelcarlino.it]
Ciao Amato, il Custode di alcune delle pagine più belle della nostra vita
“Giovane, dove stai andando?”. Mancano pochi minuti alle 2, sono appena tornato a casa. Sto cercando di rovistare, nell’album dei ricordi della mia memoria, il primo contatto, il primo approccio con Amato Andalò. Il signore del PalaDozza per un quarto di secolo si è spento ieri pomeriggio, a tre mesi di distanza dalla sua Liliana. Torno indietro nel tempo, viaggiando sulla mia De Lorean, sono alla metà degli anni Settanta. Io ho 11-12 anni, sono alto un metro e un barattolo, ma impazzisco per la pallacanestro. E il tempio dei canestri è in piazza Azzarita, al Madison come lo chiamiamo noi che quello vero, quello di New York tanto per intenderci, non lo abbiamo visto nemmeno in cartolina. leggi tutto [blog.quotidiano.net]
KINKI – venerdi 29 e sabato 30 gennaio 2016 – Inaugura il Club più famoso come locale House dagli anni 70 – Si ricrea l’atmosfera di unione per il divertimento, la migliore scelta musicale e il sentimento di partecipazione ai party più coinvolgenti degli ultimi 40 anni
KINKI venerdi 29 e sabato 30 gennaio 2016 IL KINKI RIAPRE – Il Sabato Del Kinki
Inaugura il Club più famoso come locale House dagli anni 70 Si ricrea l’atmosfera di unione per il divertimento, la migliore scelta musicale e il sentimento di partecipazione ai party più coinvolgenti degli ultimi 40 anni
DEJA’ VU
Sound Design MAT+DEMA (Matteo Salocchi e Gabriele De Martis)
ingresso riservato ai soli soci AICS Per informazioni rivolgersi allo Staff
E’ passato ormai un anno dall’ incredibile quarantennale che per 4 serate ha coinvolto tutti noi nel celebrare il KINKI. Molti di voi ci hanno richiesto di continuare questa esperienza ed eccoci qui. Siamo entrati nel quarantunesimo anno di vita di questo magico Club dove molti di voi sono cresciuti, si sono innamorati, hanno fatto nuove amicizie o si sono semplicemente divertiti. Quello che possiamo promettervi e’ che potranno passare gli anni, ma la nostra idea di club e’ rimasta tale e quale dal 1975: atmosfera ,buona musica ed esclusivita’. Non abbiamo bisogno di aggiungere altro perche’ voi che lo avete vissuto sapete bene cosa significa scendere le nostre scale, sapete bene cosa troverete e soprattutto che le vostre aspettative non saranno deluse. Abbiamo sudato, ballato e ci siamo divertiti insieme come una famiglia…si’ perche’ il KINKI rimane la nostra casa e Voi rimanete la nostra famiglia.
dj LUCA TREVISI DINO ANGIOLETTI
ingresso riservato ai soli soci AICS
TESSERA ONLINE:
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KINODROMO – In occasione di Arte Fiera a Bologna, Kinodromo propone un week-end di sperimentazione visiva dal LOFT al CINEMA.
KINODROMO giovedì 21gennaio 2016 KINODROMO ART SPECIAL > dal LOFT al CINEMA dal 28/01 al 1/02
In occasione di Arte Fiera a Bologna, Kinodromo propone un week-end di sperimentazione visiva dal LOFT al CINEMA.
Si parte con tre serate all’interno del LOFT Kinodromo, per il secondo appuntamento con il format Collateral #O2 di arte, video e musica grazie a un ospite d’eccezione: ANDRECO.
Scultore, disegnatore e street artist di fama internazionale (circuito Arte Fiera), Andreco presenta un suo disegno inedito, che verrà mappato dagli artisti visual Nicola Buttari (Proforma videodesign) e Luca Mazza a.k.a Vj Boyled (socio–fondatore Kinodromo).
Per il consueto appuntamento del lunedì all’Europa Cinema, invece, Kinodromo propone l’opera documentaristica “L’essenziale è invisibile agli occhi” di Marcello Tedesco.
Segue la proiezione di “STATION TO STATION” del regista americano Doug Aitken: un’opera composta da 62 film ciascuno della durata di 1 minuto.
Programma Completo
LOFT Kinodromo
Giovedì 28 gennaio 2016 > h19.00 Vernissage: video installazione site-specific dell’artista Andreco
Venerdì 29 gennaio 2016 > h19.00 Aperitivo: video installazione site-specific dell’artista Andreco
Sabato 30 gennaio 2016 > h19.00 Aperitivo
> Presentazione dell’opera COULDBRAKE disegnata per l’occasione e che verrà mappata dagli artisti visual Nicola Buttari (Proforma videodesign) e Luca Mazza a.k.a Vj Boyled > Segue dj-set Polina
Entrata libera con tessera AICS
Europa Cinema> Lunedì 1 febbraio 2016
> h20.30 “L’essenziale è invisibile agli occhi” di Marcello Tedesco. Documentario che ri–percorre le fasi della realizzazione della colonna esagonale eretta a Castel Merlino nel mese di ottobre 2015 (35′)
Il film, girato durante lo scorso autunno, racconta le vicende di costruzione di un’opera d’arte, realizzata dal regista stesso e collocata sull’appennino tosco-emiliano. Si tratta di una grande colonna esagonale, la cui forma esterna interagisce col paesaggio appenninico e suggerisce una presenza misteriosa conservata al suo interno. Il contenuto occultato è il vero fulcro dell’opera che, come il titolo suggerisce, può essere solo immaginato siccome invisibile.
Presenta il video Antonio Grulli (Critico e Curatore) con la presenza dell’autore in sala.
Entrata libera
> h21.15 “STATION TO STATION” di Doug Aitken (USA, 2015, 62’)
Opera composta da 62 film ciascuno della durata di un minuto. Ogni film esplora la creatività connessa ad un diverso artista, musicista, luogo o prospettiva, offrendo così un punto di vista collettivo sul contemporaneo, che trascende dalle singole voci. Station to Station è un progetto live in continua evoluzione di performance di artisti di diverse discipline, che esplora le varie forme della creatività in un viaggio in treno ad alta velocità dall’Atlantico al Pacifico. Nell’estate del 2013, un treno disegnato come una scultura di luce dall’artista americano Doug Aitken ha attraversato nell’arco di 24 giorni gli Stati Uniti da New York a San Francisco. Fermandosi in 10 stazioni lungo il percorso, ha ospitato una serie di happening, ognuno dei quali unico ed originale data la location speciale e il mix creativo dei partecipanti.
Ritratti, momenti intimi, conversazioni, contributi artistici e performance si alternano nel film: come l’artista Ed Ruscha che descrive le scoperte che si possono fare nel grande paesaggio americano; la performance del musicista Beck con un coro gospel nel Mojave Desert; o ancora la riflessione di Jackson Browne sull’influenza della ferrovia nella sua musica. Tra i personaggi che appaiono nel film, ricordiamo: i musicisti Cat Power, Thurston Moore, Patti Smith, i Cold Cave, Giorgio Moroder e l’architetto Paolo Soleri.
Il film “Station to Station” è distribuito in Italia da Wanted Cinema
Costo biglietto 5 euro
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BIOGRAFIA
Marcello Tedesco ( Bologna, 1979)
Dopo aver intrapreso un percorso da regista e realizzato vari lungometraggi tra i quali: Vita di Diogene (2001), La ballata del vecchio marinaio (2005), Memoriale (2009), l’autore ha concentrato il suo lavoro sul rapporto che intercorre fra la narrazione contingente della storia e la sua cornice trascendente. Le sue sculture vanno concepite come elementi architettonici, legami materici e strutturali tra ciò che l’oggetto racconta di sé e la realtà astratta che esso genera, giustifica e quindi sostiene.
Doug Aitken (California, 1968)
Artista multimediale. Non solo. Doug Aitken è l’artista dell’Hic et Nunc. Nasce a Redondo Beach, in California, nel 1968. La folgorazione artistica giunge nel 1987 studiando sui magazine illustrati in compagnia di Philip Hays all’Art Center College of Design in Pasadena. Nel 2007 realizza una delle più imponenti installazioni mai viste prima di allora al MOMA di New York. Nel tempio dell’immagine simultanea Aitken sceglie di dar vita a video in grado di dilatare lo spazio e contrarre le dinamiche temporali. Il suo è un universo che si muove a scatti all’interno di un caleidoscopio. Attualmente Doug Aitken vive tra la California e New York. La capacità di Aitken è quella di conformarsi al mondo che diventa immagine, scegliendo il multiforme alla crisi delle narrazioni lineari. Spesso le sue opere partono da conversazioni notturne con sconosciuti. Al mattino seguente Doug è un vulcano di idee da modellare. Uno dei suoi hobby è proprio quello di raccogliere i pensieri fluttuanti in libri che li documentino. Tra i suoi riferimenti letterari, neanche a farlo apposta, troviamo Pier Paolo Pasolini e i suoi personaggi.
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