Miao e bau e.. tutti gli altri animali
cani, gatti
CAMPIONATI ITALIANI AICS 2016 ATLETICA LEGGERA – U.A.E.R.
Con grande gioia annunciamo di aver partecipato ai Campionati Italiani Aics di Atletica Leggera che si sono svolti lo scorso week end a Cervia. La manifestazione si è svolta all’insegna del bel tempo e di una meritevole organizzazione dello staff Aics. La nostra squadra U.A.E.R. affiliata col comitato provinciale di Bologna ha partecipato con 10 atleti/e ed ha conquistato varie volte il podio. Partiamo con l’annunciare la medaglia d’oro conquistata nella 4×100 Cadette (Malaguti Maria, Alberghini Agnese, Bonvicini Anna, Piccaglia Laura) seguita poi da altre medaglie d’oro conquistate da: Piccaglia Laura (salto in lungo Cadette), Alberghini Agnese(giavellotto Cadette), Salmi Filippo (Getto del Peso Allievi). Medaglia di bronzo per: Piccaglia Laura (80mt. Cadette), Manferdini Alessio (salto in lungo Ragazzi), Salmi Filippo (lancio del giavellotto Allievi). Borsari Sofia è giunta quarta invece nel lancio del vortex categoria Ragazze. Ottimi anche i sesti posti ottenuti da Manferdini Alessio sia nei 60mt sia nel lancio del vortex categoria Ragazzi. Sesto posto anche per Cevolani Luca nei 200mt. Juniores e Malaguti Maria negli 80mt. cadette. Ottimo esordio per Bonvicini Anna nei 300mt categoria Cadette a cui ha partecipato prima di correre la staffetta 4×100 e gli 80mt. Eccezionale la prestazione di Venturi Riccardo che pur non avendo conquistato il podio ha migliorato il proprio tempo nei 200mt di quasi un secondo.
La formazione della squadra U.A.E.R.:Lio Federico, Borsari Sofia, Malaguti Maria, Piccaglia Laura, Alberghini Agnese, Bonvicini Anna, Cevolani Luca, Manferdini Alessio, Salmi Filippo, Riccardo Venturi più tutto lo staff tecnico-dirigenziale e il gruppo dei suoi tifosi ringraziano il proprio sponsor Autodemolizioni Morselli senza il quale non avrebbe potuto partecipare a questo bellissimo evento, ma un grande e sentito ringraziamento anche a tutto lo staff dell’AICS BOLOGNA, in modo particolare al suo Presidente Serafino D’Onofrio, che ci hanno accolto con entusiasmo e ci hanno fatto conoscere questo bellissimo campionato che ha evidenziato solo il meglio dello sport.
Grazie a tutti.
U.A.E.R.
Centro Surya
TRE INCONTRI PER DISINTOSSICARSI E RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO
MEDITAZIONE CAMMINATA, YOGA E NATUROPATIA
3 incontri per DISINTOSSICARSI E RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO
17 settembre- 29 ottobre (ore 9-13) con Anna e Annalisa
due incontri di yoga e meditazione, e camminata:
Punto di partenza il lavoro al Centro sul sistema nervoso e sul sistema immunitario, con esercizi di kundalini yoga e meditazione
Dal Centro si partirà per la camminata verso San Luca o i Giardini Margherita (per la scelta ci affideremo alla stagione e all’energia del gruppo che si formerà ) continuando a ripulire e a lasciare andare;
per preparare corpo, mente, spirito, ai cambiamenti stagionali e interiori.
25 ottobre (ore 10.13) con Patrizia
un incontro di conoscenza naturopatica per aiutarci a disintossicare e rinforzare con metodi naturali e l’alimentazione
Info:
Anna- 347 0150721 Psicoterapeuta biosistemica e Insegnate di kundalini yoga
Annalisa- 347 9751094 Psicoterapeuta biosistemica, camminatrice, promotrice progetti walkinglife
Patrizia- 347 4556600 Naturopata e Infermiera Olistica
Verra’ richiesto un contributo di euro 20 per ogni singolo incontro e 50 per tutti e tre gli incontri.
Si richiede la tessera associativa Centro Surya e il tesseramento Aics: 12 euro una tantum
Torneo di Calcetto per Etichette Discografiche 16, 17 e 18 settembre – Bologna Parco del Dopolavoro Ferroviario / Arena Puccini / Locomotiv Club
Tutto Molto Bello è un evento unico nel suo genere, che unisce musica indipendente e agonismo sportivo in un’atmosfera di convivialità che riflette il meglio di entrambi i mondi. Ogni anno un numero sempre crescente di etichette indipendenti è chiamato a formare ognuna una propria squadra assieme ai loro artisti per sfidarsi non sul palco ma sul campo dal gioco, per un’iniziativa che unisce le due passioni nazionali, la musica e il pallone.
tutte le info: http://www.tuttomoltobello.eu/
Circolo Sandro Pertini Budrio – Nel 70° anniversario della Assemblea Costituente e del voto alle donne “RICORDO di LINA MERLIN” [costituente e parlamentare, grande riformatrice, scomoda e spesso dimenticata] – Festa alla Cà ed Metusco – Domenica 18 settembre alle ore 17.30 – Intervista a Lina Merlin realizzata da Oriana Fallaci e pubblicata da L’Europeo nel 1963 – TUTTE LE FOTO
Circolo Sandro Pertini Budrio
Festa alla Cà ed Metusco –
16-17-18 settembre 2016
Domenica 18 settembre alle ore 17.30
BUDRIO – Cà ed Metusco – Viale 1° Maggio, 24
Sala Enea Biavati
Nel 70° anniversario della Assemblea Costituente e del voto alle donne
RICORDO di LINA MERLIN
costituente e parlamentare, grande riformatrice, scomoda e spesso dimenticata, il suo nome resta legato a provvedimenti legislativi che hanno innovato la legislazione civile del nostro paese e dato dignità a tante persone;
ne parlano:
Rosa Amorevole – Consigliera Pari Opportunità per Emilia-Romagna
Serafino d’Onofrio – Presidente AICS Provinciale di Bologna
Oriana Zuppiroli – Presidente Consulta delle Donne di Budrio
A piano terreno mostra sulla vita e le opere di Lina Merlin.
LE FOTO DELLA SERATA
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Ricordo di Lina Merlin 70 anni dal voto alle donne e dalla assemblea costituente – di Oriana Zuppiroli
Intervista a Lina Merlin
realizzata da Oriana Fallaci e pubblicata da L’Europeo nel 1963
ORIANA FALLACI: A Montecitorio, quando mi capitava di andarci e lei era ancora deputata, iscritta al Psi, mi incantavo spesso a guardarla, senatrice Merlin. E non perché il suo nome fosse legato alla chiusura delle case chiuse, ma perché tutto in lei ricordava un mondo che sta per scomparire: quello dei vecchi socialisti, sentimentali e un po’ anarchici, galantuomini e puri. Guardavo i suoi capelli bianchi, i suoi occhi accesi, e tornavo a un’epoca che non ho conosciuto: liberale, laica. Pensavo che mi sarebbe piaciuto parlarle, anzi, ascoltarla. Non è mai capitato e mi sembra quasi indiscreto venire a disturbarla ora che non è più senatrice, né deputata, né iscritta al Psi, e siede carica di amarezza (mi dicono), perfino malata (mi dicono), nel salottino borghese di una casa borghese sul mare Adriatico, la finestra aperta su una spiaggia di ombrelloni e turisti. Ma la sua legge sulle case chiuse…
LINA MERLIN: Anzitutto io non sono malata, sto benissimo, malata sarà lei; ho un cuore che lei giovane non si sogna nemmeno, e al mare non sto per curarmi, ma perché tutti gli anni vado al mare. Poi non sono carica di amarezza per niente, sono tranquilla, serena, e se mi son ritirata è perché non voglio morire prima di quando mi tocchi; ciascuno ha diritto di morire più tardi possibile. La mia vecchia pelle m’è cara e se restavo un giorno di più fra i mestieranti della politica finivo al cimitero anzitempo. Le racconterò ogni cosa, se vuole: io non faccio misteri. Intanto sappia che quando i non onesti trionfano, gli onesti lasciano. Quanto alla mia legge sulle case… Ne parlano ancora?!
OF: Come no, senatrice. E tornato a essere uno degli argomenti del giorno per gli italiani, che la presero per un dispetto. E si lamentano, s’agitano, s’inquietano; quasi, anziché cinque anni, fossero passati due giorni e non riuscissero a darsene pace
LM: Ah! Questo Paese di viriloni che passan per gli uomini più dotati del mondo e poi non riescono a conquistare una donna da soli! Se non gli riesce di conquistare le donne, a questi cretini, peggio per loro. Perché non fanno come i miei compagni di Adria? Un giorno vado ad Adria e dico: com’è, compagni, che voi non mi avete mai chiamato a fare una conferenza sulla mia legge? «Perché non ci interessa, Lina», rispondono. E ora le voglio raccontare una storia, le voglio. Un altro giorno vado a tenere una conferenza in una sede del Psi a Milano e appena entro qualcuno mi infila una busta gialla tra le mani. La apro e c’è scritto: «Compagna, pensa al male che fai con la tua legge: dove può andare un vedovo vecchio e gobbo se non in quelle case?». Io raggiungo il tavolo e dico: m’è stata consegnata una lettera così e così, spero che il compagno sia tra noi per rispondere a una domanda. Compagno, come può fare una vedova vecchia e gobba che non sa dove procurarsi un bel giovanotto? Ma scusate, compagni, chi ve lo ha detto che le donne non hanno i loro problemi? Pressapoco il discorso che feci alla Camera: se voi ritenete che quello sia un servizio sociale, e i cittadini maschi abbiano diritto a quel servizio sociale, allora istituite il servizio obbligatorio per le cittadine dai 20 anni in su. E che anche per le cittadine sia considerato un servizio sociale. Alcuni giornalisti commentarono la mia logica come indecorosa. Indecorosa io, che non ho mai detto una parola volgare e invece dell’espressione prostituta uso sempre l’aforisma “quelle disgraziate”. Volgare io, che dico come quel prete di Londra: «Non chiamatele prostitute; sono donne che amano male perché furono male amate».
OF: C’è stato un processo per sfruttamento della prostituzione al tribunale di Firenze e il giudice ha accettato l’eccezione avanzata dal difensore secondo cui la sua legge è incostituzionale perché non tiene conto dell’articolo della Costituzione col quale lo Stato si impegna a difendere la salute del cittadino. L’ordinanza del giudice è ora all’esame della Corte costituzionale e…
LM: Oh, sì. Ero sicura che fosse venuta a farmi arrabbiare su questo. E urlo: la mia legge è costituzionalissima e se la Corte costituzionale prende anche solo in considerazione l’ordinanza di quel giudice, allora è il crollo di tutto. Allora vuoi dire che il mio Paese non merita nulla, che il mio Paese è selvaggio, che i giudici ^ del mio Paese non conoscono neanche il significato delle leggi: ma che si rileggano un po’ Montesquieu! Io sono stata uno dei 70 soloni che hanno fatto la Costituzione, sa, la Costituzione io la conosco, e conosco l’articolo sulla salute pubblica perché l’ho voluto. Che dice questo articolo? «La Repubblica ha il dovere di difendere la salute dei cittadini purché ciò non offenda la loro dignità umana». Purché ciò non offenda la loro dignità umana: chiaro? E sottoporre quelle disgraziate a visita coatta non è offendere la loro dignità umana? Tanto più che non sono più schedate. E allora come fanno a sceglierle? Col criterio che avevano prima con le clandestine? Fermare tutte quelle che camminano sole per strada, magari senza documenti o fumando? Le è mai capitato di camminar sola per la strada, la notte, magari fumando?
OF: Sì, qualche volta.
LM: Bene. Lo sa cosa accadde a una sua collega che all’una e mezzo del mattino, uscita dal giornale, si avviava fumando alla ricerca di un taxi? La fermarono e: «Lei viene in questura». «Nemmeno per sogno, e perché?». «Perché lei viene in questura. Documenti». «Non li ho. Ma sono la Tal dei Tali, quello è il mio giornale». «Non ci interessa. Lei fumava per strada. Venga in questura». Le andò bene, era un tipo deciso e li trattò come meritavano. Ma metta che si fosse lasciata condurre, come si lasciarono condurre altre onestissime donne che esercitavano il loro diritto di camminar sole per strada, che cosa sarebbe successo? L’avrebbero chiusa in guardina e l’indomani avrebbe subito una visita coatta. E avrebbe aspettato otto giorni per il responso. Perché otto giorni ci vogliono per il responso. Proseguiamo. Quale altro criterio per fermare una donna: l’aria provocante? Quante donne oggi non hanno un’aria provocante? Non che voglia fare la vecchia strega, non che mi scandalizzi perché le donne si truccano troppo e si pettinano alla Brigitte Bardot, dico anzi che è la moda, se domani la moda ordinasse di andare al mare dentro un sacco a pelo della Prima guerra mondiale anziché col bikini, le donne ci andrebbero: ma resta il fatto che sono molto truccate. Allora che facciamo? Il questurino le ferma per questo? «Perché mi ferma, questurino?». «Perché lei è una prostituta». «E lei da cosa lo capisce?». «Dal suo aspetto». «Ah, sì? Lei, questurino, si permette di giudicare l’aspètto?». «Lei può esser malata, bella mia». «Ah sì? Lei, questurino, fa il medico e giudica a occhio se una donna è malata?». «Niente discorsi, via dal dottore». Il dottore la visita, magari la trova malata. «Ah», dice, «questa è una prostituta». Perché è malata? Dunque il questurino fa il medico e il medico fa il questurino? Quale altro criterio per fermare una donna? Quelle, dicono, che ricevono in casa molti uomini. Senta: io per vent’anni ho ricevuto moltissimi giovanotti in casa
mia; davo lezioni di italiano e francese, per vivere; il fascismo mi aveva tolto la cattedra. E se una portinaia maligna avesse detto che le mie lezioni erano una scusa? Non ero mica brutta, da giovane, sa? I miei corteggiatori li avevo e mio marito morì che ero giovane. E se la portinaia lo avesse detto? Tante donne che vivevano sole, donne perbene, sono state denunciate e sfrattate. Ma io sono una persona civile, io rispetto il mio prossimo, la libertà del mio prossimo, io non tollero questo!
OF: Lo Stato potrebbe far visitare tutti, uomini e donne, sani e malati, come si fa per la vaccinazione contro il vaiolo. La polizia potrebbe cominciare dalle passeggiatrici sicure, quelle che fanno la posta in punti precisi…
LM: Ma non sa proprio nulla, lei! Quella di far visitare tutti i cittadini malati, uomini e donne, è una legge che esiste già e che non è stata ancora applicata. Quanto alle passeggiatrici, no: come facciamo, se non abbiamo le prove, se non sono schedate? Le schediamo di nuovo? Diamo loro di nuovo quella tessera che Benito Mussolini chiamava ipocritamente sanitaria e che era peggio di una condanna a vita, di un marchio sulla fronte degli schiavi? Ma lo sa che il giorno in cui una donna non voleva o non poteva fare più la prostituta, e andava in questura e diceva «ecco la vostra tessera», per prima cosa doveva tornarsene al paese col foglio di via e per anni restava una vigilata speciale della questura? Ma lo sa che se aveva un figlio, questo restava per tutta l’esistenza il figlio di una schedata? Quasi tutte quelle disgraziate hanno un figlio e anche se per lui sono le madri migliori del mondo, anche se lo tirano su bene, viene sempre il giorno in cui egli ha bisogno di un foglio bollato, di dare informazioni per partecipare a un concorso. E allora vien fuori che è il figlio di una schedata e non può fare non dico il diplomatico, nemmeno il questurino. Schedarle vuoi dire ridare loro la tessera di prostitute, vuoi capirlo, sì o no?
OF: Senatrice Merlin, sono d’accordo con lei; non si arrabbi. A partire da questo momento però mi comporterò come se non fossi d’accordo con lei e, la prego non si arrabbi, le porrò alcune domande che riassumono le colpe delle quali la accusano.
LM: Colpe? Che colpe? Accuse? Che accuse? Non ho mica fatto nulla di male, io, ho fatto una cosa buona.
OF: Lo so, senatrice Merlin: e nessuno l’ha mai ringraziata per questo. L’hanno insultata, derìsa, lapidata. Nessuno, lo sappiamo, è più odiato del benefattore, e la gratitudine non esiste. Dunque mi risponda, la prego. Prima accusa: le prostitute, dopo l’applicazione della sua legge, sono raddoppiate.
LM: Può darsi; è aumentata la popolazione, saranno aumentate anche quelle disgraziate. E comunque qual è il termine di confronto? Le hanno contate? Le avevano contate prima? Come dice? Si vedono? E prima non si vedevano? Se ne vedevano meno, dice? Ma faccia il piacere, ma non sa proprio nulla lei! Non si vedevano quando non si volevano vedere. Io le ho sempre viste. Una volta, a Milano, ho fatto le quattro del mattino, le quattro del mattino ho fatto, incontrandole ovunque.
OF: Seconda accusa: aumento delle malattie veneree. Questo lo dicono persone molto serie, però. Qui ci sono i dati.
LM: Ma come è ingenua, lei! I dati di chi? E contrapposti a quali dati? Ma lo sa che nel 1937 ci furono centinaia di migliaia di casi? Diminuirono fortemente con la scoperta degli antibiotici, ma crebbero di nuovo nel 1953, quando le case erano ancora aperte: si sono chiuse nel 1958. E il fatto che rispetto agli antibiotici si crei assuefazione e dopo un certo uso non abbiano più lo stesso effetto, dove lo mette? E il fatto che tutte le malattie vanno soggette a cicli, dove lo mette? C’è una gran recrudescenza della poliomielite e del cancro in questi anni: anche questa è colpa della senatrice Merlin? E come si combatte quella recrudescenza, semmai? Riaprendo le case che son focolai di infezione? Senta, lei che non capisce proprio nulla: lo sa quante volte quelle disgraziate erano visitate nelle case? Due volte la settimana. Le pare sufficiente? Con decine di clienti al giorno ciascuna? E a cosa serviva visitare 2.500 donne, tante vivevano nelle case chiuse, quando fuori c’erano almeno 50mila’clandestine non obbligate a marcar visita? E le tenutarie che dicevano al dottore: «Dottore, non dica che la Rosetta l’è ammalata, mi lavora tanto», e il dottore che le accontentava? Ma stia zitta, stia!
OF: Terza accusa: aumento dei delitti sessuali, dei teddy boys che si organizzano in bande, del pappagallismo. E non parlo, perché mi fa ridere, del problema dei militari che secondo taluni osservatori si son trasformati in soldataglie voraci e pronte ad attentare a spose virtuose, zie ignare, vergini candide…
LM: Ma non capisce proprio nulla, lei! Ma crede proprio a tutto, lei! Guardi quell’asino che vola, guardi: l’ha visto? Delitti sessuali! Come se prima non esistessero! Teddy boys! Di 14 e 15 anni, magari. Come se prima, a quell’età, potessero entrare in case dove si poteva entrare solo a 18! Pappagallismo! Come se non ci fosse mai stato. Ora i militari. Se lei non vuole parlarne, ne parlo io. Silenzio! Stia zitta. Anzi, stia attenta: quanti sono i militari in una grande città? Decine di migliaia. Quante case c’erano in una grande città? Al massimo 16. Per un totale di 250 donne. Bastavano? Eh? Evidentemente i militari si arrangiavano altrove. Che continuino ad arrangiarsi. Costano troppo, dirà lei…
OF: Io non dico nulla.
LM: Silenzio! Costano troppo, dirà lei. Guardi, io ai militari ci penso: ma per evitar loro la guerra, non per procurare loro postriboli. E a quei generali che si lamentano io vorrei chiedere se i postriboli non sono per caso il prezzo con cui pagano la vita di tante creature. Lo stesso vorrei chiedere a certe madri. Lo sa chi mi da più disgusto? Le madri che dicono: e ora chi mi educherà sessualmente mio figlio? Ah sì? Ti chiedi questo e non ti chiedi se il medesimo figlio te lo mandano a morire ieri per la patria, domani per Mussolini, dopodomani per il petrolio? Eppoi, che giovani son questi che per avere una donna devono farsela servire su un vassoio come un fagiano? Bei giovani! Facciamo come quegli universitari che mi dissero: guardi, signora, per noi il problema non esiste, ci arrangiamo benissimo con le nostre compagne.
OF: Quarta accusa: quella che la prostituzione non si sia per niente abolita, anzi che continui come prima, nella stessa brutale umiliazione morale, nello stesso sfruttamento, nella stessa desolazione. Questo, e non si arrabbi, senatrice Merlin, è proprio vero. Comunque lo credo anch’io.
LM: Ma è matta lei! Ma davvero non capisce nulla! E chi pretendeva di abolire la prostituzione? Io?!? La mia legge mirava solo a impedire la complicità dello Stato. Rilegga il titolo: «Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui». Stop. Io avevo anche aggiunto «… e contro il pericolo delle malattie veneree», ma me l’han tolto perché c’era già una legge. Davvero mi meraviglio che dica simili bestialità. La prostituzione non è mica un crimine, è un malcostume. E ammettiamo che per taluni sia un crimine: la differenza tra le clandestine e le regolamentate è la stessa che passerebbe tra i ladri autorizzati a rubare e i ladri che come in tutto il mondo rubano di nascosto. Scusi, conosce un Paese in tutto il globo terrestre, uno solo, dove non esista la prostituzione?
OF: La Cina, almeno a sentire le testimonianze dei cinesi. E in questo credo che siano sinceri.
LM: Può darsi. In uno Stato dittatoriale è possibile. Le fucilano. Ma io non accetto la dittatura, nessuna specie di dittatura. Io voglio vivere in un Paese di gente libera: libera anche di prostituirsi, purtroppo. Ma libera.
OF: Dica, senatrice Merlin: conosce per caso qualche prostituta che ha smesso di esercitare?
LM: Eccome. E molte si sono anche sposate. A Venezia, dove c’è una casa di recupero, abbiamo avuto tre matrimoni in un mese. Sposate, sono brave, sa. La lezione è stata molto dura e ora risultano mogli fedelissime.
OF: Nessuna si è fatta monaca, che lei sappia?
LM: Qualcuna sì, ma pochissime. E son tutte finite al Cottolengo: a curare quei poveretti. Secondo me erano approdate per suggestione alla malavita; quindi pronte a subire una suggestione contraria. Lo dico senza malizia, io non ho nulla contro le monache. Sono stata educata come mia madre e mia nonna in un collegio di monache e mi ci sono trovata fantasticamente.
OF: Sinceramente: insulti ne ha mai ricevuti? Insomma, le è mai capitato che per strada qualcuna la riconoscesse e le mandasse contro qualche accidente?
LM: Mi riconoscono sempre, e mi salutano con dolcezza, e mi chiamano “Mamma Merlin”. Gli insulti mi venivano, mi vengono, dai tenutari. Settemila lettere ho ricevuto e a volte mi scrivevano perfino: «Ti ricordi quando la prostituta la facevi tu?». Quelle disgraziate invece sono piene di gratitudine. Ho parlato con 2mila donne e non ne ho trovata una sola che fosse contro. Ah, non dimenticherò mai quel luglio caldo, quando un gruppetto di loro venne a Montecitorio. Piangevano: «Signora, con questo caldo, 14 ore chiuse dentro una camera, a servire 120 uomini al giorno, signora, non è possibile, chiuda quelle case e sarà una santa!». In carcere, io sono stata prigioniera politica in sette carceri, sognavano sempre che qualcuno le chiudesse, quelle case. Sere fa ne ho trovata una: clandestina. Vede, signora, mi dice, è sempre un gran mestieraccio: ma ora almeno vado con chi voglio e più di due o tre clienti per sera non mi permetto. Un gran sollievo. Capirà… E poi, non essendo più schedate, possono anche smettere.
OF: Senta, senatrice. Io non so se lei è anarchica o liberale, più che socialista. Certo, in un partito dev’essere assai scomoda.
LM: Scomoda? Scomodissima! Anarchica, sa, non è mica un’offesa per me: al contrario. Liberale, bah! Può anche darsi: son socialista, ma socialista per davvero, io. E così dettero l’ordine di farmi decadere da parlamentare; non essendoci riusciti, cominciarono a stancarmi, a logorarmi. C’era un’inondazione e mandavano me, cascava un argine e mandavano me, bisognava visitare 12 paesini di fila e mandavano me: via la povera vecchia a bagnarsi e ammalarsi. Finché diedi le dimissioni e decisi di non presentarmi più alle elezioni.
OF: E non le è dispiaciuto lasciare Montecitorio?
LM: Dispiaciuto?! Nausea ne avevo! Guardi: ambiziosa non sono, i soldi per campare li ho, ho la mia pensione di pro-fessoressa, 11 mila lire al mese, e mi basta. Io non stavo mica lì per lo stipendio, come fa qualcun altro!
OP: E non si annoia a vivere in questo riposo, lei che ha trascorso la vita a lavorare e rischiare? Come passa la sua giornata, ora, senatrice? Che cosa fa?
LM: Io non mi annoio mai e la giornata la passo benissimo. Mi alzo alle otto, mi pulisco la casa, perché la cameriera non l’ho mai avuta, vado a fare la spesa, mi cuocio il mangiare, cose semplici perché ho la colite, riso al burro, una bistecchina o una bella fetta di fegato, mi lavo i piatti, e nel pomeriggio leggo o scrivo, o riordino i miei libri. Vivo sola. Mio marito morì nel 1936 e figli non me ne ha lasciati; i suoi tre figli, due morirono in esilio e uno a Mauthausen. Ogni tanto vedo la mia nipote, questa con cui son venuta al mare, e suo figlio, Paolino. La solitudine non mi pesa, e neppure l’amarezza.Mi sono sempre adattata alle sventure senza farmi travolgere: con distacco.
Suppongo di avere costruito un mondo immaginario,
ma per quanto riguarda i luoghi ho tenuto i piedi ben puntati sulla nostra madreterra.
Preferisco questo alla moda contemporanea di cercare mondi remoti nello spazio. […]
La ricerca del potere è solo il motivo che mette in moto gli avvenimenti,
ed è relativamente poco importante, penso.
Il racconto riguarda principalmente la morte, e l’immortalità;
e le scappatoie: la longevità e la memoria.
JRR Tolkien, Lettera a Miss Beare, 14 ottobre 1958
in ‘Antologia di J. R. R. Tolkien’, Rusconi, Milano 1995
Sono tanti gli anniversari legati al mondo di John Ronald Reuel Tolkien, tra il 2016 e il 2017: dagli ottanta anni dalla pubblicazione de Lo Hobbit [il prossimo 22 settembre] ai quaranta de Il silmarillon [il 5 maggio 2017], passando per il 125º anniversario della nascita del professore di Oxford [3 gennaio 2017].
Noi del Cineclub Bellinzona di Bologna non potevamo farci sfuggire, invece, il 15º anniversario della trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli, per la regia di Peter Jackson! Era il 2001, l’anno in cui ‘La compagnia dell’Anello’, il primo film della saga, prendeva vita sul grande schermo, in tutto il mondo, dando inizio a un’avventura visiva senza precedenti.
Pertanto, abbiamo deciso di festeggiare con una maratona dell’intera trilogia, proprio nella versione cinematografica, per riproporre e ricreare l’atmosfera della ‘prima volta sullo schermo’; il 16 settembre, dalle ore 15.00, fino a tarda notte! Il biglietto d’ingresso avrà un costo unico di 10€e sono previsti due intervalli, della durata di venti minuti ciascuno, durante i quali offriremo un aperitivo gratuito nel chiostro seicentesco adiacente alla Sala. Una volta acquistato il biglietto, si potrà accedere, uscire e rientrare liberamente durante tutta la durata dei tre film! Ma il nostro invito è quello di essere forti e temerari, così da non perdere neanche un minuto della proiezione!
A introdurre la maratona saranno Marco Pelizzola, responsabile dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani – Bologna, e Ivan Cavini, artista, illustratore e direttore artistico di FantastikA – Fantastic Art Live in the castle [Rocca di Dozza Imolese, 24/25 settembre].
Vi invitiamo, infine, a seguirci sulla nostra pagina Facebook ‘Cineclub Bellinzona Bologna’, perché metteremo in palio alcuni ingressi omaggio!
Il Comitato Organizzativo
p. Romano Mantovi
Alessandro D’Argento
Lola Hanau
Duccio Caccioni
Judo Olimpico – Dopo la sosta estiva e olimpica, riparte a pieno ritmo la stagione agonistica del Dojo Equipe Bologna
News Judo Olimpico
Rossella Boccola vince in Svizzera – la squadra cadetti vince il Città di Cogoleto
Dopo la sosta estiva e olimpica, riparte a pieno ritmo la stagione agonistica del Dojo Equipe Bologna.
A Weinfelden in Svizzera è andato in scena il torneo ranking di Judo riservato alle classi under 18 e under 21. Al torneo ha partecipato la giovane cadetta del Dojo Rossella Boccola che tornata a casa con una doppia vittoria. La prima conquistata nella categoria under18 fino a 52kg, poi non contenta si è cimentata anche nella categoria under21 fino a 52kg riportando un’autorevole vittoria anche nella categoria superiore. Una bella e doppia vittoria conquistata con forza e autorevolezza dalla giovane promessa del Dojo in questo prestigiosa gara internazionale, un buon viatico di inizio stagione.
A Cogoleto, in provincia di Genova, è andata di scena la 17sima edizione del torneo di Judo a squadre “Città di Cogoleto”. Il Dojo Equipe si è presentato quest’anno in forze, schierando sia le squadre Senior maschile e femminile che la squadra Cadetti maschili. Presenti una trentina di squadre nazionali, con la tradizionale presenza di squadre francesi e del gruppo sportivo delle Fiamme Oro a dare prestigio a questo bel torneo. Le notizie migliori arrivano dalla squadra dei cadetti che vince con autorità il torneo riservato alla propria classe, cedendo un solo punto negli scontri diretti. Impressionante la progressione dei ragazzi che hanno rifilato prima un secco 5 a 0 in apertura ai francesi del Nice Atlethique, bissato dal 4 a 0 sulla squadra della rappresentativa ligure. In semifinale poi i giovani del Dojo si sono ripetuti battendo 5 a 0 i padroni di casa del Budo Semmon Gakko. Finale tiratissima conto i pari quota appartenenti alla forte squadra francese del Nice Judo, plurimedagliata in Francia, che sono stati battuti per 4 a 1. Al di là del largo punteggio con cui i giovani judoisti emiliani hanno battuto gli avversari transalpini, ogni incontro di finale è stato un’autentica battaglia, con i francesi partiti con i favori del pronostico che si sono fatti sorprendere dalla grinta e dalla tecnica espressa dai nostri ragazzi.
Più indietro di preparazione le squadre Senior maschile e femminile che, passato il primo turno eliminatorio, vengono entrambe fermate agli ottavi rispettivamente dalla squadra delle Fiamme Oro, i maschi, e dalla squadra dell’Akiyama le ragazze. Peccato soprattutto per le ragazze che non sono riuscite a ripetere il bel podio dell’anno precedente.
Nella Foto – Rossella Boccola al centro tra due sue compagne di avventura
Cà ed Metusco – 16 /18 settembre – Nel 70° anniversario della Assemblea Costituente e del voto alle donne – Viale 1° Maggio, 24 Sala Enea Biavati, Budrio
Cà ed Metusco
FESTA DEL Melograno
16 settembre – 18 settembre
Festa alla Cà ed Metusco –
Venerdi 16 sera : cena di Donne
Sabato 17 sera : a cena con Budrio Sci Club
Domenica 18 settembre alle ore 17.30
BUDRIO – Cà ed Metusco – Viale 1° Maggio, 24
Sala Enea Biavati
Nel 70° anniversario della Assemblea Costituente e del voto alle donne
RICORDO di LINA MERLIN
senatrice e parlamentare, grande riformatrice, scomoda e spesso dimenticata, il suo nome resta legato a provvedimenti legislativi che hanno innovato la legislazione civile del nostro paese e dato dignità a tante persone.
Intervengono :
Rosa Maria Amorevole – Consigliera di Pari Opportunità per Emilia Romagna
Serafino d’Onofrio – Presidente AICS Provinciale di Bologna
Oriana Zuppiroli – Presidente Consulta delle Donne di Budrio
A piano terreno mostra sulla vita e le opere di Lina Merlin.
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Sabato 17 Settembre alle ore 21:00 il Cortile dell’Arcivescovado, via Altabella 6, aprirà il suo cancello al pubblico per una nuova produzione de IL CARDINALE LAMBERTINI di Alfredo Testoni nella versione per burattini bolognesi della compagnia Burattini di Riccardo.
Il Cardinal Lambertini torna a casa per aiutare i terremotati
SABATO 17 SETTEMBRE alle ore 21:00 il Cortile dell’Arcivescovado, via Altabella 6, aprirà il suo cancello al pubblico per una nuova produzione de IL CARDINALE LAMBERTINI di Alfredo Testoni nella versione per burattini bolognesi della compagnia Burattini di Riccardo.
Un ‘colossal’ burattinesco allestito per l’occasione in un ‘casotto’ in stile settecentesco, con palcoscenico atto ad accogliere una ventina di burattini, tanti quanti i personaggi del capolavoro testoniano. Non potranno certo mancare Sganapino, Fagiolino e Balanzone che, con sagaci battute, aggiungeranno il loro genuino umorismo a quello di Testoni per dar vita a questa storica vicenda tanto cara ai bolognesi.
Il progetto è anche un simbolico proseguimento della vicenda storica di Prospero Lambertini che, in un certo senso, in questa serata rientra in quella che fu la sua dimora di Arcivescovo di Bologna lasciata per salire al soglio pontificio col nome di Benedetto XIV.
Lo spettacolo del 17 settembre ha l’obiettivo di raccogliere un consistente contributo per le popolazioni terremotate, devolvendo completamente il ricavato dei biglietti in loro favore.
Ingresso Euro 5.
La manifestazione, promossa dalla Curia di Bologna nasce da un’idea di Riccardo Pazzaglia, M° burattinaio della compagnia Burattini di Riccardo e dal club Il Diapason.
La figura del Cardinale Lambertini approdò al teatro italiano grazie al commediografo bolognese Alfredo Testoni che, dopo aver studiato documenti ed analizzato testimonianze storiche, ne delineò un simpatico ritratto. La rappresentazione teatrale de Il Cardinal Lambertini fin dal suo debutto (Roma 1905) riscontrò subito un notevole successo, fu poi riproposta in una nuova versione, curata dal Testoni stesso, con l’aggiunta di parti in dialetto bolognese che caratterizzarono ancor meglio l’origine del protagonista e di alcuni personaggi.
Interpretato con successo sia in teatro sia sul grande schermo da Ermete Zacconi e successivamente da Gino Cervi, il personaggio ha goduto, nel tempo, di altri pregevoli interpreti quali: Ermete Novelli, Bruno Lanzarini, Arrigo Lucchini, Gianrico Tedeschi, Guido Ferrarini.
Oggi è Riccardo Pazzaglia ad interpretare il ruolo del protagonista animando un burattino con il volto di Gino Cervi realizzato anni fa nella bottega di Demetrio Presini, dietro suggerimento di Oriano Tassinari Clò, giornalista, storico, collezionista, grande appassionato di burattini.
Tutto il resto del cast è composto da figure create da Riccardo Pazzaglia, autore anche delle scenografie e dello sfarzoso teatro per burattini di foggia settecentesca che ripropone i leggiadri telamoni del Teatrino di Villa Mazzacorati.
Lo spettacolo curato dalla Compagnia Burattini di Riccardo, vedrà, accanto a Riccardo Pazzaglia e Milena Fantuzzi, Alberto Beltramo, Daniele Chiesa, Roberta Montanari, Ermanno Pazzaglia, Nicola Piccinelli, Denis Ventura.
Info evento 335.8237759 – aldojani@gmail.com – www.burattinidiriccardo.it
Immagini scaricabili da https://goo.gl/9v18k2
https://drive.google.com/file/d/0B-9JVs4oObqqX2pfQkxZQ3kzblE/view
Mare Termale – Campagna abbonamenti 2016/17 – per i tesserati A.I.C.S. un ulteriore sconto del 10%. PROMOZIONE AZIENDE OTTOBRE/NOVEMBRE AL VILLAGGIO DELLA SALUTE
PROMOZIONE AZIENDE OTTOBRE/NOVEMBRE AL VILLAGGIO DELLA SALUTE
Speciale aziende: organizza un meeting al Villaggio della Salute Più, ti regaliamo l’accesso serale alle terme!
Alle aziende che concorderanno una riunione, un workshop o un meeting aziendale al Villaggio della Salute Più nei mesi di ottobre e novembre 2016 verrà omaggiato l’ingresso serale alle Terme dell’Agriturismo (in esclusiva nelle serate di domenica, lunedì, martedì e giovedì).
Offerta per gruppi aziendali di almeno 15 persone. Oltre all’utilizzo di una sala riunioni per lo svolgimento delle attività congressuali è richiesto almeno un pasto al ristorante oppure un pernottamento.
Per informazioni e prenotazioni:
Villaggio della Salute Più – Via Sillaro 27, 40050 – Monterenzio (BO)
tel/fax reception: 051 929791 – 051 929972
www.villaggiodellasalutepiu.it
info@villaggiodellasalutepiu.it
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La Fragua – Zambra Studio
Stage di Flamenco e Seminario di Yoga – settembre 2016
Associazione La Fragua c/o Zambra Studio
Cari amici e soci,
vi invitiamo a due eventi che si terranno nel mese di settembre per dare inizio al nuovo anno sociale 2016 – 2017.
I corsi regolari di flamenco e di yoga inizieranno rispettivamente martedì 20 e mercoledì 21 settembre, e per quanto riguarda il calendario dei seminari di Feldenkrais e di Movimenti e Danze Sacre di Gurdjieff, sono già fissate le nuove date. Potete consultare il sito che è aggiornato, in attesa delle prossime newsletter ufficiali.
Per rinnovare la tessera associativa e per iscriversi alle varie attività, saremo disponibili da martedì 6 settembre, previo appuntamento.
Vi aspettiamo numerosi!!
Stage di FLAMENCO con Roberta Ravaglia
dal 12 al 15 settembre 2016
18.00 – 20.00 – FLAMENCO PRINCIPIANTI
riscaldamento, preparazione corporea e tecnica piedi, ritmica, rilassamento
€ 80 (compresa tessera associativa 2016-2017)
19.30 – 22.30 – FLAMENCO INTERMEDI
riscaldamento, tecnica piedi e corporea, coreografia (Bambera), rilassamento
€ 105 (compresa tessera associativa 2016-2017)
Seminario di YOGA con Roberta Ravaglia
venerdì 16 settembre 2016
20.30 – 22.30 – “ASANA PER STIMOLARE I CHAKRA E NADA MUDRA”
€ 35 (compresa tessera associativa 2016-2017)
N.B.:
1) i partecipanti allo stage di flamenco che volessero frequentare anche il seminario di Yoga, + € 10
2) iscrizioni entro venerdì 9 settembre 2016 – le attività si effettueranno solo al raggiungimento minimo di partecipanti
A.C.P.S. LA FRAGUA
c/o ZAMBRA STUDIO
Via Lugo, 10
40128 Bologna, Emilia-Romagna, Italy
mail: info@lafragua.info
tel: +39 328 768 1111
www.lafragua.info
Martedì 13 settembre
partono NUOVI CORSI di YOGA : YOGA INTEGRALE, DINAMICO, YOGA NIDRA, mantra yoga e Meditazione Tantrica Para-Tan
Venerdì 16 settembre 20.00-21.00
MEDITAZIONE al PLENILUNIO: speciale Meditazione Para-Tan con la luna piena
Nelle notti di luna piena l’energia emanata dalla luna è maggiore. Meditare durante il plenilunio è particolarmente utile e benefico perché nei cinque giorni intorno alla luna piena (il giorno di plenilunio, due giorni prima e due giorni dopo) si possono recepire straordinarie energie spirituali. La luna è connessa al lato emotivo della vita e le festività lunari servono a ricaricare le nostre energie.
In questi giorni speciali è più facile avere chiarezza su quale è il nostro cammino in questa vita, in relazione anche al nostro contributo al piano evolutivo generale del nostro pianeta. Il periodo del plenilunio può contribuire a indurre cambiamenti nella coscienza utili al nostro processo di evoluzione spirituale.
DOVE:
La meditazione si tiene in estate al Parco dei Cedri a Bologna. Ritrovo in fondo a via cracovia vicino alla casetta gialla. Portare l’occorrente per stare comodi seduti a terra (materassino e cuscino).
In caso di mal tempo si terrà presso il Para Tan Centre (vicino all’ospedale Bellaria), dove i POSTI SONO LIMITATI, quindi è NECESSARIO PRENOTARSI.
Per partecipare è richiesto un contributo di 10 euro.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a: info@paratan.it Tel. 339 5461755
Mercoledì 21 settembre 19:15-20.15
Inizio PERCORSO DI MANTRA YOGA
Il Mantra Yoga è una antica pratica di meditazione attraverso la ripetizione di mantra, che possono essere fatti secondo diverse tecniche (Vaikhari, Upanshu, Manasika, Likita Japa).
Questo percorso prevede lo studio e la pratica di mantra lunghi della tradizione tantrica (Mantra delle Dieci Dee di Saggezza, Mantra planetari e altri) ed esercizi di Pranayama, in una serie di incontri mirati a determinati scopi (armonia, prosperità, amore e bellezza, karma, paura e coraggio, e altri).
POSTI LIMITATI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a info@paratan.it tel. 339 5461755
LUOGO: Para Tan Centre, vicino all’Ospedale Bellaria, tra Bologna e S.Lazzaro. Indicazioni esatte sull’indirizzo saranno date a chi è prenotato.
Per partecipare è richiesto un contributo.
Maggiori informazioni : www.paratan.it
Sabato e domenica 24/25 settembre 2016
SEMINARIO MANTRA YOGA
Primo Modulo Scuola di formazione in MANTRA YOGA
Il Mantra Yoga è una pratica millenaria che porta enormi BENEFICI a livello fisico, emotivo, mentale e spirituale. Consiste essenzialmente nella pratica della meditazione con i mantra sanscriti.
La Scuola di Mantra Yoga è stata ideata al fine di diffondere la SCIENZA DEI MANTRA affinchè tutti possano apprenderla per accrescere il proprio benessere e migliorare la propria vita.
Attraverso la pratica delle meditazioni sonore inizi un viaggio bellissimo e avvincente alla scoperta di te stesso e del potere di auto guarigione della tua voce. E’ uno strumento veramente rapido per liberare le memorie cellulari da condizionamenti e credenze limitanti. Permette di svuotare la mente da pensieri, recuperare energia e chiarezza, riattivando il potere del tuo intuito.
La meditazione con i mantra libera da tensioni e blocchi emotivi e ti porta in uno stato di rilassamento e tranquillità profondo. E’ una pratica estremamente efficace e semplice che ti permette di trascendere la coscienza ordinaria e di accedere a reami e percezioni extrasensoriali.
La Scuola di Mantra Yoga ti consente di scoprire gli aspetti più profondi e segreti dei Mantra, che non si possono comprendere attraverso la conoscenza intellettuale, ma solo attraverso l’esperienza. Infatti ampio spazio è dato all’esperienza pratica dei mantra della tradizione tantrica, che saranno recitati in varie modalità secondo il sistema JAPA. Puoi così avere una sperimentazione diretta dei poteri dei mantra su di te, sulla tua vita quotidiana, lavorativa e relazionale.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a info@paratan.it tel. 339 5461755
LUOGO: circolo ARCI bellaria, S.Lazzaro. Indicazioni esatte sull’indirizzo saranno date a chi si iscrive.
Per partecipare è richiesto un contributo.
Maggiori informazioni : www.paratan.it http://www.paratan.it/1/scuola_mantra_yoga_3899762.html
Martedì 27 settembre 21:30
CERCHIO DI PARA-TAN SOUND HEALING
I Cerchi di Para-Tan Sound Healing sono un antico sistema molto efficace per rimuovere le tossine e i blocchi dal nostro corpo al fine di affrontare meglio la vita di tutti i giorni, liberandoci da disturbi di varia origine.
La tecnica consiste nel pronunciare specifiche “Sillabe Tantriche”, antichi e sacri mantra, che vibrano con una particolare frequenza in sintonia con quella dei nostri differenti canali energetici e chakra. Questi potenti suoni entrano direttamente nelle cellule del nostro corpo e ci liberano da tossine emozionali e fisiche. La particolarità del Sound Healing sta nell’intonare i mantra tantrici lungo i canali energetici del corpo di chi riceve il trattamento. Questo consente alla persona di aprire tutti i nadi (sottili canali di energia nel corpo) e di sbloccare i chakra rendendoli ricettivi.
POSTI LIMITATI
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA a info@paratan.it tel. 339 5461755
LUOGO: Para Tan Centre, vicino all’Ospedale Bellaria, tra Bologna e S.Lazzaro. Indicazioni esatte sull’indirizzo saranno date a chi è prenotato.
Per partecipare è richiesto un contributo.
Maggiori informazioni : www.paratan.it
Festa del volontariato del quartiere Borgo Panigale Reno – Domenica 25 settembre 2016 dalle ore 10.00 alle 18.00, Parco del Centro Sociale Villa Bernaroli – via Morazzo 3
DIVERSAMENTE INSIEME – IX EDIZIONE
Festa del volontariato del quartiere Borgo Panigale Reno
Domenica 25 settembre 2016 dalle ore 10.00 alle 18.00, Parco del Centro Sociale Villa Bernaroli – via Morazzo 3
AICS Bologna vi aspetta con il gazebo informativo su tutte le attività di quest’anno!! Sport, cultura, sociale e tanto altro!
12a Festa dell’associazionismo e del volontariato
BOLOGNA CITTÀ
18 settembre | Bologna | Giardini Margherita
In caso di maltempo è rinviata a domenica 9 ottobre
25 settembre | Quartiere Borgo Panigale-Reno | Parco di Villa Bernaroli
CASALECCHIO DI RENO
24 e 25 settembre | Zola Predosa | Piazza della Repubblica e Parco Giardino Campagna
30 ottobre | Valsamoggia
10-13 novembre | Casalecchio di Reno | Piazza del Popolo
IMOLA
18 settembre | Imola | Mercato Agroalimentare-Viale Rivalta 10/12
PIANURA EST
10 e 11 settembre | Castello d’Argile | Parco Giovannini – via Europa Unita
30 settembre, 1 e 2 ottobre | Bentivoglio | Centro storico
PIANURA OVEST – Terred’Acqua
5 novembre | Crevalcore | Piazzale di Porta Bologna
SAN LAZZARO DI SAVENA
10 e 11 settembre | Pianoro | vie del centro di Pianoro Nuovo
30 settembre, 1 e 2 ottobre | Ozzano dell’Emilia | Piazza Allende e Palazzo della Cultura
Volantino IX Festa Volontariato 25 / 0 /9 2016 (pdf)
Locandina Volantino associate 2016 (pdf)
Porretta Terme (Bo) 1&2 ottobre 2016 – sabato pranzo e cena – domenica pranzo – Pro Loco Porretta & Chef Raffaele Di Meglio
Rari Nantes Bologna – avviamento alla pallanuoto – piscina Sterlino, via Myrri 113, domenica 18 settembre dalle ore 10,30 – Piscina Olimpionica dello Stadio, lunedì 19 e mercoledì 21 settembre ore 17
Un evento Vaikuntha con
Tarana Chaitanya Das
per una serata di Yoga del Kirtan
Martedì 13 Settembre alle ore 19:15
saremo ospiti al
Centro Yoga di Via San Donato 101
http://www.centroyoga.eu/
info e prenotazioni: 328 3643539
MOMENTO ZERO. Lo straordinario ha inizio..23-24-25 settembre 2016 – ore 19.00 in via zucchini 11/A, Bologna – Aperitivo-performance di inaugurazione dell’anno 2016-17 di (S)BLOCCO5
MOMENTO ZERO. Lo straordinario ha inizio..
23-24-25 settembre 2016 – ore 19.00 in via zucchini 11/A, Bologna
Aperitivo-performance di inaugurazione dell’anno 2016-17 di (S)BLOCCO5
“Guardate lo zero e vedrete niente. Guardate attraverso lo zero e vedrete il mondo”
La pubblicità definisce Momento Zero della Verità l’istante in cui un individuo, per scegliere se acquistare un prodotto, cerca informazioni sul web, usa un motore di ricerca, legge opinioni e recensioni on line, chiede pareri ai suoi contatti facebook, guarda filmati su youtube. La sua prima vera impressione, e quindi la decisione di acquisto, dipenderà esclusivamente da questo importantissimo istante. Il Momento Zero è il passaggio dalla indecisione alla decisione, attraverso la ricerca di informazioni su canali virtuali e interattivi. È un termine coniato da Google e dai suoi ricercatori per definire il momento della scelta, quando per scegliere cerchiamo consiglio e suggerimenti in mezzi virtuali. E’ il termine che indica l’istante cruciale nel quale iniziamo un atto di ricerca immateriale che ci consentirà di definire i contorni del nostro desiderio e la possibilità o meno della sua realizzazione.
Come si passa da una scelta libera e senza confini ad una drasticamente limitata? Come si fa a credere che niente sia possibile dopo aver creduto che niente era impossibile? Come si rimane invischiati dentro la complicata logica della scelta e della perdita? Che cosa accade nella mente di un essere umano nello spazio chiuso di uno zero?
Un suggestivo aperitivo-performance interattivo che apre la Stagione 2016-17 di (S)Blocco5 all’insegna della ricerca, del desiderio e dell’intricato labirinto delle scelte individuali. Il punto di inizio di oltre un mese di eventi, presentazione corsi, lezioni di prova, spettacoli, per lasciarsi sedurre e per innamorarsi di (S)Blocco5, l’associazione culturale che fa del Teatro e dell’Arte un’impresa temeraria.
Un gioco da iniziare insieme, alla ricerca del nostro punto zero, del momento della svolta. Unici requisiti richiesti: audacia, irriverenza e un paio di auricolari da portare con sé. La prenotazione è assolutamente obbligatoria.
Tessera aics: 7 euro
Ingresso: 3 euro
Per info e prenotazioni: sblocco5@yahoo.it – 327 79 88 400
evento facebook https://www.facebook.com/events/248051118928638/
sabato 17 settembre a Savigno la band
The Shameless Reunion in concerto
Vi aspettiamo già dalle ore 19
Siamo in collina, bellissima location, paella e sangria a volontà
Musica e coinvolgimento garantito
meglio se ci attrezziamo: piumino leggero per sicurezza e siamo pronti per goderci una bella serata ed ascoltare e farci coinvolgere dalla musica Country rock angloamericana
ALCHEMICA MUSIC CLUB – venerdì 9 settembre 2016 – Apertura porte ore 21.00 – Inizio live ore 22.00
ALCHEMICA MUSIC CLUB
venerdì 9 settembre 2016
The Lucky Strikes – Horror Party + Devil Crusade and Guests
The Lucky Strikes
Devil Crusade
Apertura porte ore 21.00
Inizio live ore 22.00
Ingresso: 5 euro
Ingresso riservato ai soci [Tessera AICS valida anche al FreakOut Club, Locomotiv Club, Link e su tutto il territorio nazionale].
ALCHEMICA CLUB è in via dei Lapidari 8/b, Bologna
www.alchemicaclub.com
Come raggiungerci:
IN AUTO
Alchemica dispone di ampio parcheggio. Per raggiungerci in auto dai rami autostradali A1/A14 è possibile immettersi nella tangenziale di Bologna e utilizzare una delle seguenti uscite:
Tangenziale – Uscita 5: procedere in direzione Castelmaggiore su Via Cristoforo Colombo.
Al primo semaforo imboccare a destra Via dei Terraioli, percorrerla fino in fondo e svoltare a sinistra in Via dei Lapidari.
Tangenziale – Uscita 6: procedere in direzione Castelmaggiore su Via di Corticella per 700m.
Svoltare a sinistra per Via Roncaglio. Percorrendola fino in fondo troverete Alchemica di fronte a voi.
IN AUTOBUS
Alchemica è facilmente raggiungibile dalle fermate Lapidari e Roncaglio.
Lapidari: autobus 11C e 67.
Roncaglio: autobus 27A, 27B, 97 e 98.
Autobus notturni:
Roncaglio: autobus 62
IN BICICLETTA
Grazie alla pista ciclabile che dalla Stazione Centrale conduce a via Roncaglio, si può raggiungere comodamente la struttura anche in bicicletta.
IN TRENO
Dalla Stazione Centrale svoltare a sinistra su Viale Pietramellara e raggiungere l’Autostazione.
Prendere la linea autobus 11C in direzione Rotonda Giardini e scendere alla fermata Lapidari. Proseguire a piedi per 100 m, la struttura si troverà alla vostra sinistra.
Sempre dall’autostazione siamo raggiungibili anche dalle linee autobus 27A, 27B in direzione Corticella, scendendo alla fermata Roncaglio. Percorrendo via Roncaglio fino all’incrocio con via dell’Arcoveggio troverete Alchemica davanti a voi.
Per Informazioni:
www.alchemicaclub.com
info@alchemicaclub.com
3927159941
evento facebook https://www.facebook.com/events/978027498991811/
presentazione del libro:
“ERO A CASSINO”
presso fiera MILITARIA ALLA TORRE
10 settembre – ore 14,00
Via G. Dozza, 24, Bologna
Il Museo Memoriale della Libertà e
L’Associazione Culturale DIETRO LE LINEE
sono lieti di invitare la S.V. alla presentazione del libro:
“ERO A CASSINO”
che si terrà in occasione della fiera MILITARIA ALLA TORRE
il 10 settembre p.v., ore 14,00
Via G. Dozza, 24, Bologna
presso la sala conferenze.
Sarà presente il reduce “diavolo verde” Hans Mecklenburg
protagonista delle gesta narrate nel libro
PROGRAMMA
ORE 9.00 – Apertura cancelli fiera “Militaria alla Torre”, possibilità di acquisto del libro “Ero a Cassino” presso il banchetto dell’ editore.
Ore 10.30 – Apertura della mostra con divise ed equipaggiamenti dei paracadutisti tedeschi durante la seconda guerra mondiale presso la Sala Conferenze. Il reduce “diavolo verde” Sig. Hans Mecklenburg sarà disponibile per un incontro con gli intervenuti.
Ore 12.00 – Apertura ristorante con servizio catering continuato fino alle ore 19.00.
Ore 14.00 L’ Associazione Culturale Dietro Le Linee presenterà ufficialmente il libro “Ero a Cassino” con la presenza degli autori e del protagonista in prima persona.
Ore 15.00- 16.30 – Possibilità di acquisto del libro autografato dal protagonista.
Associazione Culturale Museo del Grigio Verde
MEMORIALE della LIBERTA’
Via G. Dozza, 24 40139 Bologna Tel. 051-461100 Fax. 051-462172
Associazione Culturale Dietro Le Linee
Piazza Minghetti, 3 – 40124 Bologna Tel. e fax 051232375
FREAKOUT CLUB – venerdì 9 settembre 2016 – BLUE CRIME (NL) Narrano di essere nate in un bunker di Amsterdam e definiscono la loro proposta musicale “moonpop”. Le quattro ragazze olandesi propongono un…
FREAKOUT CLUB
venerdì 9 settembre 2016
Up To You! /// Blue Crime + Naughty Betsy | Freakout Club
BLUE CRIME (NL)
Narrano di essere nate in un bunker di Amsterdam e definiscono la loro proposta musicale “moonpop”. Le quattro ragazze olandesi propongono un mix di rock psichedelico, visioni notturne figlie del songwriting dark d’annata con incursioni shoegaze e una vocazione sempre sperimentale.
Le Blue Crime hanno scelto la strada dell’oscurità dopo aver suonato di spalla a Chelsea Wolfe che è rimasta incantata dalle sonorità del quartetto.
Tornano in Italia per presentare il secondo album in studio che fa seguito al 12″ “Tyr”, uscito nell’estate del 2015.
NAUGHTY BETSY (IT)
Le Naughty Betsy sono una girl band composta da 5 ragazze nata tra Ravenna e Bologna nel 2014.
L’idea era quella di creare una band tutta al femminile unendo le varie influenze che vanno dall’indie rock al punk al surf pop.
Betsy è il volto e la voce attraverso la quale parla la nostra band.
—–
-> Ingresso Up to You! ///
Comunicazione ed ingresso riservato ai soci AICS
(Quota associativa 8€)
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at:
FREAKOUT CLUB
Via Zago 7/C – (Sotto il ponte di via Stalingrado)
Bologna
evento facebook https://www.facebook.com/events/1088941017892107/
Boxing Club Medicina – domenica 11 settembre ore 17 – presso il Parco di Villa Maria, via Saffi 102 [da boxebologna.it – leggi tutto]
Aiuto compiti e attività educative, Atletica, Basket, Pallamano, Tennis, Boxe, Lotta e CrossFit, Calcio, Culinaria, Danza e Ballo, Judo, Kendo, Iaido, Jodo, Karate, Ju-Jitsu, Aikido, Gyokko Ryu, Wing Tzung, Escrima, Yoga, Kirtan Yoga, Hatha-Bhakti Yoga, Shiatsu, Qi Gong, ecc ecc
TUTTI I CORSI LI TROVI QUI