A un sorriso da te – Tre guide per tre luoghi da riscoprire
Il progetto “A UN SORRISO DA TE” è realizzato da Gioca ASD con il contributo della Fondazione Carisbo, nell’ambito del bando “Nuove Età 2020” con la partnership del Comune di Bologna Quartiere San Donato- San Vitale, in collaborazione con la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro e AICS Bologna.
Un unico percorso che vi guiderà alla scoperta di realtà poco conosciute attraversando tre luoghi, tre epoche, tre contesti che meritano di essere compresi e rivalutati.
Vi proponiamo tre brevi guide nate con l’intento di incuriosivi ed analizzare con semplicità tre eccellenze “dimenticate”.
In ogni numero un tema, un luogo, un’epoca corredate da altre due pagine in Memo post-it (poche righe utili a contestualizzare le informazioni precedenti) e in ApprofondiAmo (suggerimenti per indagare e accrescere le
conoscenze relative all’ambito trattato).
Nel primo numero esploreremo la Corte Bentivogli, nel cuore della Cirenaica, dove all’inizio del secolo scorso vennero ritrovati importanti reperti archeologici. Alcuni reperti esemplificativi ci permettono di comprendere caratteristiche e peculiarità della comunità villanoviana. Attualmente è possibile svolgere una breve visita tra le copie dei reperti esposti in loco, esattamente dove vennero ritrovati dall’ archeologo Ghirardini, mentre gli originali sono custoditi nelle sale dedicate alla civiltà etrusca nel Museo Civico Archeologico di Bologna.
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Il secondo numero è dedicato ai due affreschi cinquecenteschi realizzati da Amico Aspertini nell’Oratorio di Santa Cecilia, in quella che venne definita la Sistina Bolognese. Analizzeremo due grandi affreschi in cui coesistono l’atmosfera nordica e colte citazioni tratte dalla cultura Antica, osserveremo mondi fantastici e personaggi dalle fisonomie irregolari ed espressive, lasciandoci suggestionare dalla visione artistica, nata dalla costante ricerca, di un vero fuoriclasse della pittura rinascimentale. Un maestro della pittura bolognese che sviluppa un linguaggio artistico unico, affascinate e particolarissimo.
Il Ritratto di ragazza di Gustav Klimt chiude il nostro viaggio. Un grande ritorno alla Galleria Ricci Oddi che merita di essere conosciuto ed indagato. Incredibile la scoperta fatta il 10 dicembre 2019 da due giardinieri che scoprono accidentalmente il quadro, uno dei più ricercati al mondo, tra l’intercapedine di un muro nel giardino della Galleria da cui era misteriosamente scomparso molti anni prima. Una vicenda affascinante e
misteriosa ancora oggi irrisolta. Dal 28 novembre 2020 l’opera è collocata nel salone d’onore del museo piacentino nello stesso luogo in cui venne trafugata e poi fatta ritrovare. Attualmente la Galleria è chiusa per
importanti lavori strutturali.