Console partigiana, birrette artigianali, punto di ristoro e Resistenza.
PENG! w/ Sir Elephant e Jamal (Onedrop Fellas) + Clubsmokas e Granata
PENG! è una nuova suggestione musicale che arriva in città. Dalle strade dei council estate inglesi alle banlieu francesi, dai ghetti africani ai blocks statunitensi, un nuovo format “Urban” vi porterà al centro dei generi musicali che nascono dalle periferie del mondo. Il meglio di UK sound, Trap, Afrobeats e di tutte le sonorità suburbane selezionate da Sir Elephant e Jamal (Onedrop fellas) vi porterà in giro per il globo per un viaggio musicale fatto di novità e non solo.
Scritto proprio così, tutto in maiuscolo. Perché è la ricorrenza in assoluto più importante per il nostro Paese, e ne va tutelato il senso, e protetta la Memoria. … che Fare Memoria, è una moderna forma di Resistenza.
Martedì 25 aprile, presso la Biblioteca “Prometeo” di Minerbio chiacchieriamo con Valerio Varesi… sorseggiando un buon bicchiere di vino, come si fa tra vecchi amici. Per Fare Memoria insieme, e dare un senso alle cose.
Per l’aperitivo un sentito grazie a IN CANTINA DA ME
Vivere l’esperienza del suono attraverso il silenzio della mente. Venerdì 21 aprile ore 20.30 || via Treviso 9/a Bologna
Cos’è il bagno di gong?
Il bagno di gong è una pratica sonora che favorisce il rilassamento e il benessere psico-fisico. E’ un viaggio di guarigione e trasformazione, in cui il ricevente è disteso (o nella posizione più gradita) e si trova avvolto dalle vibrazioni prodotte da strumenti quali gong, campane tibetane, voce e altri suoni ancestrali. Le vibrazioni agiscono sul corpo operando un vero e proprio massaggio in grado di risintonizzare la naturale frequenza di benessere, favorendo il rilascio di tensioni fisiche ed emotive. E’ un’esperienza di esplorazione e riconnessione col proprio cosmo interiore; attraverso i suoni possiamo accedere ad una dimensione più profonda e sottile, stimolare la percezione e l’intuizione, contattare le nostre emozioni.
Benefici:
– Riduce lo stress – Armonizza il sistema bioenergetico – Benessere psico-fisico – Rilassamento – Rilascio di tensioni fisiche ed emotive – Senso di connessione e ascolto profondo di sé – Contatto con le proprie emozioni – Favorisce l’ingresso a stati non ordinari di coscienza – Aumento della consapevolezza e chiarezza interiore – Accesso a stati di gioia ed estasi
Un’occasione per tornare a fare festa insieme al Centro Culturale Paleotto11 sperimentando un nuovo modo, tutto creativo, di incontrarsi. La serata si aprirà con un’improvvisazione partecipata tra danza e musica, alla quale sarà possibile partecipare attivamente oppure solo assistere, magari sorseggiando un buon vino.
Per chi voglia prendere parte alla jam performativa, l’appuntamento è alle 18.30, per tutt* gli/le altr* alle 19.00. Il tutto proseguirà con aperitivo e cena, con le prelibatezze a cura di La Paleotta_organic food, la presentazione della stagione culturale estiva e poi… festa e balli sfrenati!
Dove Centro Culturale Paleotto11, Via del Paleotto 11, Rastignano (BO)
Inaugureremo così la settimana della danza: dal 22 al 29 Aprile, Giornata Mondiale della Danza, le pratiche di movimento a cura di Selene Centro Studi Ekodanza saranno aperte e gratuite per i/le nuov* soci*.
Da Marzo aumentano le possibilità di incontrare la danza e l’arte del movimento come via per attraversare la vita:
– Progetto Asilo: ciclo di appuntamenti particolarmente pensato per la formazione di educatori, insegnanti, professionisti che si occupano di relazione e cura dell’altro. Aperto anche a chi desidera conoscere il linguaggio del corpo come elemento di formazione permanente.
– La Banda: spazio di movimento e danza per bambinə 4-5 anni.
Presso il centro culturale Paleotto 11 – con Roberta Zerbini
Da Marzo altre occasioni di pratica con l’aggiunta degli orari serali open level. Non perderti l’occasione di incontrare e sperimentare l’arte del corpo in movimento:
– Consulta gli orari.
– Trova l’occasione più adatta alle tue esigenze.
– Incontra la nostra modalità di trasmissione della danza e delle pratiche somatiche.
Partecipare è semplice. Il corpo e la curiosità di abitarlo sono gli unici prerequisiti.
20 milioni di euro è la cifra investita per questo Avviso dedicato nello specifico al Sub-Investimento 3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima”.
Obiettivo
L’Avviso ha come obiettivo quello di fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Destinatari
Tra i soggetti attuatori ci sono anche:
le associazioni riconosciute e non riconosciute;
le fondazioni;
le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
glienti del Terzo settore di cui all’art. 4 d.lgs. n. 117/2017.
(Tutti i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021).
Termine presentazione delle domande
La proposta potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 ed entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it.
Pubblicato in Gazzetta il DPCM dell’8 febbraio scorso: per le richieste serve attendere l’apertura della piattaforma “Contributo energia”
E’ stato pubblicato in GU il DPCM 8 febbraio 2023 Riconoscimento di un contributo a favore degli enti del terzo settore con il quale vengono fornite le indicazioni per accedere al contributo “caro-bollette” 2022. Con il decreto legge 144/22, erano stati stanziati un totale di 270 milioni di euro a favore degli ETS e Onlus per far fronte agli aumenti dei costi di gas ed energia elettrica.
Nel dettaglio, ecco le RISORSE disponibili:
a) 120 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone condisabilità;
b) 50 mln di euro a enti che erogano prestazioni socio-sanitarie o socio-assistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone anziane
c) 100 mln di euro agli altri enti non rientranti ai punti a) o b).
a1) enti iscritti nel RUNTS; a2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione a3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione a4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; a5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
Le risorse di cui al punto b) sono destinati a:
b1) enti iscritti nel RUNTS; b2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione b3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione b4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; b5) enti religiosi civilmente riconosciuti; b6) associazioni; b7) fondazioni; b8) aziende di servizi alla persona di cui al decreto legislativo 4 maggio 2001, n. 207.
Le risorse di cui al punto c) sono destinati a:
c1) enti iscritti nel RUNTS; c2) OdV coinvolte nel processo di trasmigrazione c3) APS coinvolte nel processo di trasmigrazione c4) ONLUS iscritte nella relativa anagrafe; c5) enti religiosi civilmente riconosciuti;
PROCEDURA PER LA RICHIESTA DELLE RISORSE
Nelle prossime settimane Invitalia renderà disponibile la piattaforma informatica «Contributo energia», accessibile direttamente dal sito del Ministero per le disabilità e dal sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Accedendo con lo SPID o CIE sarà possibile presentare la richiesta di contributi entro 30 gg dalla sua attivazione (sarà nostra cura tenervi informati).
Occorrerà inserire anche alcuni dati, fra i quali:
– nel caso delle risorse di cui ai punti a) e b)
> gli estremi dell’autorizzazione o dell’accreditamento o del convenzionamento
> l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative al III trimestre 2022 e al III trimestre 2021 relative a gas e energia elettrica
– nel caso delle risorse di cui ai punti c) l’importo tale al netto dell’IVA delle fatture relative a i primi 3 trimestre 2022 e analogo periodo dei 2021 relative a gas e energia elettrica
– ove richiesto, la regolarità contributiva.
QUANTIFICAZIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo è calcolato applicando all’incremento del costo, registrato nei periodi utili di cui alle lettere g) e h), comma 2, dell’art. 3 del presente decreto, una percentuale di liquidazione determinata secondo il prospetto di seguito riportato:
% di incremento del costo
% di liquidazione
Pari o maggiore al 100%
80% dell’incremento
Compresa tra il 99,99% e l’80%
70% dell’incremento
Compresa tra il 79,99% e il 60%
60% dell’incremento
Compresa tra il 59,99% e il 40%
50% dell’incremento
Compresa tra l 39,99% e il 20%
40% dell’incremento
Non sono previsti contributi in caso di incrementi dei costi inferiori al 20%.
In ogni caso, circa le risorse di cui ai punti a) e b) l’importo massimo per ciascun richiedente sarà di 50.000 €; per le risorse di cui al punto c) l’importo massimo sarà di 30.000 €.
Scaduti i termini per la presentazione delle richieste, entro 60 gg, Invitalia predispone, per ciascuna tipologia di risorse di cui ai punti a), b) e c), una graduatoria, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi e dando priorità, nel caso di percentuale paritaria, al maggior importo del costo sostenuto.
Dal 19 al 25 agosto a Ostia il camp estivo per ragazzi di tutta Europa
Sei giorni di sport da spiaggia, divertimento e visita a Roma: tutto a 450 euro – ISCRIVITI QUI
Hai tra i 14 e i 19 anni e ti va di allenare il tuo inglese conoscendo ragazzi e ragazze di tutta Europa e facendo sport insieme, al mare? Allora l’International Sport Youth Camp è il posto giusto per te: 6 giorni di sport, dal 19 al 25 agosto in riva al mare sulla spiaggia di Ostia, tanto divertimento e una gita nella città eterna, il tutto per 450 euro a testa.
Il camp estivo proposto da AiCS intende essere il punto di incontro di attività sportive, attività culturali e laboratori. Lo scopo è quello di fare incontrare giovani provenienti da diverse realtà al fine di promuovere i valori europei di rispetto, non discriminazione e dialogo interculturale, basati su esperienze condivise e cooperazione.
Le attività sportive avranno luogo in impianti dedicati presso le strutture di Oasi AICS Roma.
Lo scopo di queste attività è quello di imparare i fondamentali dei diversi sport proposti attraverso l’allenamento con coach qualificati.È inoltre prevista l’organizzazione di piccoli tornei durante lo svolgimento del camp.
Le attività culturali prevedono la visita a diversi luoghi di interesse storico nella città di Roma. Durante i laboratori i ragazzi discuteranno di diversi argomenti legati agli ambiti di sport e ambiente, sviluppando una maggiore consapevolezza e conoscenza riguardo i punti cardine su cui il camp è costruito.
Venerdì 28 aprile 2023 dalle 20.00 || Casa di Q.re Scipione dal Ferro, via Sante Vincenzi 50 Bologna
Ritorna lo SWING RENDEZ VOUS! Sempre alla grande con TUTTE E DUE LE SALE!!!
Vi aspettiamo per una serata di pratica dedicata a tutti gli amanti del mondo swing, un’occasione per ritrovarsi, allenarsi e divertirsi insieme! Come funziona esattamente questo appuntamento?
Training Room: dalle 20.15 alle 21.30 la Saletta è libera come training room. Potete utilizzarla, organizzando in completa autonomia il vostro allenamento e la vostra musica.
Social Dance Practice: dalle 21.30 all’1.00 si balla!
Sala Grande: LINDY HOP
Saletta: BLUES
La serata è gratuita con CONSUMAZIONE OBBLIGATORIA ed è uno spazio per provare e riprovare le cose che avete studiato a lezione, ma anche per sbizzarrirvi e farvi travolgere dalla creatività!
Il bar sarà aperto a partire dalle 20.00! Vogliamo offrirvi anche un po’ di tempo per le chiacchiere con gli amici, un drink, con sottofondo musicale a ritmo di swing! Vi aspettiamo per un aperitivo prima di lanciarci in balli sfrenati e scatenatissimi!!!
ACCESSO: l’accesso è riservato a i tesserati soci AICS
16 aprile 2023 dalle 17.00 || via Mascarella 12 Bologna Una domenica pomeriggio da trascorrere insieme ai nostri soci e un’occasione di presentarci a chi ancora non ci conosce…
PROGRAMMA
17,00 – 17,30 presentazione attività e insegnanti dell’associazione
17,30 – 18,00 concerto e dimostrazione di lavoro sulla voce
18,00 – 18,30 domande & curiosità
18,30 – 19,00 proiezione video spettacoli Teatro Danza Sharazád
L’entrata è libera, siete tutti invitati a venire con chi volete, noi vi aspettiamo!!!!
Bologna è la capitale italiana della street art. Avrebbero mai potuto le opere di Banksy viaggiare in tutta la Penisola senza fare tappa in questa bellissima città, donando la prima grande retrospettiva sulla storia di questo genere artistico?!
La stagione primaverile 2023 si preannuncia emozionante per i visitatori di Palazzo Pallavicini: le suggestive sale della splendida struttura storica bolognese, in Via San Felice 24, a pochi passi dalle Due Torri e da Piazza Maggiore, ospitano dal 31 marzo al 6 agosto 2023 la nuova esposizione The World of Banksy, l’artista di Bristol la cui vera identità rimane ancora sconosciuta. Una meravigliosa antitesi tra lo sfarzo aristocratico del Palazzo e le opere urbane dell’artista.
Girl with Balloon, Rat and Champagne, Christ with Shopping Bag, Queen’s Guard Pissing e The Umbrella Girl sono solo alcune tra le 90 opere esposte realizzate da street artist internazionali e locali che hanno riprodotto le opere di Banksy e le ambientazioni stesse dove sono comparse da un giorno all’altro: le pareti grigie dallo smog di New York, i mattoni rossi di Bristol, l’imponente muro di Betlemme. L’artista è considerato infatti uno dei maggiori esponenti della street art, in particolare della post-graffiti e guerrilla art.
Banksy realizza murales che trattano la manipolazione mediatica, le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile e l’omologazione, con l’obiettivo di sensibilizzare lo spettatore sulle problematiche della società e trasformare trasformare il tessuto urbanistico in luogo di riflessione.
The World of Banksy comprende oltre 30 murales a grandezza naturale che presentano in modo diretto allo spettatore temi importanti, forti, davanti a cui ci si sente spesso impotenti. La mostra dedica uno spazio esclusivo a The Untold Truth of Banksy, un documentario inedito sulla vita dell’artista, affiancato da iBanksy, una speciale sezione video comprensibile anche per i più piccoli, che ripercorre la storia e il messaggio sociale dei lavori realizzati dallo street artist di Bristol su muri, strade e ponti di tutto il mondo.
L’intento di The World of Banksy è quello di salvaguardare la street art, affinchè venga studiata e riconosciuta per il suo importante ruolo storico, e questa mostra sta dando frutto a dibattiti importanti, sia tra chi è appassionato di street art sia tra chi ci si sta ancora avvicinando. Banksy rappresenta infatti la miglior evoluzione della Pop Art originaria ed è il primo artista che ha connesso le radici del pop, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e i nuovi approcci del tempo digitale.
Indirizzo Palazzo Pallavicini – Via San Felice, 24 Bologna (BO)
Orario di apertura da Martedì a Domenica: dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19) Chiuso il Lunedì
Periodo Dal 31 marzo al 6 agosto 2023 Aperture straordinarie: 10 aprile 2023, 1 maggio 2023
Biglietti per i soci AICS
Da Martedì a Venerdì: 10 euro anziché 14.50€ – minori di 6 anni ingresso gratuito Sabato, Domenica e Festivi: 12.00euro anziché 16.50 – minori di 6 anni ingresso gratuito I biglietti ridotti saranno acquistabili solamente alla cassa
L’indice SROI di ritorno sociale degli investimenti della promozione sportiva è pari a 2,42 Si guadagna in: salute, inclusione sociale, soft skill e benessere mentale
I dati raccolti dall’Università Bicocca di Milano per conto degli enti AiCS, ACSI, CSEN e Libertas Il progetto di ricerca Riunisci è stato condotto grazie al finanziamento di Sport e Salute
– Per un milione di euro investito nella promozione sportiva, se ne producono quasi 2 e mezzo di ritorno economico-sociale. Vale infatti 2,42 l’indice SROI – ossia, di ritorno sociale degli investimenti – di quanto promosso e investito dagli enti di promozione sportiva in Italia. A rilevarlo è stato nei mesi scorsi il progetto di ricerca Riunisci – Valutare l’impatto sociale dello sport di base promosso dagli enti di promozione sportiva AiCS (a coordinamento del raggruppamento), ACSI, CSEN e LIBERTAS, e condotto con la collaborazione tecnica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e il finanziamento di Sport e Salute.
La ricerca ha permesso di indagare l’impatto sociale dello sport di base individuando i cambiamenti prodotti su persone e comunità sia in relazione agli indicatori di benessere equo e solidale (BES), sia in relazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) individuati dall’Agenda 2030. Ma non solo: è riuscita a tradurre in euro i benefici prodotti, utilizzando come riferimento alcuni indicatori di valore in termini monetari, come il costo di una visita medica o un corso di formazione sulle abilità sociali, o ancora il costo medio della psicoterapia. Il tutto, condotto attraverso un sondaggio somministrato nei mesi scorsi a 6.300 persone tra uomini e donne che praticano sport, famiglie di ragazzi e ragazze adolescenti, allenatori e preparatori atletici.
“Per noi enti di promozione sportiva l’autovalutazione è molto importante – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -: ci permette di certificare il contributo che come enti diamo alle politiche pubbliche del Paese, orienta il nostro operato facendo in modo che si possa dare risposta efficace ai bisogni emergenti, dà conto alle autorità pubbliche della nostra capacità. Questa è la quarta ricerca in 6 anni che dedichiamo all’impatto sociale dello sport di base e per la prima volta emerge forte come lo sport di base strutturato e promosso dagli enti di promozione sportiva rappresenti un valore sociale economicamente misurabile: impossibile non tenerne conto”.
L’impatto generato è stato misurato, sfruttando la piattaforma digitale di Open Impact, e utilizzando la metodologia SROI, che prevede appunto l’ottenimento di un indice dato dal rapporto tra l’impatto netto totale e l’investimento complessivo. L’indice SROI identificato dal processo di valutazione è quindi pari a 2,42, dettagliandosi nella generazione di valore sociale pari a 2.316.237,82 euro a fronte di un investimento stimato sul costo sostenuto dagli enti per il periodo di progetto pari a 957.041 euro.
Ma quali sono i benefici prodotti? Nel dettaglio: di quei 2 milioni e 316mila euro prodotti, circa 400mila euro valgono un aumento della consapevolezza sull’uguaglianza di genere – valore calcolato in base alle risposte ottenute dal campione intervistato e al costo medio di un corso di educazione alla differenza di genere che avrebbe valso lo stesso miglioramento di consapevolezza; circa 130mila euro valgono il miglioramento della salute e l’adozione di uno stile di vita sano – valore calcolato in base al costo medio di una visita medica e all’importo speso nello stesso periodo per una dieta sana; circa 1 milione e 300mila euro per il miglioramento delle cosiddette soft skill, le competenze trasversali – valore calcolato in base al costo medio per la psicoterapia e per un corso sulle abilità sociali; oltre 350mila euro valgono un aumento della consapevolezza dei bisogni delle persone con disabilitàe delle categorie a rischio emarginazione – valore calcolato in base al costo di un corso di formazione sulle abilità interpersonali; e circa 125mila euro valgono l’aumento dello scambio interculturale – valore calcolato in base al costo di un corso di educazione interculturale. Insomma: per chi fa sport con gli enti di promozione sportiva, le competenze guadagnate e il miglioramento della propria vita in termini di salute e di socialità sono gratis.
I cambiamenti positivi prodotti nelle persone generano ovviamente anche impatti sulla comunità e, facendo riferimento all’Agenda 2030, gli obiettivi di sviluppo sostenibile a cui lo sport di base contribuisce sono certamente quelli di salute e benessere, uguaglianza di genere, riduzione delle disuguaglianze e costruzione di città sostenibili. Miglioramenti di vita di cui le persone che fanno sport sono ben consapevoli. La ricerca fa emergere come 7 allenatori su 10 conoscano tecniche di sport integrato, come per il 66% di loro lo sport di base offra uguali possibilità di allenamento per persone normodotate e per persone con disabilità, e come per l’83% di loro lo sport migliora l’apprendimento di valori educativi. Dunque, non solo sport di base come strumento di benessere fisico ma anche soprattutto come leva di socialità: l’85% degli atleti e delle atlete partecipa ad eventi ricreativi connessi alle attività sportive, l’82% dichiara l’assenza di linguaggio discriminatorio, più di 8 su 10 dichiarano un miglioramento del benessere mentale, l’84% delle famiglie intervistate dichiara di passare maggior tempo di qualità coi propri figli grazie allo sport, e il 66% – sempre grazie allo sport – ha partecipato a iniziative a vantaggio del proprio quartiere di residenza.
Tappa finale di “Corritalia – La camminata Resistente”, in ricordo delle donne della Resistenza nel Quartiere San Donato – San Vitale
Più di 50 persone hanno partecipato alla camminata volta a onorare e raccontare le protagoniste della Resistenza domenica 19 marzo nel Q.re San Donato San Vitale. La camminata guidata ha fatto conoscere ad adulti e bambin* la storia di Aurelia Zama e delle Compagne, oltre agli spazi e alle realtà del Quartiere.
Dopo le varie tappe (Casa di Quartiere Ca’ Solare, Parco San Donnino, Giardino Cervi, Casa di Quartiere GRAF, Campo Savena), la camminata si è conclusa alla Casa di Quartiere Scipione dal Ferro dove è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Raffaele Posulu, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna e alla partnership con il Quartiere San Donato San Vitale.
Foto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita CaprilliFoto di Margherita Caprilli
Il murale è dedicato alla memoria di Serafino D’Onofrio, il Presidente AICS Bologna scomparso un anno fa, che per primo ha creduto in questo progetto e che l’ha fortemente voluto.
Segretaria del movimento femminile socialista bolognese e fondatrice della rivista “Compagna”, Aurelia Zama ha avuto un ruolo essenziale nella Resistenza e nell’emancipazione delle donne, seppur la sua figura politica, militante e partigiana, sia ancora poco nota. Grazie a quest’opera, collocata sul muro posteriore della Casa di Quartiere ed estesa per 43 mq, una parte di storia fatta dalle donne e spesso taciuta viene fissata a memoria e condivisa con la comunità con un linguaggio accessibile e accattivante, in accordo con in Quartiere San Donato – San Vitale.
Non è la prima volta che AICS Bologna si dedica alla memoria delle partigiane socialiste: già a marzo del 2022, con la mostra interattiva “Compagna 1944 – 1947” realizzata nella Sala Possati del Quartiere Santo Stefano, si era riportata alla luce la rivista clandestina e antifascista che rivendicava i diritti e le libertà femminili. I numeri di Compagna, inoltre, sono stati digitalizzati e sono consultabili al link www.aicsbologna.it
E proprio dal digitale passa anche l’ultima (per il momento) iniziativa per ricordare queste pagine della storia, ilpodcastprodotto da AICS Bologna dal titolo “Aurelia Zama e le Compagne della Resistenza”: le cinque puntate sono disponibili su Spotify e Spreaker.
>>>>>>>>>>> Trovi i numeri digitalizzati QUI <<<<<<<<<<<
– Mostra interattiva alla Sala Possati del Q.re Santo Stefano, via Santo Stefano 119 a Bologna – marzo 2022 In mostra i numeri originali della rivista, pannelli creati per l’occasione, video e tanto altro.
– Digitalizzazione numeri originali Gli originali della rivista, nata nel 1944 clandestinamente a Bologna, sono stati digitalizzati da AICS e sono parte di un grande progetto che vede coinvolti scuole, enti pubblici e realtà del Terzo Settore e che ha ricevuto il sostegno della Regione Emilia Romagna.
La rivista nacque in via Cartoleria 40 a Bologna ad opera di Aurelia Zama, socialista, militante nelle fila della Resistenza, staffetta del Comando unico militare Emilia-Romagna, partigiana col grado di sottotenente. La prima rivista per le donne bolognesi: il primo numero uscì il 30 novembre 1944, dattiloscritto dalla stessa Zama in più copie.
Attricidelle associazioni teatrali affiliate ad AICS, ma anche la vicesindaca di Bologna Emily Clancy, sono state coinvolte nella lettura di brani dalla rivista.
Ecco il bellissimo articolo tratto dal giornale “La Repubblica” di Emanuela Giampaoli
Corso di formazione || Strategie per una nuova qualificazione del legame sociale
Docenti || Pierpaolo Ascari, Claudio Cavallari
Il 1921 fu l’anno di pubblicazione di Psicologia delle masse e analisi dell’Io di Sigmund Freud. Di questo celebre testo si tende a ricordare, quasi esclusivamente, il meccanismo mediante il quale Freud ricondusse la composizione di aggregati di individui al moto di un’identificazione collettiva con la figura di un capo carismatico. Numerose furono, tuttavia, le direttrici di ricerca che lo studio freudiano fu capace di indicare. Tracce importanti di queste analisi hanno infatti caratterizzato e suscitato, in modo diverso, la produzione teorica di psicoanalisti, filosofi, sociologi e antropologi, nel corso di tutto il Novecento. Oggi, a poco più di cent’anni dall’uscita del volume freudiano, e al culmine dell’atomizzazione individualistica dei nostri tessuti sociali, promossa con violenza sottile dal verbo neoliberale, questi testi sembrano a vario titolo riferirsi a chimeriche figure che popolavano “gloriose” un passato ormai remoto. Tuttavia, con frequenza sempre maggiore, il nostro presente sembra non cessare di riproporre lo sgomentante ritorno degli antichi padroni, e delle loro parole d’ordine, a coagulare attorno a sé quelle masse che supponevamo scomparse.
Il corso che si presenta parte da qui, dall’esigenza di interrogare la scomparsa e il deteriore ritorno del soggetto massa. Per scongiurare l’avvento delle sue forme più nefaste, comprendere i fallimenti delle aggregazioni collettive che rispetto a tale meccanica hanno provato a porsi come alternative, e sostenere la pensabilità di modi del legame sociale estranei al paradigma freudiano dell’identificazione e dei suoi ritorni di fiamma. A partire da Freud, si attraverseranno allora alcuni dei più acuti testi che nel secolo scorso hanno cercato di affrontare il tema della composizione e della disgregazione delle masse, insieme al complesso articolato di poste che attorno a questo tema si mobilita. Attraverso la lettura e il commento di testi di José Ortega y Gasset, Elias Canetti, Walter Benjamin, Georges Bataille, Michel Foucault e Jacques Lacan, il corso si declinerà nel tentativo di mettere a punto strumenti analitici e operativi per la produzione di nuove forme di cooperazione collettiva e aggregazione sociale.
Martedì 11 aprile – Le Bon: Psicologia delle folle + Freud: Psicologia delle masse e analisi dell’Io
Martedì 18 aprile – Ortega y Gasset: La ribellione delle masse + Canetti: Massa e potere
Martedì 2 maggio – Benjamin: L’opera d’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica + Bataille: Psicologia di massa del fascismo
Martedì 9 maggio – Foucault: Taccuino persiano + Lacan: il godimento come legame sociale?
Martedì 16 maggio – Conclusioni: una massa al di fuori dell’identificazione.
Il corso prevede un contributo per la partecipazione.
Il progetto è rivolto alle persone over 60 e si pone come principali obiettivi:
➢ Sperimentare iniziative di promozione dell’accesso all’attività fisica nei confronti degli over 60 in tutto il territorio italiano, in un’ottica di salute, misurabilità e sostenibilità.
➢ Promuovere occasioni costanti di pratica dell’attività fisica e sport in un’ottica di qualità della vita e di invecchiamento “in salute” per le persone over 60.
➢ Sviluppare negli operatori sportivi le competenze di promozione dell’offerta dell’attività fisica e sport come volano dell’aumento della qualità della vita e della diffusione dell’invecchiamento in salute della popolazione over 60.
A Bologna l’attività di ginnastica dolce è rivolta alle persone over 60 e si svolge presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro ogni giovedì alle 9.30
Presentazione e prova attitudinale martedì 11 aprile 2023 dalle 20.00 alle 22.00 Piscina Sterlino, via Murri 113 – Bologna Info: 051-6236704 (ore 17.00-20.00 dal lunedì al venerdì)
Il servizio educativo territoriale Vicolo Balocchi apre le porte al gioco destrutturato
Realizzazione di percorsi laboratoriali rivolti alla fascia 0-11 anni centrati sulla proposta di materiali destrutturati, di riciclo e naturali per promuovere la socializzazione e lo sviluppo della creatività;
laboratori con educatori e insegnanti per progettare percorsi che abbiano come sfondo integratore la CULTURA DEL GIOCO (in particolare destrutturato);
creazione di una raccolta di materiale destrutturato.
All’interno del progetto, è prevista anche la formazione per insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria sul gioco destrutturato
2 appuntamenti gratuiti, tenuti dalla pedagogista Simona Marchionni, previa prenotazione alla mail aicsbalocchi@gmail.com: martedì 18 aprile e martedì 2 maggio
di Pier Luigi Ferrenti, Luigi Silvestri, Alessio Silvestri
La recente pubblicazione (24 marzo 2023) sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un comunicato riservato agli Enti del Terzo Settore (ETS) trasmigrati nel Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore (RUNTS) e già accreditati al 5 per mille e quella, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, delle novità che per il 2023 interessano Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Onlus, ci fornisce l’occasione per fare il punto sugli adempimenti e le scadenze che le nostre affiliate e i nostri comitati territoriali devono osservare per accedere nel 2023 al 5 per mille (beneficio per le dichiarazioni dei redditi conseguiti nel 2022), distinguendo tra le varie tipologie di enti.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) trasmigrate nel RUNTS o in via di trasmigrazione e incluse nell’elenco permanente degli enti accreditati Il Ministero del Lavoro ricorda che “gli enti che sono stati coinvolti nel processo di trasmigrazione nel RUNTS e che sono già inclusi nell’elenco permanente 2023 di cui all’art. 8 del dpcm 23 luglio 2020 saranno considerati accreditati al beneficio anche per l’anno 2023 a prescindere dalla data in cui ottengano il provvedimento di iscrizione nel RUNTS. Tale elenco può essere consultato qui: https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/Terzo-settore-e-responsabilita-sociale-imprese/focus-on/Cinque-per-mille/Documents/AF2022-Permanenti-NoONLUS-agg-10052022.pdf. Le APS e le ODV affiliate, e i nostri Comitati territoriali, possono verificare se sono già inclusi scaricando il file Excel denominato “elenco riepilogo permanenti 5 per mille” e tramite il proprio codice fiscale effettuare la ricerca tra gli oltre 34 mila ETS iscritti. Se sono comprese in tale elenco, non devono pertanto effettuare una nuova iscrizione ma devono, precisa il Ministero “non appena ottengano il provvedimento di iscrizione al RUNTS all’esito della trasmigrazione, entrare in piattaforma RUNTS e compilare l’apposita pratica di “Cinque per mille” barrando il campo “Accreditamento del 5/1000” e inserendo l’IBAN per l’accredito al beneficio o, in alternativa, il dato della tesoreria. Si segnala l’importanza di tali adempimenti in vista della regolare percezione del beneficio e del popolamento del RUNTS con tutte le informazioni riferite a ciascun ente.” APS, ODV e Comitati territoriali che già sono trasmigrati, dovranno pertanto aprire una pratica tramite il menu “Cinque per mille” e procedere in tal senso: possono farlo direttamente tramite i loro legali rappresentanti in quanto al momento non è possibile affidare tale delega ai nostri Comitati pilota. Non vi è una scadenza prefissata, a differenza che per le non iscritte nell’elenco suddetto, ma come ricordato dal Ministero la variazioneva fatta sollecitamente.
Associazioni di Promozione Sociale (APS) e Organizzazioni di Volontariato (ODV) iscritte nel RUNTS ma non incluse nell’elenco permanente Gli ETS che sono già iscritti nel RUNTS, ma non inclusi nel suddetto elenco permanente degli enti beneficiari, se vogliono accreditarsi al 5 per mille 2023 devono farlo direttamente tramite il RUNTS. Allo scopo, devono entrare nella piattaforma del RUNTS e tramite lo stesso menu “Cinque per mille”, barrare il campo “accreditamento del 5/1000”, inserire il codice IBAN del conto corrente intestato all’Associazione, firmare digitalmente la domanda e inviarla. Il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) Anche per le ASD si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito del CONIwww.coni.it/it/registro-societa-sportive/5-per-mille.html che, analogamente agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco. Quest’ultime possono presentare l’istanza di accreditamento se sono iscritte al nuovo Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche tenuto dal Dipartimento per lo Sport. La domanda va presentata in via telematica, con le modalità descritte sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che possono beneficiare del 5 per mille solo le ASD nella cui organizzazione è presente il settore giovanile, che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, ovvero di avviamento alla pratica sportiva in favore di persone di età non inferiore a 60 anni, o nei confronti di soggetti svantaggiati in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
ONLUS Anche per le ONLUS vale lo stesso discorso, e si deve distinguere tra quelle già iscritte nell’elenco permanente 2023, pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/archivio/archivio-5permille, che analogamente alle ASD e agli ETS visti sopra, non devono presentare una nuova istanza di accreditamento e sono automaticamente iscritte anche per il 2023, e quelle non comprese in tale elenco. Il decreto legge 198/2022 (“Milleproroghe”) ha confermato la competenza dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’accreditamento, e quindi esse devono accreditarsi presentando la domanda all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, con le modalità descritte nel sito stesso. Anche per esse, il termine per effettuare l’accreditamento è il prossimo 11 aprile 2023.
Accreditamento in data successiva all’11 Aprile Infine, tutti gli enti che ne hanno titolo possono accreditarsi anche in data successiva all’11 aprile purché lo facciano entro il 2 ottobre 2023, versando una sanzione di 250 euro. Potranno così rientrare fra i beneficiari del contributo. Per quanto riguarda gli ETS essi dovranno comunque risultare iscritti al RUNTS entro il 31 dicembre 2023, pena la perdita del beneficio.
Domenica 16 aprile 2023, dalle ore 10:30 alle ore 17:30 A Castel San Pietro Terme (BO), nel Cortile dell’ex Asilo Nido di Piazza Galilei
Una domenica dedicata a tutti, per creare un momento di aggregazione e di scambio tra adulti e bambini, per promuove la cultura del riutilizzo e del riciclo; per socializzare, conoscersi e scambiarsi, oltre agli oggetti, idee, buon umore e sorrisi. Se è vero che sono le piccole cose che fanno la felicità, partecipare alla Festa (che negli anni si è svolta in tanti Comuni del bolognese e della Regione), ha fatto riscoprire a tanti cittadini quanto sia importante il valore delle relazioni, della condivisione, degli interessi e dei beni comuni, delle passioni e, perché no, di un semplice sorriso! Per scambiarci tutto questo, non abbiamo bisogno di soldi! Alla Festa del Dono e del Baratto, rinasce la gioia di parlare tra di noi, di scoprire i “punti in comune” che abbiamo, di trovare un oggetto o un vestito o un gioco per nostro figlio e di pagarlo con un “grazie”. Si riscopre la gioia di donare ciò che non ci serve più, ma che sarà ancora utile ad un’altra persona. Grazie a ciò, si impara a ridare nuova vita alle cose, costruendo relazioni.
1 oggetto = 1 ECOLO. Ogni persona può portare al massimo 10 pezzi da affidare ai tavoli per il baratto; ogni oggetto, vestito, borsa, gioco che verrà accettato – se in buono stato, pulito e funzionante – varrà 1 ECOLO, buono di scambio con cui il partecipante potrà trovare sui vari tavoli tematici, qualcosa di bello per sé o per i suoi cari.
All’interno della Festa del Dono e del Baratto, i cittadini, troveranno anche banchetti informativi su corsi e attività tipo “economia delle piccole cose”, “orto didattico”, autoproduzione e consigli di sostenibilità. La Festa è un modo creativo, allegro e propositivo per affrontarele conseguenze della crisi ambientale, energetica, sociale ed economica che il mondo sta attraversando. Inoltre in questo modo, si promuove la cultura del riutilizzo e del riciclo, che oltre ad essere più compatibile con l’ambiente, è di grande aiuto per le famiglie, in questa fase di crisi economica.
Tutti gli oggetti non scambiati, a fine giornata, saranno donati ad associazioni e onlus del territorio. Ingresso libero. Siete tutti invitati!
Partecipare è semplice: è sufficiente portare qualche oggetto in buono stato da scambiare: giochi, libri, abbigliamento per donna, bambino e uomo, etc.: tutto può diventare un tesoro! Ai bambini sarà riservato uno spazio speciale!
Giornata organizzata dall’Associazione Vivo Sostenibile APS ( www.vivosostenibile.it ) con il Patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme, la collaborazione della Pro Loco di Castel San Pietro Terme e la preziosa partecipazione di AICS comitato provinciale e AICS Ambiente, all’interno della manifestazione Very Slow Italy, festa delle Cittaslow.
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