BOLOGNA. AICS COMPRA 44 PIANTINE PER AIUTARE RIPARTENZA CIRCOLI ARCI
“SOLIDARIETÀ FRA ASSOCIAZIONI ARMA DI RESISTENZA A INDIFFERENZA” (DIRE) Bologna, 19 mag.
L’Aics di Bologna comprerà 44 piantine per salvare i circoli in difficoltà a causa della pandemia. Ma non i propri, bensì quelli dell’Arci. Sono infatti 120 i circoli a rischio chiusura, per cui le ‘6000 sardine’ e Arci Bologna hanno lanciato una raccolta fondi, a cui l’Aics ha deciso prontamente di aderire.
L’idea delle Sardine e di Arci è semplice: fino a sabato si possono comprare alcune delle 6.000 piantine messe a disposizione sul sito 6000piantine.it. Sabato prossimo, tutti i fiori acquistati saranno esposti in una grande coreografia floreale in piazza Maggiore, evento trasmesso in streaming sui canali di ‘6000 sardine’, Arci, Dynamo velostazione e Cucine popolari. Al termine della manifestazione, le piantine precedentemente acquistate e utilizzate nella coreografia potranno essere ritirate nei circoli Arci, indicati durante l’acquisto online. I fiori di Aics andranno ad abbellire i circoli di via del Pallone, via Scipione dal Ferro e del Baraccano.
“La solidarietà fra le associazioni– dicono in un comunicato Serafino D’Onofrio, Francesca Brunetti, Guido Marchiani, Niccolò Perrone, Alice Favi, a nome di Aics- deve essere un’arma di resistenza contro l’indifferenza e contro l’egoismo”. Si tratterebbe quindi di fare fronte comune fra le due associazioni, entrambe colpite dalle “decisioni del Consiglio dei ministri del 17 maggio- prosegue la nota di Aics-che impediscono ancora l’apertura dei centri ricreativi e sociali, fino all’1 luglio. Un altro mese e mezzo di chiusura inspiegabile per la cultura e le attività sociali, mentre riaprono anche le fiere”