Allenamento a casa con Boxe Le Torri
Video spiegazione e scheda di allenamento
La Direzione Nazionale – Dipartimento Sport – e il Settore Calcio Nazionale, visto il protrarsi delle misure di distanziamento sociale dovute all’emergenza sanitaria in atto, hanno pensato ad un modo piacevole per rimanere #distantimauniti continuando a giocare a calcio stando a casa, in attesa di poter tornare a calcare i campi in erba.
Alla chiusura delle iscrizione, fissata per il 26 aprile, in base all’età e alla disciplina sportiva praticata nel corso della stagione, sarete inseriti in diverse tipologie di gironi.
>>> Per iscriversi è sufficiente seguire questi semplici passaggi:
La partecipazione al Campionato è aperta a tutte le Società AICS e relativi soci tesserati ma, anche, a Società non affiliate e a singoli che non fanno parte di alcuna società sportiva. Chi non fa parte di alcuna società sportiva o le società non affiliate AICS, al momento dell’iscrizione, nel campo “Società Sportiva” devono riportare la dicitura: “AICS ed inserire la provincia di appartenenza”.
Al termine del Campionato i primi tre classificati di ogni singola categoria, riceveranno dei buoni acquisto di abbigliamento sportivo presso G&G SPORT.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni, contattare:
Il MEF – Ministero Economia e Finanza – inaspettatamente, nelle FAQ comparse sul proprio sito istituzionale, ammette la possibilità, non solo per le imprese, ma anche per le associazioni culturali o di promozione culturale (refuso: esistono associazioni culturali o associazioni di promozione sociale, e non di promozione culturale), di poter beneficiare di un CREDITO DI IMPOSTA nella misura del 60% del canone di locazione effettivamente pagato per il mese di marzo 2020 per un immobile condotto in locazione e di categoria catastale C 1 (NEGOZIO).
Tale opportunità è limitata solo alle associazioni con P.IVA e ricordiamo che il Credito di imposta non è altro che un “bonus” da poter “scontare” nel pagamento di successive imposte e tasse.
Diamo questa notizia anche se parziale perché, per alcune associazioni che hanno perplessità riguardo al pagamento del canone di affitto di marzo 2020, può essere di qualche utilità (relativamente, però, al volume di imposte e tasse pagate)
Il MEF – Ministero Economia e Finanza – inaspettatamente, nelle FAQ comparse sul proprio sito istituzionale, ammette la possibilità, non solo per le imprese, ma anche per le associazioni culturali o di promozione culturale (refuso: esistono associazioni culturali o associazioni di promozione sociale, e non di promozione culturale), di poter beneficiare di un CREDITO DI IMPOSTA nella misura del 60% del canone di locazione effettivamente pagato per il mese di marzo 2020 per un immobile condotto in locazione e di categoria catastale C 1 (NEGOZIO).
Tale opportunità è limitata solo alle associazioni con P.IVA e ricordiamo che il Credito di imposta non è altro che un “bonus” da poter “scontare” nel pagamento di successive imposte e tasse.
Diamo questa notizia anche se parziale perché, per alcune associazioni che hanno perplessità riguardo al pagamento del canone di affitto di marzo 2020, può essere di qualche utilità (relativamente, però, al volume di imposte e tasse pagate)
Il SET (Servizio Educativo Territoriale) Vicolo Balocchi è la ludoteca più antica di Bologna, nata nel 1980.
L’AICS gestisce Vicolo Balocchi dal 2016, con l’intento di diffondere la cultura del gioco costruendo un contesto facilitante la relazione sia tra adulti e bambini che tra pari. Negli anni, AICS ha focalizzato l’attenzione sul rinnovo degli spazi e sull’aggiornamento del patrimonio librario e ludico, sullo sviluppo della rete nel territorio, sull’ampliamento dell’utenza (sia di famiglie che di scuole).
Dal 2022, la gestione è incentrata sulla proposta di materiale ludico destrutturato. Attraverso la manipolazione e la sperimentazione di giocattoli caratterizzati da materiale naturale e appartenente alla vita quotidiana dell’adulto, il bambino si pone domande, costruisce conoscenze e abilità, compara risultati, domanda agli altri, creando così complessi e duraturi percorsi d’apprendimento e di crescita individuale.
Le attività proposte sono le seguenti:
– progettazione e realizzazione di percorsi laboratoriali rivolti al sistema integrato ZeroSei e alle scuole primarie avente come sfondo i temi del gioco e centrati sulla proposta di materiali destrutturati, di riciclo e naturali per promuovere la socializzazione e lo sviluppo della creatività;
– progettazione e realizzazione di percorsi tematici laboratoriali a partire dalla proposta di materiale destrutturato rivolto a bambini e genitori dell’utenza libera;
– consulenza con educatori ed insegnanti per progettare percorsi che abbiano come sfondo integratore il gioco (in particolare destrutturato);
– creazione di una raccolta di materiale destrutturato;
– catalogazione del materiale, dei giocattoli e dei libri;
– prestito di libri e giocattoli;
– progettazione e partecipazione ad iniziative ed eventi aperti alla cittadinanza in collaborazione con le istituzioni e le realtà associative del Quartiere Navile.
Il bambino apprende e sviluppa le sue capacità motorie e sensoriali attraverso il gioco. Attraverso il gioco esprime le sue emozioni e fortifica la sua soggettività. Ecco perché è fondamentale creare un ambiente che accoglie e stimola questa attività. Un ambiente il più possibile ordinato che invita al gioco e permette la concentrazione. Un ambiente che offre materiali e attività creative adatte alle diverse fasi di sviluppo del bambino. Ecco perché la scelta dei giochi, il materiale di cui sono fatti e il loro scopo sono tanto importanti. Il materiale destrutturato o looseparts offre una grande versatilità di utilizzo senza limiti di età o genere.
L’uso di Looseparts è relativo a un approccio educativo che ha origini già nel secolo scorso, soprattutto con gli studi di Montessori e Steiner. L’approccio montessoriano prevedeva che l’ambiente per i bambini fosse preparato dal personale educativo e il bambino potesse liberamente muoversi all’interno di quanto predisposto. Steiner sosteneva che il gioco destrutturato incoraggi le naturali abilità e potenzialità dei bambini.
Se è assolutamente vero che il materiale destrutturato non ha di per sé regole o età indicate è comunque importante proporre ciascun materiale in modo coerente all’età di riferimento. Lo stesso materiale infatti può essere usato da bambini di età differente in modo differente.
L’educatrice crea il setting che viene costruito per fasce di età. Dato che il gioco destrutturato per sua natura non ha finalità, è fondamentale che l’educatore prepari un setting al cui interno muoversi. Muoversi all’interno di Looseparts permette di esprimersi e sviluppare le proprie capacità. Il senso del laboratorio viene dato dall’educatore.
La ludoteca è aperta il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 19, e il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Per info e prenotazioni
051 503498 (ufficio AICS)
Email aicsbalocchi@gmail.com
Sito ludoaics.com
Pagina Facebook Vicolo Balocchi
La Ludovartheca Lunetta è la sede di Ludovarth Associazione Culturale – APS
Si trova in via Casanova 11, all’interno del parco Lunetta Gamberini (uno dei grandi polmoni verdi di Bologna), al primo piano della Palestra Moratello.
Aperta nel 2013 come spazio gioco pomeridiano per i bambini del quartiere Santo Stefano e i frequentatori del Parco Lunetta Gamberini, qui sono stati svolti corsi di teatro in inglese, scrittura creativa, laboratori creativi con materiali di riciclo, servizio di aiuto-compiti.
La Ludovartheca è anche un appoggio per l’organizzazione di feste di compleanno personalizzate per bambini di tutte le età.
È una singola stanza con bagno vicino, attrezzata con giocattoli, libri illustrati e giochi da tavolo.
Per info e prenotazioni:
3358135367 (Francesco) // 3333581364 (Alice)
ludovartheca@gmail.com
Pagina Facebook Ludovartheca Lunetta
Sito www.ludoaics.com
I laboratori Golem’s Song mettono a disposizione “Funny as Hell”. Un gioco print and play da giocare via chat. Basta stampare il singolo foglio qui sotto, tagliare poche carte e giocare. Semplice e adatto alle famiglie. Il gioco è gratuito per tutti
Pronti ad interpretare i più diabolici party planner degli inferi? Funny as Hell è un gioco veloce e divertente in cui i giocatori dovranno decorare la facciata di un gigantesco tempio degli inferi e per farlo dovranno utilizzare le loro Carte Addobbo ed accumulare più Punti Stile di tutti gli altri! Usare diabolici fiocchi, malavagie campane tintinnati, e terrificanti palloncini colorati va bene ma ricordate che non c’è niente di meglio di una bella piñata di cerbero per portare allegria! Giocare a Funny as Hell è semplice, basta stampare il foglio delle carte, oppure ricopiarle a mano, e utilizzando i messaggi su qualunque tipo di social si può iniziare a giocare fino a 4 persone!
Golem’s Song offre questo suo piccolo contributo alla comunità per restare vicino a coloro che anche se lontani vogliono ugualmente passare un po’ di tempo insieme per parlare, giocare e ridere. In questo momento difficile è giusto passare dieci minuti in allegria ed è questo ciò che regaliamo, un po’ di spensieratezza.
Regole:
Dopo aver scelto casualmente il primo giocatore, questi sceglierà l’ordine che seguiranno tutti i giocatori durante la partita. Ogni giocatore posiziona la carta INIZIO davanti a se mentre il resto delle carte addobbo sarà mescolata e tenute vicino in un mazzetto a faccia in giù.
Il primo giocatore scrive nella chat le risorse iniziali di 6 6 6 corrispondenti ad A B C. Poi si inizia!
Ogni giocatore durante il proprio turno DEVE come prima cosa pescare 1 carta e poi DEVE eseguire due azioni DIFFERENTI scegliendo tra:
> Ripescare: Togliere 1 a “C” e pescare un’altra carta.
> Scartare: Scartare una carta dalla propria mano e aggiungere 1 ad “A” o “B”.
> Giocare una carta: Scegliere 1 delle carte che si ha in mano, pagarne il costo (che può essere sia togliere valori ad ABC sia aggiungerne) e posizionarla sopra una delle carte già in gioco.
Eseguite le sue due azioni il giocatore deve scrivere le risorse rimaste dopo che le ha usate e quello indicherà la fine del suo turno, tocca al giocatore successivo che dovrà utilizzare le risorse aggiornate.
Il gioco proseguirà in questo modo finché uno dei giocatori non potrà fare due azioni durante il proprio turno e scriverà “Fine”. Se può eseguire 1 sola azione il giocatore è costretto comunque ad eseguirla. Si contano i punti stile totalizzati e il giocatore che ne ha di più vince. In caso di pareggio vince chi ha meno carte in gioco. In caso di ulteriore pareggio chi ha meno carte in mano vince. Se il pareggio continua allora la partita è patta.
I messaggi nella chat sono dei seguenti tipi:
-Risorse iniziali A B C, 6 6 6.
-Risorse aggiornate ad indicare la fine del turno di un giocatore.
-I giocatori devono segnalare se sono i primi a finire una delle risorse, scrivendo il proprio nome seguito dalla lettera corrispondente alla risorsa finita (es. Marco B, Lucia C), questo li darà -3 punti stile a fine partita.
– I giocatori devono segnalare se ottengono il bonus “P” scrivendolo in chat, così tutti i giocatori pescheranno una carta.
-Il giocatore che non può fare 2 azioni scriverà “Fine” a segnalare la fine del gioco
Per maggiori informazioni scrivere a Tobia – 3917443793
Lezioni di ginnastica posturale, ricette e consigli utili per queste giornate trascorse in casa.
Video giornalieri sulla pagina Facebook STUDIO KINEOS
È con grande piacere che l’associazione GONDOLIN annuncia una Gondolin Night totalmente online, dove si potrà giocare di ruolo in sicurezza!
La Online Gondolin Night ha dato la possibilità di coinvolgere anche amici e amiche lontani/e, che collaboreranno per la riuscita di questo evento.
Ringraziamenti di cuore, quindi, alle realtà ludiche italiane che contribuiranno alla Online Gondolin Night con master e giochi di ruolo: Dreamlord, Associazione LA CONTEA, Cercatori di Atlantide e Racconti da GDR! ♥
👉 QUANDO?
Lunedì 20 aprile, dalle 20.30 a mezzanotte.
👉 DOVE?
Sul server Discord di Gondolin APS. Il link verrà rilasciato poco prima dell’evento.
👉 COME PARTECIPARE?
Come per ogni evento di Gondolin APS, verrà pubblicato un album con le copertine dei giochi di ruolo che saranno portati.
Per prenotarvi, commentate la copertina del gioco che volete provare scrivendo “partecipo”.
I giochi di ruolo verranno annunciati nei prossimi giorni! 😉
Il Teuta Nertobacos (in gallico Tribù del Possente Cinghiale”) è un’associazione culturale che rievoca la vita di una tribù celtica. Nello specifico si puntano a ricostruire, per quanto le fonti lo permettano, i diversi aspetti della quotidianità del popolo che ha abitato l’area collinare bolognese di Monte Tamburino tra il 330 e il 250 a.C. circa. Quella parte di territorio emiliano oggi delimitato dalle province di Bologna, Modena e Parma era infatti dominato nell’antichità dalle 112 tribù di Galli Boii che avevano ormai soppiantato gli Etruschi.
L’intento è di dare lustro a questa epoca storica spesso ingiustamente trascurata, facendo rivivere figure e oggetti propri della civiltà celtica in occasione di feste storiche e incontri divulgativi.
Dal 2008 l’associazione prende parte alle più importanti rievocazioni storiche dell’evo antico in Italia, partecipando con attività didattiche, spettacoli e battaglie a fianco di altri rievocatori.
Nel 2020, in assenza di eventi e attività in presenza, ha sviluppato progetti multimediali di divulgazione e promozione della storia e dei luoghi di interesse storico-turistico.
Collabora con altre realtà che si occupano di attività a tema storico.
Teuta Nertobascos crede nella costruzione di reti e di relazioni per sviluppare e realizzare progetti con obiettivi chiari e condivisi che mettano al centro la storia e la sua divulgazione.
Una progettualità che guarda al futuro, multidisciplinare e continua, mirata allo sviluppo del turismo e della cultura.
Per informazioni: teutanertobacos@gmail.com o WhatsApp 0510218802
La Capoeira è una forma d’arte proveniente dal Brasile, che combina Ritmo, Movimento e Gioco.
E’ una forma di dialogo tra due giocatori, una conversazione che avviene tramite il movimento che può assumere diverse sfumature di significato.
E’ un gioco, una lotta, una danza.
L’unico modo per capire veramente cos’è la Capoeira, è provarla.
Minivolley, Pallavolo Under 12, Pallavolo Under 14, Pallavolo Under 16
Associazione attiva sul territorio già dal 1974, soprattutto a livello femminile (arrivando nel passato fino alla serie C), anche se in passato anche la pallavolo maschile ha avuto spazio arrivando fino alla prima divisione.
Negli ultimi anni ci siamo concentrati sul settore femminile (anche per mancanza purtroppo di atleti maschili), arrivando fino alla serie D.
Al momento a seguire alla serie D c’e’ un settore giovanile che partecipa sia a campionati AICS e FIPAV
Nasce dal desiderio dei fondatori di giocare a basket assecondando il più possibile gli impegni e le esigenze di tutti, che in altre contesti non troverebbero spazio.
L’associazione D&M ARTElier ha pensato a un modo per entrare nelle vostre case in questo momento un po’ difficile, per continuare a stare insieme ma soprattutto per continuare a ballare insieme con esercizi, passi, attività, proposte creative e giochi che in parte già conoscete! E chi non li conosce, avrà l’occasione di avere qualche piccolo assaggio di quello che si fa a lezione!💃
In questi giorni, sul canale YouTube DeM ARTElier potrete vedere tantissimi video dei loro insegnanti che vi daranno consigli e istruzioni per allenarvi!
Potrete seguire le tante iniziative dell’associazione anche sulla loro pagina Facebook D&M ARTElier
In evidenza, Terzo settore news
Il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, ci riferiamo con questo contributo agli articoli 13 (Fondo Centrale di Garanzia PMI) e 14 (Finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo per le esigenze di liquidità e concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti) mentre con un altro contributo affronteremo gli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Le misure previste da questo nuovo provvedimento si sommano a quelle del Cura Italia del 17 Marzo. Il Terzo settore non compare in modo esplicito, analogamente a quanto avvenuto nel testo del Cura Italia, dove ci si limitava a parlarne, in pratica, per il rinvio dell’approvazione dei bilanci e della modifica degli statuti; compare per la prima volta il mondo sportivo (art.14) che il Cura Italia aveva esplicitamente citato solo per quanto riguardava la sospensione dei versamenti tributari e contributivi.
Vi è però da dire che nella definizione di piccole e medie imprese che rientrano tra i beneficiari delle misure Cura Italia e del Decreto liquidità, sono però sempre compresi gli enti non profit che svolgono attività economica (fondazioni, associazioni, etc) oltre ovviamente alle cooperative e alle imprese sociali, che sono imprese a tutti gli effetti. Questo lo si evince dalla definizione di PMI riportata nella Raccomandazione della Commissione Europea del maggio 2003 all’articolo 1, a cui bisogna fare riferimento, secondo le quali: impresa è “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica, anche in forma associativa”.
Si ritiene, quindi, che la mancanza della finalità di lucro non sia di ostacolo alla possibilità di accesso a tali misure da parte del mondo del Non Profit, anche se probabilmente limitato a quelle associazioni ed enti in possesso di partita IVA e ,in quanto tali, esercenti attività “imprenditoriali” come delineato dalla Commissione europea.
Una ulteriore condizione per l’accesso al credito previsto dall’art.13 è poi rappresentata dalla necessità di ottenere preliminarmente, da parte del nostro Paese, l’autorizzazione della Commissione europea: sino a che il decreto non avrà superato l’esame della Commissione europea, infatti, le misure ivi previste non saranno operative.
Entrando nel dettaglio dei contenuti di tale art. 13, e limitando l’approfondimento solo alle misure di particolare interesse per le realtà “imprenditoriali” associative, come sopra delineate, si evidenziano le due principali misure al riguardo:
1) le PMI che autocertificano di essere danneggiati dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 e tetto massimo di 25.000 euro, possono attingere al Fondo che garantirà il 100% del finanziamento, gratuitamente e automaticamente, permettendo all’Istituto finanziario di erogare la somma senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo di Garanzia stesso. La banca applicherà all’operazione finanziaria un tasso di interesse massimo predefinito; il preammortamento sarà di 24 mesi e la durata massima di 6 anni;
2) le PMI con ricavi fino a 3.200.000 euro che autocertificano di essere danneggiate dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 ,la garanzia può arrivare dal 90% al 100% del finanziamento, combinandola a quella rilasciabile da un Confidi .
Vi sono tante altre opportunità di accesso al Fondo di Garanzia, anche della Sace ,legate non solo ai ricavi ma anche al costo del personale ma il vero nodo da sciogliere sarà il comportamento che terranno le banche, che sono il braccio operativo dell’erogazione della liquidità; riconosceranno l’applicabilità di tali misure per gli enti non profit possessori di partita IVA ? E’, anche per questo, consigliabile sin da ora cominciare a rivolgersi al proprio istituto bancario per chiedere informazioni (l’Associazione Bancaria Italiana – ABI, ha diramato ieri un documento contenente le prime istruzioni).
Per quanto riguarda invece i finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo di cui all’art.14 del decreto liquidità, sono 2 i fondi a cui possono accedere Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva (EPS, tra cui pertanto anche l’AICS) e le ASD/SSD. Il primo è quello istituito dalla legge di bilancio 2003 ( legge 27 dicembre 2002, n. 289, articolo 90 “disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica”), comma 12, (Fondo di garanzia per la fornitura di garanzia sussidiaria a quella ipotecaria per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree); il secondo, è quello reso disponibile dalla legge costitutiva dell’Istituto del Credito Sportivo (legge 24 dicembre 1957, n. 1295) articolo 5, comma 1 (”contributi per interessi sui mutui anche se accordati da altre aziende di credito e dalla Cassa depositi e prestiti per le finalità istituzionali”).
Sino al 31 dicembre 2020, per le esigenze di liquidità di EPS e ASD/SSD iscritte nel Registro CONI, il primo fondo può prestare garanzia sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 30 milioni di euro. Il secondo, può concedere contributi in conto interessi sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 5 milioni di euro.
Questi strumenti, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto, Abodi incontrando i presidenti degli Enti di Promozione Sportiva “consentiranno di garantire integralmente 100 milioni di euro di “finanziamenti a tasso vicino allo zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo centrale di Garanzia per le PMI.”
Le modalità di concessione di garanzie e contributi saranno stabilite dallo stesso Istituto per il Credito Sportivo che, sul proprio sito, ha preannunciato di stare elaborando i criteri e il regolamento per rendere accessibile tale opportunità, e che li renderà noti entro la fine della prossima settimana.
Ci auguriamo, come ha affermato il presidente dell’AICS Bruno Molea durante l’incontro con Abodi ” che si arrivi a un accordo quadro tra Enti di Promozione sportiva e Credito sportivo, che preveda regole diverse rispetto al mondo federale, e con un contributo diretto previsto nel Fondo Garanzia per sostenere il credito alle associazioni sportive. L’idea sarebbe quella di garantire una maggiore accesso al credito, anche microcredito perché spesso c’è più bisogno di piccoli finanziamenti”. Torneremo naturalmente ad illustrarvi criteri e regolamento non appena saranno resi noti.
Per concludere: se l’inserimento di un articolo specifico riservato al mondo sportivo è una novità che abbiamo salutato con piacere, malgrado il presidente Conte abbia recentemente definito il Terzo Settore il “cuore pulsante della società” e malgrado gli appelli, provenienti da più parti, affinché siano garantiti salvagente specifici, economici e finanziari, in grado di assicurarne la continuità operativa e la sopravvivenza, nei provvedimenti approvati manca ancora una volta la necessaria individuazione di specifiche misure per questa realtà.
Il terribile momento emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe invece favorire il superamento della mera logica dello svolgimento di attività commerciale/economica nella definizione dei criteri di accesso alle misure straordinarie relative al credito, alla liquidità e alle garanzie dello Stato, consentendo a tutti i soggetti non profit di poter beneficiare delle misure di sistema riservate alle imprese.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
FONTE SITO WEB AICS NAZIONALE
Il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, ci riferiamo con questo contributo agli articoli 13 (Fondo Centrale di Garanzia PMI) e 14 (Finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo per le esigenze di liquidità e concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti) mentre con un altro contributo affronteremo gli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Le misure previste da questo nuovo provvedimento si sommano a quelle del Cura Italia del 17 Marzo. Il Terzo settore non compare in modo esplicito, analogamente a quanto avvenuto nel testo del Cura Italia, dove ci si limitava a parlarne, in pratica, per il rinvio dell’approvazione dei bilanci e della modifica degli statuti; compare per la prima volta il mondo sportivo (art.14) che il Cura Italia aveva esplicitamente citato solo per quanto riguardava la sospensione dei versamenti tributari e contributivi.
Vi è però da dire che nella definizione di piccole e medie imprese che rientrano tra i beneficiari delle misure Cura Italia e del Decreto liquidità, sono però sempre compresi gli enti non profit che svolgono attività economica (fondazioni, associazioni, etc) oltre ovviamente alle cooperative e alle imprese sociali, che sono imprese a tutti gli effetti. Questo lo si evince dalla definizione di PMI riportata nella Raccomandazione della Commissione Europea del maggio 2003 all’articolo 1, a cui bisogna fare riferimento, secondo le quali: impresa è “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica, anche in forma associativa”.
Si ritiene, quindi, che la mancanza della finalità di lucro non sia di ostacolo alla possibilità di accesso a tali misure da parte del mondo del Non Profit, anche se probabilmente limitato a quelle associazioni ed enti in possesso di partita IVA e ,in quanto tali, esercenti attività “imprenditoriali” come delineato dalla Commissione europea.
Una ulteriore condizione per l’accesso al credito previsto dall’art.13 è poi rappresentata dalla necessità di ottenere preliminarmente, da parte del nostro Paese, l’autorizzazione della Commissione europea: sino a che il decreto non avrà superato l’esame della Commissione europea, infatti, le misure ivi previste non saranno operative.
Entrando nel dettaglio dei contenuti di tale art. 13, e limitando l’approfondimento solo alle misure di particolare interesse per le realtà “imprenditoriali” associative, come sopra delineate, si evidenziano le due principali misure al riguardo:
1) le PMI che autocertificano di essere danneggiati dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 e tetto massimo di 25.000 euro, possono attingere al Fondo che garantirà il 100% del finanziamento, gratuitamente e automaticamente, permettendo all’Istituto finanziario di erogare la somma senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo di Garanzia stesso. La banca applicherà all’operazione finanziaria un tasso di interesse massimo predefinito; il preammortamento sarà di 24 mesi e la durata massima di 6 anni;
2) le PMI con ricavi fino a 3.200.000 euro che autocertificano di essere danneggiate dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 ,la garanzia può arrivare dal 90% al 100% del finanziamento, combinandola a quella rilasciabile da un Confidi .
Vi sono tante altre opportunità di accesso al Fondo di Garanzia, anche della Sace ,legate non solo ai ricavi ma anche al costo del personale ma il vero nodo da sciogliere sarà il comportamento che terranno le banche, che sono il braccio operativo dell’erogazione della liquidità; riconosceranno l’applicabilità di tali misure per gli enti non profit possessori di partita IVA? E’, anche per questo, consigliabile sin da ora cominciare a rivolgersi al proprio istituto bancario per chiedere informazioni (l’Associazione Bancaria Italiana – ABI, ha diramato ieri un documento contenente le prime istruzioni).
Per quanto riguarda invece i finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo di cui all’art.14 del decreto liquidità, sono 2 i fondi a cui possono accedere Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva (EPS, tra cui pertanto anche l’AICS) e le ASD/SSD. Il primo è quello istituito dalla legge di bilancio 2003 ( legge 27 dicembre 2002, n. 289, articolo 90 “disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica”), comma 12, (Fondo di garanzia per la fornitura di garanzia sussidiaria a quella ipotecaria per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree); il secondo, è quello reso disponibile dalla legge costitutiva dell’Istituto del Credito Sportivo (legge 24 dicembre 1957, n. 1295) articolo 5, comma 1 (”contributi per interessi sui mutui anche se accordati da altre aziende di credito e dalla Cassa depositi e prestiti per le finalità istituzionali”).
Sino al 31 dicembre 2020, per le esigenze di liquidità di EPS e ASD/SSD iscritte nel Registro CONI, il primo fondo può prestare garanzia sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 30 milioni di euro. Il secondo, può concedere contributi in conto interessi sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 5 milioni di euro.
Questi strumenti, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto, Abodi incontrando i presidenti degli Enti di Promozione Sportiva “consentiranno di garantire integralmente 100 milioni di euro di “finanziamenti a tasso vicino allo zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo centrale di Garanzia per le PMI.”
Le modalità di concessione di garanzie e contributi saranno stabilite dallo stesso Istituto per il Credito Sportivo che, sul proprio sito, ha preannunciato di stare elaborando i criteri e il regolamento per rendere accessibile tale opportunità, e che li renderà noti entro la fine della prossima settimana.
Ci auguriamo, come ha affermato il presidente dell’AICS Bruno Molea durante l’incontro con Abodi ” che si arrivi a un accordo quadro tra Enti di Promozione sportiva e Credito sportivo, che preveda regole diverse rispetto al mondo federale, e con un contributo diretto previsto nel Fondo Garanzia per sostenere il credito alle associazioni sportive. L’idea sarebbe quella di garantire una maggiore accesso al credito, anche microcredito perché spesso c’è più bisogno di piccoli finanziamenti”. Torneremo naturalmente ad illustrarvi criteri e regolamento non appena saranno resi noti.
Per concludere: se l’inserimento di un articolo specifico riservato al mondo sportivo è una novità che abbiamo salutato con piacere, malgrado il presidente Conte abbia recentemente definito il Terzo Settore il “cuore pulsante della società” e malgrado gli appelli, provenienti da più parti, affinché siano garantiti salvagente specifici, economici e finanziari, in grado di assicurarne la continuità operativa e la sopravvivenza, nei provvedimenti approvati manca ancora una volta la necessaria individuazione di specifiche misure per questa realtà.
Il terribile momento emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe invece favorire il superamento della mera logica dello svolgimento di attività commerciale/economica nella definizione dei criteri di accesso alle misure straordinarie relative al credito, alla liquidità e alle garanzie dello Stato, consentendo a tutti i soggetti non profit di poter beneficiare delle misure di sistema riservate alle imprese.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
FONTE SITO WEB AICS NAZIONALE
Come abbiamo osservato con un altro contributo, il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, qui ci riferiamo agli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Per quanto riguarda la sospensione dei versamenti tributari e contributivi di cui all’articolo 18 del decreto liquidità, già prevista per ASD/SSD/EPS dal Decreto Cura Italia, essa è ora estesa a tutti gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa.
La sospensione è disposta sia per le scadenze del mese di aprile sia per quelle del mese di maggio 2020 e opera per i versamenti in autoliquidazione relativi alle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del TUIR, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, ai contributi previdenziali e assistenziali, ai premi per l’assicurazione obbligatoria, all’ IVA.
Per quanto riguarda la trasmissione della Certificazione unica 2020 di cui all’articolo 22 del decreto liquidità, sarà possibile farlo in via telematica, senza penalità, sino al 30 aprile 2020. Analoga scadenza è stata fissata per la consegna della certificazione agli interessati.
Come noto, tale certificazione deve attestare, tra l’altro, a quanto ammontano, nell’anno 2019, i cosiddetti “compensi sportivi” corrisposti a ciascun collaboratore. Si raccomanda ai nostri affiliati e ai nostri Comitati che non l’avessero ancora trasmessa, di approfittare di questa opportunità: la trasmissione della certificazione unica è quest’anno tanto più importante anche ai fini della richiesta del “bonus 600 €uro” che i loro collaboratori stanno inviando in questi giorni a Sport e Salute.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Fonte: SITO WEB AICS NAZIONALE
Come abbiamo osservato con un altro contributo, il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, qui ci riferiamo agli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Per quanto riguarda la sospensione dei versamenti tributari e contributivi di cui all’articolo 18 del decreto liquidità, già prevista per ASD/SSD/EPS dal Decreto Cura Italia, essa è ora estesa a tutti gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa.
La sospensione è disposta sia per le scadenze del mese di aprile sia per quelle del mese di maggio 2020 e opera per i versamenti in autoliquidazione relativi alle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del TUIR, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, ai contributi previdenziali e assistenziali, ai premi per l’assicurazione obbligatoria, all’ IVA.
Per quanto riguarda la trasmissione della Certificazione unica 2020 di cui all’articolo 22 del decreto liquidità, sarà possibile farlo in via telematica, senza penalità, sino al 30 aprile 2020. Analoga scadenza è stata fissata per la consegna della certificazione agli interessati.
Come noto, tale certificazione deve attestare, tra l’altro, a quanto ammontano, nell’anno 2019, i cosiddetti “compensi sportivi” corrisposti a ciascun collaboratore. Si raccomanda ai nostri affiliati e ai nostri Comitati che non l’avessero ancora trasmessa, di approfittare di questa opportunità: la trasmissione della certificazione unica è quest’anno tanto più importante anche ai fini della richiesta del “bonus 600 €uro” che i loro collaboratori stanno inviando in questi giorni a Sport e Salute.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Fonte: SITO WEB AICS NAZIONALE
Gruppo di amiche unite dalla passione per il ricamo ed altre tecniche correlate al “Bello”
A San Matteo della Decima nasce, dall’unione di un gruppo di giovani, una nuova associazione ricreativa culturale: il “Bunker”.
Bunker è aperto a tutti, non persegue né scopi di lucro né fini commerciali e nasce con l’intento di promuovere attività ricreativo-culturali
Le nostre attività sono principalmente: concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, mostre fotografiche e di pittura. L’associazione nasce con l’intento di portare avanti il lavoro iniziato dai ragazzi dell’associazione “Eternit”. É aperto a chiunque abbia voglia di realizzare progetti ma non ha lo spazio o gli strumenti per farlo.
La nostra politica è che più si spende tempo dentro l’associazione più questa si svilupperà attorno agli interessi dei propri associati e partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi.
Corsi Di Equitazione – Monta Americana – Ponyclub – Equiturismo – Attività ludico-ricreativa – Riabilitazione Equestre