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Allenamenti online con Jump!
JUMP DANCE STUDIO vi propone le seguenti lezioni online:
> Pilates – ogni mercoledì alle ore 18.00 e ogni sabato alle ore 10.00
> Total Body Surprise – ogni lunedì e giovedì alle ore 11.00
Gli allenamenti avvengono tramite piattaforma di Jitsi.
Per maggiori informazioni: 338 337 1735

Due progetti dell’associazione Artelego per continuare a fare circo e ricerca teatrale
Le attività di Artelego purtroppo in questo periodo di emergenza sono ferme. L’associazione, che si occupa di teatro e di arte – di contatto umano – di incontro tra i corpi e di scoperta reciproca, ha trovato il modo di continuare a fare Circo per i bambini e Ricerca con gli allievi, attraverso due progetti che piano piano crescono e si arricchiscono di idee, simpatiche follie e riflessioni condivise.
Circo Sotto Sopra ha aperto la rubrica “Circo? In casa!“, una serie di video dedicata ai piccoli allievi e alle loro famiglie, ma anche a tutti coloro che amano il Circo e il Teatro. La rubrica è ricca di giochi ed esercizi da svolgere in casa, ma anche di spunti riflessivi che trapelano dalle gag di clown un po’ pazzi che affrontano il confinamento in casa con un grande strumento: l’ironia!
Si possono vedere tutti i video sul Sito Web, nel canale Youtube o alla pagina Facebook di Circo Sotto Sopra.
La Compagnia LegÀmi vive e si trasforma attraverso la ricerca teatrale e la condivisione di esperienze e idee. Gli attori e gli allievi del percorso “Fino all’ultimo respiro” hanno deciso di continuare la propria ricerca anche a distanza, concretizzandola nella costruzione di video compartecipati pubblicati online. La ricerca sull’Umano portata avanti dalla compagnia assume qui nuove sfumature intorno al tema della Rivoluzione, in un percorso in itinere che vede coinvolti sette giovani attori e danzatori e la regista e performer Mariagrazia Bazzicalupo.
Il 25 aprile alle 18:30, in occasione della Festa della Liberazione, verrà pubblicato in anteprima il video “Rivoluzione Online” sul canale Youtube e in contemporanea sulla pagina Facebook della Compagnia Teatrale LegÀmi
Sitting Volley Home
Questa iniziativa è partita da una richiesta della Federazione Italiana Pallavolo per far vedere come funziona il Sitting e per suggerire un momento ludico a casa.
Il Sitting Volley è una pallavolo adattata, la pallavolo che si gioca da seduti.
Quando si gioca, bisogna mantenere il contatto con il terreno, quindi non ci si può alzare. Si può, in questo modo, giocare con le persone con disabilità.
Insieme per la cultura: nasce il Tavolo Cultura di Bologna
“Siamo stati i primi a chiudere e saremo gli ultimi a riaprire”. E’ questo il mantra che circola nel mondo della cultura, la nostra frase ricorrente, la nostra unica certezza in un presente che non permette alcuna possibilità di programmazione per il futuro.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha messo in ginocchio ogni ambito di produzione e iniziativa culturale. Una situazione che rischia di avere forti ripercussioni sul piano economico e sociale, così come sulla tenuta di quei luoghi di aggregazione e socialità presenti su tutto il territorio metropolitano di Bologna.
La crisi determinata dalla sospensione delle attività colpisce un settore già fragile e precario e il rischio, nel medio e lungo periodo, è che molte delle realtà che sono state protagoniste della vita culturale cittadina degli ultimi anni non riescano a sopravvivere. Nel nostro comparto convivono associazioni, imprese, cooperative, lavoratori e lavoratrici dipendenti e partite Iva, oltre ad un incalcolabile numero di artisti e artiste, collaboratrici e collaboratori e fornitori di vario genere.
Agli inizi dell’emergenza sanitaria siamo stati promotori di un appello rivolto al Sindaco e all’Assessore alla Cultura che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza e le Istituzioni sulle conseguenze che avrebbero avuto le misure di contenimento del Coronavirus sul mondo della cultura. Alcune di quelle richieste sono poi state accolte e hanno permesso che alcuni ammortizzatori sociali venissero applicati al nostro comparto ma non in modo uniforme, lasciando indietro tanti.
Adesso, però, riteniamo importante avviare un ragionamento di più ampio respiro, perché è evidente che serviranno le competenze e le risorse di tutti gli attori in campo per affrontare la crisi nel migliore dei modi. È evidente che dobbiamo immaginare strumenti nuovi per trovarci pronti a una riapertura delle attività di spettacolo e aggregazione che saranno radicalmente diverse da quelle che abbiamo conosciuto sino a poco più di un mese fa.
Crediamo sia impossibile, però, uscirne fuori da soli o pensare in maniera isolata il mondo dopo il Coronavirus: la strada che vogliamo percorrere è invece fatta di co-progettazione del futuro prossimo, di assunzione reciproca dei rischi e delle sfide che ci attendono, di creazione di un luogo comune di confronto e azione. Per questa ragione ci proponiamo di dar vita a un Tavolo Cultura con l’obiettivo di tessere un dialogo più stretto con i soggetti culturali che operano sul tutto il territorio metropolitano e con le istituzioni.
Siamo convinti che un nuovo metodo di lavoro del settore cultura è oggi non solo necessario, ma indispensabile per immaginare insieme modalità di riapertura sicure, efficaci ed efficienti delle nostre attività ma anche per affrontare questioni come il tema della tutela di chi lavora nel mondo della cultura o di come ripensare la programmazione e la progettazione culturale nel dopo emergenza.
Il nostro auspicio è quello di poter riprendere a pianificare, salvaguardando e tutelando la salute delle persone che frequentano i nostri spazi e le nostre iniziative, ma garantendo allo stesso tempo il funzionamento di un’economia culturale troppo spesso sottovalutata, che produce e dà lavoro, e che al contempo propone attività mutualistiche e solidali, come sta avvenendo anche durante questa crisi. Un insieme di forze che siamo certi possano svolgere un ruolo fondamentale per ricostruire quelle relazioni di fiducia che si sono sfilacciate con il distanziamento sociale.
La cultura, ci preme sottolinearlo, è animata, a Bologna come in tante altre città, anche da tantissime Associazioni di Promozione Sociale e in generale realtà non profit che creano ricchezza e valore non solo da un punto di vista culturale e sociale, ma anche economico, generando ricchezza, welfare e posti di lavoro. Un comparto delicato che richiederebbe perlomeno le stesse agevolazioni previste per gli altri settori economici e sociali.
Infine, pensiamo sia utile indicare le misure che riteniamo opportuno e urgente adottare nel prossimo periodo.
Chiediamo infatti l’istituzione di un tavolo permanente con il Comune di Bologna per affrontare proposte di interventi e condividere progettualità in merito a:
AFFITTI SPAZI PRIVATI O DI PROPRIETA’ PUBBLICA
- Un impegno a sostenere le realtà del terzo settore che occupano sedi e spazi di proprietà di privati, riguardo il pagamento dei canoni mensili per tutto il periodo di inattività forzata. Il Terzo Settore, infatti, non rientra in alcuna forma di agevolazione sui canoni d’affitto prevista dai Decreti fino ad oggi emanati del Governo.
- Sospensione temporanea delle spese di affitto o utenze per gli spazi in convezione di proprietà pubblica (Ministeri, Comuni, Città Metropolitana, ASP, ACER) e dati in gestione a realtà del Terzo Settore per tutto il periodo di chiusura e fino a quando non sarà possibile riprendere le attività.
SOSTEGNO ECONOMICO CON BANDI E SNELLIMENTO BUROCRATICO
- Sostegno, attraverso forme di garanzia, per l’accesso al credito, con l’obiettivo di dare ossigeno alle realtà culturali nella fase di ripartenza. In particolare, chiediamo che le opportunità di finanziamenti veloci previste per le aziende (€ 25.000,00) attraverso gli istituti di credito, siano allargate anche alle realtà associative che, ancora una volta, rischiano di rimanere fuori da qualsiasi provvidenza.
- Sostegno con un fondo dedicato delle azioni di raccolta fondi di privati, con effetto moltiplicatore sui versamenti, per il sostegno delle realtà culturali colpite.
- Crediti d’imposta relativi a: utenze, occupazione di suolo pubblico e altri costi (SIAE)
- Annullamento dei versamenti TARI per tutti i mesi di sospensione forzata delle attività associative.
- Snellimento delle pratiche burocratiche per l’organizzazione di manifestazioni post stato di emergenza sanitaria (SCIA Manifestazione Temporanea, Domanda di Pubblico Spettacolo).
- Un confronto permanente per co-progettare le riaperture coinvolgendo gli uffici preposti e facendo particolare attenzione alla tutela delle realtà indipendenti che faranno più fatica a mettere in campo risorse per applicare nuove norme e dispositivi di sicurezza.
- Impegno a velocizzare le pratiche per la liquidazione finale dei contributi già deliberati relativi a progetti e spese già correttamente rendicontate.
- Liquidazione, anche parziale, in anticipo e non a consuntivo dei contributi economici assegnati tramite bandi di gara, in modo da garantire liquidità per la realizzazione dei progetti culturali presentati.
COMUNICAZIONE
- Promozione, a emergenza conclusa, di una campagna di comunicazione e iniziative che possano favorire la ripresa delle attività e la fiducia delle persone nella frequentazione dei luoghi di cultura e aggregazione cittadini.
ADVOCACY LIVELLO NAZIONALE/EUROPEO
- Sull’esempio dell’appello lanciato dagli assessori alla cultura di 12 città italiane ai ministri Franceschini (Beni e attività culturali e turismo) e Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche Sociali), rilanciare a livello nazionale le richieste di provvedimenti a supporto della cultura, dei lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura. Alcuni esempi: possibilità di accesso allo strumento dell’Art Bonus anche a soggetti del non profit; fondo speciale del MIBACT a sostegno del non profit culturale; pressione sul Consiglio dell’Unione europea e sulla Commissione Europea per rivedere il budget assegnato alla Cultura, con particolare attenzione al programma Europa Creativa.
Aderiscono all’appello:
Arci Bologna
Aics Bologna
Cassero Lgbti Center
Alchemica Club
Artelego
Artètica
Barriere Zero
Binario 69
Cantieri Meticci
Checkpoint Charly
Circolo La Fattoria
Diverteatro
Eden
Elastico fa/ART
El Garaje
Evolution
FraternalCompagnia
Freakout Club
Golem’s Lab
Granata
Instabile Portazza
Instabili Vaganti-Panicarte
La Comunicazione Diffusa
Leggere Strutture
Link 2.0
Locomotiv Club
L’Opificio Fucina Musicale
Magnifico Teatrino Errante
Mercato Sonato
Millenium
Nero Factory
RitmoLento
Sghetto Club
Studio54
Suonare Sergio
Teatro Ridotto
Un Altro Mondo è Possibile
Wanda Circus
Youkali
Zamboni 53
>> Per aderire, inviare una mail a info@aicsbologna.it
Insieme per la cultura: nasce il Tavolo Cultura di Bologna
“Siamo stati i primi a chiudere e saremo gli ultimi a riaprire”. E’ questo il mantra che circola nel mondo della cultura, la nostra frase ricorrente, la nostra unica certezza in un presente che non permette alcuna possibilità di programmazione per il futuro.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha messo in ginocchio ogni ambito di produzione e iniziativa culturale. Una situazione che rischia di avere forti ripercussioni sul piano economico e sociale, così come sulla tenuta di quei luoghi di aggregazione e socialità presenti su tutto il territorio metropolitano di Bologna.
La crisi determinata dalla sospensione delle attività colpisce un settore già fragile e precario e il rischio, nel medio e lungo periodo, è che molte delle realtà che sono state protagoniste della vita culturale cittadina degli ultimi anni non riescano a sopravvivere. Nel nostro comparto convivono associazioni, imprese, cooperative, lavoratori e lavoratrici dipendenti e partite Iva, oltre ad un incalcolabile numero di artisti e artiste, collaboratrici e collaboratori e fornitori di vario genere.
Agli inizi dell’emergenza sanitaria siamo stati promotori di un appello rivolto al Sindaco e all’Assessore alla Cultura che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza e le Istituzioni sulle conseguenze che avrebbero avuto le misure di contenimento del Coronavirus sul mondo della cultura. Alcune di quelle richieste sono poi state accolte e hanno permesso che alcuni ammortizzatori sociali venissero applicati al nostro comparto ma non in modo uniforme, lasciando indietro tanti.
Adesso, però, riteniamo importante avviare un ragionamento di più ampio respiro, perché è evidente che serviranno le competenze e le risorse di tutti gli attori in campo per affrontare la crisi nel migliore dei modi. È evidente che dobbiamo immaginare strumenti nuovi per trovarci pronti a una riapertura delle attività di spettacolo e aggregazione che saranno radicalmente diverse da quelle che abbiamo conosciuto sino a poco più di un mese fa.
Crediamo sia impossibile, però, uscirne fuori da soli o pensare in maniera isolata il mondo dopo il Coronavirus: la strada che vogliamo percorrere è invece fatta di co-progettazione del futuro prossimo, di assunzione reciproca dei rischi e delle sfide che ci attendono, di creazione di un luogo comune di confronto e azione. Per questa ragione ci proponiamo di dar vita a un Tavolo Cultura con l’obiettivo di tessere un dialogo più stretto con i soggetti culturali che operano sul tutto il territorio metropolitano e con le istituzioni.
Siamo convinti che un nuovo metodo di lavoro del settore cultura è oggi non solo necessario, ma indispensabile per immaginare insieme modalità di riapertura sicure, efficaci ed efficienti delle nostre attività ma anche per affrontare questioni come il tema della tutela di chi lavora nel mondo della cultura o di come ripensare la programmazione e la progettazione culturale nel dopo emergenza.
Il nostro auspicio è quello di poter riprendere a pianificare, salvaguardando e tutelando la salute delle persone che frequentano i nostri spazi e le nostre iniziative, ma garantendo allo stesso tempo il funzionamento di un’economia culturale troppo spesso sottovalutata, che produce e dà lavoro, e che al contempo propone attività mutualistiche e solidali, come sta avvenendo anche durante questa crisi. Un insieme di forze che siamo certi possano svolgere un ruolo fondamentale per ricostruire quelle relazioni di fiducia che si sono sfilacciate con il distanziamento sociale.
La cultura, ci preme sottolinearlo, è animata, a Bologna come in tante altre città, anche da tantissime Associazioni di Promozione Sociale e in generale realtà non profit che creano ricchezza e valore non solo da un punto di vista culturale e sociale, ma anche economico, generando ricchezza, welfare e posti di lavoro. Un comparto delicato che richiederebbe perlomeno le stesse agevolazioni previste per gli altri settori economici e sociali.
Infine, pensiamo sia utile indicare le misure che riteniamo opportuno e urgente adottare nel prossimo periodo.
Chiediamo infatti l’istituzione di un tavolo permanente con il Comune di Bologna per affrontare proposte di interventi e condividere progettualità in merito a:
AFFITTI SPAZI PRIVATI O DI PROPRIETA’ PUBBLICA
- Un impegno a sostenere le realtà del terzo settore che occupano sedi e spazi di proprietà di privati, riguardo il pagamento dei canoni mensili per tutto il periodo di inattività forzata. Il Terzo Settore, infatti, non rientra in alcuna forma di agevolazione sui canoni d’affitto prevista dai Decreti fino ad oggi emanati del Governo.
- Sospensione temporanea delle spese di affitto o utenze per gli spazi in convezione di proprietà pubblica (Ministeri, Comuni, Città Metropolitana, ASP, ACER) e dati in gestione a realtà del Terzo Settore per tutto il periodo di chiusura e fino a quando non sarà possibile riprendere le attività.
SOSTEGNO ECONOMICO CON BANDI E SNELLIMENTO BUROCRATICO
- Sostegno, attraverso forme di garanzia, per l’accesso al credito, con l’obiettivo di dare ossigeno alle realtà culturali nella fase di ripartenza. In particolare, chiediamo che le opportunità di finanziamenti veloci previste per le aziende (€ 25.000,00) attraverso gli istituti di credito, siano allargate anche alle realtà associative che, ancora una volta, rischiano di rimanere fuori da qualsiasi provvidenza.
- Sostegno con un fondo dedicato delle azioni di raccolta fondi di privati, con effetto moltiplicatore sui versamenti, per il sostegno delle realtà culturali colpite.
- Crediti d’imposta relativi a: utenze, occupazione di suolo pubblico e altri costi (SIAE)
- Annullamento dei versamenti TARI per tutti i mesi di sospensione forzata delle attività associative.
- Snellimento delle pratiche burocratiche per l’organizzazione di manifestazioni post stato di emergenza sanitaria (SCIA Manifestazione Temporanea, Domanda di Pubblico Spettacolo).
- Un confronto permanente per co-progettare le riaperture coinvolgendo gli uffici preposti e facendo particolare attenzione alla tutela delle realtà indipendenti che faranno più fatica a mettere in campo risorse per applicare nuove norme e dispositivi di sicurezza.
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- Liquidazione, anche parziale, in anticipo e non a consuntivo dei contributi economici assegnati tramite bandi di gara, in modo da garantire liquidità per la realizzazione dei progetti culturali presentati.
COMUNICAZIONE
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ADVOCACY LIVELLO NAZIONALE/EUROPEO
- Sull’esempio dell’appello lanciato dagli assessori alla cultura di 12 città italiane ai ministri Franceschini (Beni e attività culturali e turismo) e Nunzia Catalfo (Lavoro e Politiche Sociali), rilanciare a livello nazionale le richieste di provvedimenti a supporto della cultura, dei lavoratori del mondo dello spettacolo e della cultura. Alcuni esempi: possibilità di accesso allo strumento dell’Art Bonus anche a soggetti del non profit; fondo speciale del MIBACT a sostegno del non profit culturale; pressione sul Consiglio dell’Unione europea e sulla Commissione Europea per rivedere il budget assegnato alla Cultura, con particolare attenzione al programma Europa Creativa.
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Suonare Sergio
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>> Per aderire, inviare una mail a info@aicsbologna.it
We are the world – Il cuore della città
IL CUORE DELLA CITTÀ: UN VIDEO MUSICALE PER AIUTARE CHI HA BISOGNO
Suonare Sergio e i musicisti di Bologna cantano We Are the World per raccogliere fondi per l’emporio solidale e le famiglie in difficoltà
San Lazzaro di Savena (Bo), 15 aprile 2020 – Il cuore di San Lazzaro è fatto di tanti cuori che cantano insieme un’unica melodia: quella della solidarietà. Questa è la missione del video musicale “We are the world – Il cuore della città” prodotto dalla sala prove e registrazione Suonare Sergio e dal violinista Alessandro Cosentino, con la collaborazione di Aics e del Comune di San Lazzaro, per sensibilizzare i cittadini e dare risalto alla raccolta fondi del Comune per l’Emporio Solidale Amalio e le famiglie in difficoltà del territorio.
Il video raccoglie i contributi di tantissimi artisti bolognesi tra cui il violinista Alessandro Cosentino (che si è occupato anche dell’arrangiamento, mixaggio ed editing video), riprendendo il successo We are the world, brano musicale creato da Michael Jackson e Lionel Richie nel 1985 nell’ambito di un’altra iniziativa benefica, “USA for Africa”.
“Per questa iniziativa abbiamo scelto il brano We are the world per il suo forte valore simbolico – spiega Andrea Semeraro della sala prove Suonare Sergio -. E’ una canzone che rispecchia il senso di rinascita, di solidarietà e di unità dopo un periodo difficile. Speriamo possa essere un canto di speranza e generosità per tutti, così come la raccolta fondi del Comune rappresenta una speranza per tante famiglie in difficoltà”.
“San Lazzaro è la capitale della solidarietà, della resistenza e della cultura – aggiunge Serafino D’Onofrio di Aics –. Come Aics siamo orgogliosi perché via Commenda a San Lazzaro è una strada densa di associazioni culturali al servizio dei giovani e dei bambini, con i 2000 metri quadrati dedicati agli sport urbani di Eden Park, le produzioni video di El Garaje, Suonare Sergio con le sue sale di registrazione e il Parco dei Bimbi per i più piccoli.”
“In questo momento di difficoltà San Lazzaro risponde con il forte senso di comunità che ci caratterizza da sempre – aggiunge la sindaca di San Lazzaro Isabella Conti -. E’ commovente vedere tanti artisti che scelgono di aiutare i propri concittadini, mettendo a disposizione il proprio talento per creare condizioni dignitose per chi è in difficoltà. Le bellissime realtà del nostro territorio come Suonare Sergio, Aics ed Eden Park sono la dimostrazione di quanto l’energia dei giovani sia non solo uno stimolo imprenditoriale e culturale, ma anche un motore costante di bene per tutto il nostro territorio”.
Questi gli artisti che hanno prestato la propria voce e il proprio talento all’iniziativa: Alessandro Cosentino (violino), Luca Rizzoli (batteria), Gacomo Vos (basso), Federico Poggipollini (chitarra), Manuel Goretti (tastiera), con le voci di Davide Degli Esposti, Gabriele Gaggioli, Claudio Santi, Rachel Doe, Sarah Fornito, Francesco Mucè, Lorenzo Minarini, Andrea Semeraro, Giorgio Sensi, Ambra Valli, Filippo Santi, Ottavia Guarnaccia, Francesco Salsi, Sara Franceschi, Nicola Roccati, Nico Royale, Max Messina, Ilaria “Boba” Ciampolini, Luigi Stigliano, Elide Schiavazzi, Giuseppe Cosentino, Tommy Ruggero, Maty Ruggero, Jamal Ruggero, Alessandro Cosentino, Nicola Galia, Simone Santi, Giovanna Staiano, Giacomo Viapiana, Mirko Difrancescantonio, Victor De Jonge, Alessio Armaroli, Valentina Cosentino, Natan Rondelli, Paolo Roberto Pianezza, Antonella Lo Coco, Giò de Luigi, Silvia Tortorella, Francesca Alinovi, Gianluca di Stefano, Lorenzo Macchiavelli, Ilenia Burgio, Giò Marinelli e Davide Piovella.
RASSEGNA STAMPA:
WE ARE THE WORLDsentirsi vicini pur essendo lontani.. tanti artisti, una sola voce..WE ARE THE WORLD in collaborazione con Comune di San Lazzaro di Savena e AICS Emilia Romagna per sensibilizzare alla raccolta fondi "Il Cuore della Città"grazie a tutti!!Idea, produzione e realizzazioneSUONARE SERGIOAndrea Semeraro e Alessandro CosentinoArrangiamento, mix e video editing Alessandro CosentinoBand:Luca Rizzoli – batteriaGiacomo Vianello Vos – bassoAlessandro Cosentino – violinoFederico Poggipollini Official – chitarraManuel Goretti- TastieraCantanti:Davide Degli Esposti, Gabriele Gaggioli, Claudio Santi, Rachel Doe, Sarah Fornito, Francesco MucèLorenzo Minarini, Andrea Semeraro, Giorgio Sensi, Ambra Valli, Filippo Santi, Ottavia Guarnaccia, Francesco Salsi,Sara Franceschi, Nicola Roccati, Nico Royale, Max Messina, Ilaria "Boba" Ciampolini, Luigi Stigliano,Elide Schiavazzi, Giuseppe Cosentino, Tommy Ruggero, Maty Ruggero, Jamal Ruggero, Alessandro Cosentino, Nicola GaliaSimone Santi, Giovanna Staiano, Giacomo Viapiana, Mirko Difrancescantonio, Victor De Jonge, Alessio Armaroli,Valentina Cosentino, Natan Rondelli, Paolo Roberto Pianezza, Antonella Lo Coco, Giò de Luigi, Silvia Tortorella, Francesca Alinovi, Gianluca di Stefano, Lorenzo Macchiavelli, Ilenia Burgio, Giò Marinelli, Davide Piovella
Pubblicato da Suonare Sergio su Mercoledì 15 aprile 2020
21 Aprile Bologna liberata
L’Associazione culturale Youkali APS vi propone un evento a tema Liberazione per il 21 aprile 2020.
Canti e letture dedicate alla liberazione di Bologna del 21 aprile 1945 con l’attrice Simona Sagone e il musicista Mirco Mungari
Verrà data lettura del proclama di Dozza alla città in quel momento di libertà riconquistata!
L’appuntamento è alle ore 18 in diretta Facebook dalla pagina Associazione Culturale Youkali
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.youkali.it
Zanardi: pane, alfabeto e socialismo – Spettacolo completo
L’associazione culturale Youkali APS rende disponibile l’intero spettacolo Zanardi: pane, alfabeto e socialismo ripreso alla Certosa di Bologna il 18-10-2018 in occasione dell’anniversario della morte di Francesco Zanardi, il “Sindaco del Pane”.
Autrice, regista e attrice: Simona Sagone; Fisarmonica e voce: Salvatore Panu; Costumi: Paola Martinelli Arlotti e Monica Ravaglia.
Sempre sul canale Youtube AssociazioneYoukali potrete trovare:
> Video introduttivo allo spettacolo con interventi di Roberto Martorelli: direttore artistico rassegna in Certosa, Museo del Risorgimento; Serafino D’Onofrio: Presidente AICS Bologna; Stefano Zanardi, pronipote di Francesco Zanardi
> Intervista all’attrice, autrice e regista di “Zanardi: pane, alfabeto e socialismo”.
Sala del Proverò
La Sala del Proverò è uno spazio dinamico, attrezzato per incontri, esposizioni, laboratori, spettacoli.
Si trova in via Boldrini 12/c a Bologna (fuori ZTL), dista 50 metri dalla Stazione Ferroviaria.
È uno spazio polifunzionale allestito, adatto per:
- incontri
- conferenze
- colloqui di lavoro
- riunioni
- meeting aziendali
- showroom
- lezioni formative
- aggiornamento professionale
- presentazioni
- riunioni
- produzione spot e videoclip
- provini/casting
- prove e spettacoli teatrali e musicali
La Sala del Proverò è ampia 110 mq, con 50 posti in platea.
Aperto tutti i giorni dalle 08.00 alle 23.00.
Contatti:
Telefono 051503498 // E-mail bologna@aics.it
Mostarda di pere zenzero – Ricetta a cura di Casa Borgonuovo
Una preparazione in realtà molto semplice, ci vuole solo un po’ di pazienza e attesa (e il tempo non ci manca di sicuro in questo periodo) ma fa praticamente tutto da sola!
Il trucco per renderla piccantina ed ideale come accompagnamento a formaggi e salumi? L’essenza di senape!
Ma attenzione ⚠️!!! Aggiungetela fuori, magari in terrazzo, può essere molto irritante se inalata!
Di seguito ingredienti e procedimento:
1,25 kg Pere Williams
250 gr zucchero
2 limoni non trattati
10 gocce di essenza di senape
2 cucchiai di zenzero in polvere
Pelate le pere e provatele dei torsoli, tagliatele a fette sottili (5-7mm) e mettere in una ciotola con lo zucchero. Il giorno successivo scolate il liquido che si sarà formato su un pentolino e portatelo a bollitura. Unitelo alle pere e mescolate. Ripetere l’operazione per 3 giorni. Il quarto giorno unite la scorza dei limoni grattugiata, lo zenzero e fate bollire il tutto. Lasciate raffreddare e unite le gocce di essenza di senape. A questo punto potete procedere con l’invaso e con la pastorizzazione. Dovrà riposare tre settimane prima di poterla assaggiare.
Per altre ricette, seguite il profilo Instagram di Casa Borgonuovo
Il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora annuncia novità in merito al bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi e alla ripresa degli allenamenti
Seguite la pagina Facebook del Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora per tutti gli aggiornamenti sul mondo sportivo.
Potrete inoltre scrivere alla mail dedicata sportdibase@governo.it per segnalare le principali difficoltà che riscontrate in questo difficile momento storico.
Il Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora annuncia novità in merito al bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi e alla ripresa degli allenamenti
Seguite la pagina Facebook del Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora per tutti gli aggiornamenti sul mondo sportivo.
Potrete inoltre scrivere alla mail dedicata sportdibase@governo.it per segnalare le principali difficoltà che riscontrate in questo difficile momento storico.
Attività Online dell’associazione ASIA
L’associazione ASIA sta proseguendo le sue attività online, sperimentando una nuova vicinanza nella pratica.
Sono attivi i corsi di: Aikido (adulti, ragazzi, bambini), Ginnastica per la salute, Meditazione.
L’associazione è disponibile ad accettare nuove iscrizioni, proprio per permettere a chi non ha mai sperimentato una pratica del corpo e della mente, di poterlo fare in un periodo delicato come questo.
Per tutte le informazioni:
E-mail segreteria@asia.it
Sito Web www.asia.it
Pagina Facebook ASIA
Leggiamo una storia
Tutti i lunedì alle ore 17.30, Alice e Francesco leggeranno una storia in diretta dalla pagina Facebook Ludovartheca Lunetta
E insieme si disegneranno anche i personaggi!
Per scoprire che favola è, seguite la pagina … saranno lasciati degli indizi!
CAMPIONATO NAZIONALE AICS FIFA20
La Direzione Nazionale – Dipartimento Sport – e il Settore Calcio Nazionale, visto il protrarsi delle misure di distanziamento sociale dovute all’emergenza sanitaria in atto, hanno pensato ad un modo piacevole per rimanere #distantimauniti continuando a giocare a calcio stando a casa, in attesa di poter tornare a calcare i campi in erba.
Alla chiusura delle iscrizione, fissata per il 26 aprile, in base all’età e alla disciplina sportiva praticata nel corso della stagione, sarete inseriti in diverse tipologie di gironi.
>>> Per iscriversi è sufficiente seguire questi semplici passaggi:
- Registrarsi sul link (http://egame.aicsnetwork.net/) al costo di € 2,00 (rilascio tessera e-games);
- Dopo aver completato la registrazione, accedere dallo stesso link alla piattaforma e iscriversi alla tipologia di Campionato scelto – costo iscrizione € 4,00
La partecipazione al Campionato è aperta a tutte le Società AICS e relativi soci tesserati ma, anche, a Società non affiliate e a singoli che non fanno parte di alcuna società sportiva. Chi non fa parte di alcuna società sportiva o le società non affiliate AICS, al momento dell’iscrizione, nel campo “Società Sportiva” devono riportare la dicitura: “AICS ed inserire la provincia di appartenenza”.
Al termine del Campionato i primi tre classificati di ogni singola categoria, riceveranno dei buoni acquisto di abbigliamento sportivo presso G&G SPORT.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni, contattare:
- Giampaolo 3929050296
- Filippo 3929781913
- Simone 3494201343
CREDITO DI IMPOSTA NEGOZI CATEGORIA CATASTALE C 1 (NEGOZIO)
Il MEF – Ministero Economia e Finanza – inaspettatamente, nelle FAQ comparse sul proprio sito istituzionale, ammette la possibilità, non solo per le imprese, ma anche per le associazioni culturali o di promozione culturale (refuso: esistono associazioni culturali o associazioni di promozione sociale, e non di promozione culturale), di poter beneficiare di un CREDITO DI IMPOSTA nella misura del 60% del canone di locazione effettivamente pagato per il mese di marzo 2020 per un immobile condotto in locazione e di categoria catastale C 1 (NEGOZIO).
Tale opportunità è limitata solo alle associazioni con P.IVA e ricordiamo che il Credito di imposta non è altro che un “bonus” da poter “scontare” nel pagamento di successive imposte e tasse.
Diamo questa notizia anche se parziale perché, per alcune associazioni che hanno perplessità riguardo al pagamento del canone di affitto di marzo 2020, può essere di qualche utilità (relativamente, però, al volume di imposte e tasse pagate)
CREDITO DI IMPOSTA NEGOZI CATEGORIA CATASTALE C 1 (NEGOZIO)
Il MEF – Ministero Economia e Finanza – inaspettatamente, nelle FAQ comparse sul proprio sito istituzionale, ammette la possibilità, non solo per le imprese, ma anche per le associazioni culturali o di promozione culturale (refuso: esistono associazioni culturali o associazioni di promozione sociale, e non di promozione culturale), di poter beneficiare di un CREDITO DI IMPOSTA nella misura del 60% del canone di locazione effettivamente pagato per il mese di marzo 2020 per un immobile condotto in locazione e di categoria catastale C 1 (NEGOZIO).
Tale opportunità è limitata solo alle associazioni con P.IVA e ricordiamo che il Credito di imposta non è altro che un “bonus” da poter “scontare” nel pagamento di successive imposte e tasse.
Diamo questa notizia anche se parziale perché, per alcune associazioni che hanno perplessità riguardo al pagamento del canone di affitto di marzo 2020, può essere di qualche utilità (relativamente, però, al volume di imposte e tasse pagate)
SET Vicolo Balocchi
Il SET (Servizio Educativo Territoriale) Vicolo Balocchi è la ludoteca più antica di Bologna, nata nel 1980.
L’AICS gestisce Vicolo Balocchi dal 2016, con l’intento di diffondere la cultura del gioco costruendo un contesto facilitante la relazione sia tra adulti e bambini che tra pari. Negli anni, AICS ha focalizzato l’attenzione sul rinnovo degli spazi e sull’aggiornamento del patrimonio librario e ludico, sullo sviluppo della rete nel territorio, sull’ampliamento dell’utenza (sia di famiglie che di scuole).
Dal 2022, la gestione è incentrata sulla proposta di materiale ludico destrutturato. Attraverso la manipolazione e la sperimentazione di giocattoli caratterizzati da materiale naturale e appartenente alla vita quotidiana dell’adulto, il bambino si pone domande, costruisce conoscenze e abilità, compara risultati, domanda agli altri, creando così complessi e duraturi percorsi d’apprendimento e di crescita individuale.
Le attività proposte sono le seguenti:
– progettazione e realizzazione di percorsi laboratoriali rivolti al sistema integrato ZeroSei e alle scuole primarie avente come sfondo i temi del gioco e centrati sulla proposta di materiali destrutturati, di riciclo e naturali per promuovere la socializzazione e lo sviluppo della creatività;
– progettazione e realizzazione di percorsi tematici laboratoriali a partire dalla proposta di materiale destrutturato rivolto a bambini e genitori dell’utenza libera;
– consulenza con educatori ed insegnanti per progettare percorsi che abbiano come sfondo integratore il gioco (in particolare destrutturato);
– creazione di una raccolta di materiale destrutturato;
– catalogazione del materiale, dei giocattoli e dei libri;
– prestito di libri e giocattoli;
– progettazione e partecipazione ad iniziative ed eventi aperti alla cittadinanza in collaborazione con le istituzioni e le realtà associative del Quartiere Navile.
Il bambino apprende e sviluppa le sue capacità motorie e sensoriali attraverso il gioco. Attraverso il gioco esprime le sue emozioni e fortifica la sua soggettività. Ecco perché è fondamentale creare un ambiente che accoglie e stimola questa attività. Un ambiente il più possibile ordinato che invita al gioco e permette la concentrazione. Un ambiente che offre materiali e attività creative adatte alle diverse fasi di sviluppo del bambino. Ecco perché la scelta dei giochi, il materiale di cui sono fatti e il loro scopo sono tanto importanti. Il materiale destrutturato o looseparts offre una grande versatilità di utilizzo senza limiti di età o genere.
L’uso di Looseparts è relativo a un approccio educativo che ha origini già nel secolo scorso, soprattutto con gli studi di Montessori e Steiner. L’approccio montessoriano prevedeva che l’ambiente per i bambini fosse preparato dal personale educativo e il bambino potesse liberamente muoversi all’interno di quanto predisposto. Steiner sosteneva che il gioco destrutturato incoraggi le naturali abilità e potenzialità dei bambini.
Se è assolutamente vero che il materiale destrutturato non ha di per sé regole o età indicate è comunque importante proporre ciascun materiale in modo coerente all’età di riferimento. Lo stesso materiale infatti può essere usato da bambini di età differente in modo differente.
L’educatrice crea il setting che viene costruito per fasce di età. Dato che il gioco destrutturato per sua natura non ha finalità, è fondamentale che l’educatore prepari un setting al cui interno muoversi. Muoversi all’interno di Looseparts permette di esprimersi e sviluppare le proprie capacità. Il senso del laboratorio viene dato dall’educatore.
La ludoteca è aperta il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 19, e il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30.
Per info e prenotazioni
051 503498 (ufficio AICS)
Email aicsbalocchi@gmail.com
Sito ludoaics.com
Pagina Facebook Vicolo Balocchi
Ludovartheca Lunetta
La Ludovartheca Lunetta è la sede di Ludovarth Associazione Culturale – APS
Si trova in via Casanova 11, all’interno del parco Lunetta Gamberini (uno dei grandi polmoni verdi di Bologna), al primo piano della Palestra Moratello.
Aperta nel 2013 come spazio gioco pomeridiano per i bambini del quartiere Santo Stefano e i frequentatori del Parco Lunetta Gamberini, qui sono stati svolti corsi di teatro in inglese, scrittura creativa, laboratori creativi con materiali di riciclo, servizio di aiuto-compiti.
La Ludovartheca è anche un appoggio per l’organizzazione di feste di compleanno personalizzate per bambini di tutte le età.
È una singola stanza con bagno vicino, attrezzata con giocattoli, libri illustrati e giochi da tavolo.
Per info e prenotazioni:
3358135367 (Francesco) // 3333581364 (Alice)
ludovartheca@gmail.com
Pagina Facebook Ludovartheca Lunetta
Sito www.ludoaics.com
Funny as Hell
I laboratori Golem’s Song mettono a disposizione “Funny as Hell”. Un gioco print and play da giocare via chat. Basta stampare il singolo foglio qui sotto, tagliare poche carte e giocare. Semplice e adatto alle famiglie. Il gioco è gratuito per tutti
Pronti ad interpretare i più diabolici party planner degli inferi? Funny as Hell è un gioco veloce e divertente in cui i giocatori dovranno decorare la facciata di un gigantesco tempio degli inferi e per farlo dovranno utilizzare le loro Carte Addobbo ed accumulare più Punti Stile di tutti gli altri! Usare diabolici fiocchi, malavagie campane tintinnati, e terrificanti palloncini colorati va bene ma ricordate che non c’è niente di meglio di una bella piñata di cerbero per portare allegria! Giocare a Funny as Hell è semplice, basta stampare il foglio delle carte, oppure ricopiarle a mano, e utilizzando i messaggi su qualunque tipo di social si può iniziare a giocare fino a 4 persone!
Golem’s Song offre questo suo piccolo contributo alla comunità per restare vicino a coloro che anche se lontani vogliono ugualmente passare un po’ di tempo insieme per parlare, giocare e ridere. In questo momento difficile è giusto passare dieci minuti in allegria ed è questo ciò che regaliamo, un po’ di spensieratezza.
Regole:
Dopo aver scelto casualmente il primo giocatore, questi sceglierà l’ordine che seguiranno tutti i giocatori durante la partita. Ogni giocatore posiziona la carta INIZIO davanti a se mentre il resto delle carte addobbo sarà mescolata e tenute vicino in un mazzetto a faccia in giù.
Il primo giocatore scrive nella chat le risorse iniziali di 6 6 6 corrispondenti ad A B C. Poi si inizia!
Ogni giocatore durante il proprio turno DEVE come prima cosa pescare 1 carta e poi DEVE eseguire due azioni DIFFERENTI scegliendo tra:
> Ripescare: Togliere 1 a “C” e pescare un’altra carta.
> Scartare: Scartare una carta dalla propria mano e aggiungere 1 ad “A” o “B”.
> Giocare una carta: Scegliere 1 delle carte che si ha in mano, pagarne il costo (che può essere sia togliere valori ad ABC sia aggiungerne) e posizionarla sopra una delle carte già in gioco.
Eseguite le sue due azioni il giocatore deve scrivere le risorse rimaste dopo che le ha usate e quello indicherà la fine del suo turno, tocca al giocatore successivo che dovrà utilizzare le risorse aggiornate.
Il gioco proseguirà in questo modo finché uno dei giocatori non potrà fare due azioni durante il proprio turno e scriverà “Fine”. Se può eseguire 1 sola azione il giocatore è costretto comunque ad eseguirla. Si contano i punti stile totalizzati e il giocatore che ne ha di più vince. In caso di pareggio vince chi ha meno carte in gioco. In caso di ulteriore pareggio chi ha meno carte in mano vince. Se il pareggio continua allora la partita è patta.
I messaggi nella chat sono dei seguenti tipi:
-Risorse iniziali A B C, 6 6 6.
-Risorse aggiornate ad indicare la fine del turno di un giocatore.
-I giocatori devono segnalare se sono i primi a finire una delle risorse, scrivendo il proprio nome seguito dalla lettera corrispondente alla risorsa finita (es. Marco B, Lucia C), questo li darà -3 punti stile a fine partita.
– I giocatori devono segnalare se ottengono il bonus “P” scrivendolo in chat, così tutti i giocatori pescheranno una carta.
-Il giocatore che non può fare 2 azioni scriverà “Fine” a segnalare la fine del gioco
Per maggiori informazioni scrivere a Tobia – 3917443793
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