Veniamo da molto vicino e andiamo molto vicino…
Veniamo da molto vicino e andiamo molto vicino….. in via S. Donato 146 2/c.
Veniamo da molto vicino e andiamo molto vicino…
Veniamo da molto vicino e andiamo molto vicino….. in via S. Donato 146 2/c.
Nella stanzetta di 5 metri quadri di via Valparaiso 9, definita pomposamente “Presidenza”, c’e’ ancora una striscia di mattonelle bianche.
Quella stanza era il cucinotto del circolo culturale “1984”. Quando Roberto Dalle Nogare lo fondo’, correva l’anno 1982 e gia’ si immaginava cosa sarebbe accaduto nell’anno del profetico libro di George Orwell (1984).
Il circolo ebbe la sua prima sede nella sezione socialista “Brodolini”, sempre in S. Donato. Fu promosso il Festival del Cabaret, che lancio’ comici giovani – come Alessandro Bergonzoni – che provavano gli spettacoli nella sede dell’Associazione.
Ma il Comitato provinciale dell’AICS di Bologna era senza casa e fu ospitato dal Circolo 1984. Cosi’ vissero felici e contenti per tutta la vita….
Nella bruttissima sede di via Valparaiso abbiamo sempre sudato. Per la mancanza d’aria in estate, per i caloriferi condominiali in inverno e per il mostruoso lavoro sportivo, culturale e politico prodotto in tutti i mesi dell’anno!
Dalla bruttissima sede di via Valparaiso abbiamo portato via quantitativi industriali di mobili, archivi, emozioni e ricordi. L’AICS di quegli anni era un piccolo ente che cercava spazio e ruolo nella societa’ bolognese.
L’Associazione di oggi e’ lievitata come un pandoro, e’ grande e suscita qualche invidia.
Domenica 1 febbraio 2015, abbiamo avuto con noi, nel trasloco e nella foto ricordo, tutti i presidenti provinciali che mi hanno preceduto. Ferruccio Melloni era assente giustificato, per la vendita delle arance della salute e della solidarieta’ a Budrio. Ma c’erano tutti gli altri: Oriano Casoni (compagno di scuola dell’indimenticabile timoniere Bruno Sgarzi), Dante Forni, Guido Marchiani e Roberto Dalle Nogare. Che, nel pippotto rievocativo che gli abbiamo chiesto, ha ricordato il valore e la molteplicita’ dei rapporti umani che hanno sempre caratterizzato l’AICS. Auspicando “meno Internet e piu’ Inter nos”. Come vedete, il cabaret non finisce mai….
Quaranta volontari (animosi giovanotti di tutte le eta’ e muscolose ragazze senza tempo) hanno permesso in poche ore di trasportare nella nuova sede i mobili, gli archivi, le emozioni e i ricordi di 30 anni.
Guardandola vuota, la bruttissima sede di via Valparaiso 9 non e’ poi cosi’ bruttissima.
Se solo per una volta vogliamo richiamare Togliatti, riguardando la nostra storia, possiamo dire che “veniamo da molto lontano e andiamo molto lontano…”.
Cabarettisticamente, invece, vi ricordo che “veniamo da molto vicino e andiamo molto vicino: via S. Donato 146 2/c.
Sono solo duecento metri… e’ il nostro C.A.P. e’ ancora 40127.
Vi aspettiamo.
Serafino D’Onofrio