L’APPROFONDIMENTO LEGALE DI AICS: Voucher o rimborso?
Diamo il via alla prima rubrica rivolta ai circoli volta a trattare temi legali e fiscali. Due pubblicazioni al mese dal taglio estremamente pratico, curate dai nostri avvocati Roberto Dalle Nogare, Marco Banchieri, Francesco Boccia e Tommaso Tartarini.
La prima uscita: “Voucher o rimborso? Alla riapertura degli impianti sportivi, come dovranno comportarsi i gestori nei confronti degli iscritti?”
VOUCHER O RIMBORSO?
Per le a.s.d. o s.s.d. che gestiscono impianti sportivi cambiano le modalitĂ con cui rimborsare i propri associati per lâattivitĂ sportiva non usufruita a causa del COVID 19. Scopriamo le novitĂ introdotte dal nuovo decreto âsostegniâ, recentemente convertito in legge.
Il âDL SOSTEGNIâ, del 22 marzo 2021 n° 41, convertito in Legge, allâarticolo 36-ter, comma 4, rivolge la propria attenzione ai âsoggetti che offrono servizi sportiviâ.
Nella norma viene sottolineata, in particolare, lâimpossibilitĂ sopravvenuta ex art.1463 c.c. per gestori di palestre, piscine e centri sportivi polivalenti, derivante dalle disposizioni emergenziali connesse allâepidemia di COVID-19, di erogare i servizi connessi ai contratti di abbonamento per lâaccesso agli impianti.
Per facilitare la ripresa delle attivitĂ , il DL SOSTEGNI conferisce ai gestori di impianti sportivi (siano essi a.s.d. o s.s.d.) la facoltĂ di far recuperare ai propri soci o tesserati lâabbonamento o la quota di partecipazione allâattivitĂ istituzionale non usufruiti scegliendo tra:
- il rimborso con la restituzione in denaro di quanto non fruito;
- la consegna di un buono (voucher) di valore pari al credito vantato;
- lo svolgimento dellâattivitĂ sportiva praticata a distanza.
Con la progressiva riapertura di tutti gli impianti sportivi al pubblico, avvenuta nel corso del dibattito parlamentare per la conversione in legge del decreto e auspicabilmente definitiva, lâultima delle tre opzioni appare la meno attuabile.
Affrontiamo, quindi, le altre due possibilitĂ con queste premesse:
- La scelta, tra rimborso o voucher, spetta ai gestori e non agli iscritti.
- A questo proposito, suggeriamo ai gestori di adottare una delibera, tramite il proprio Consiglio Direttivo, optando per il rimborso delle quote di iscrizione ai corsi non erogati, o per lâemissione dei voucher, comunicando ai propri iscritti la decisione, ad esempio tramite invio di comunicazione via e-mail e/o affissione di avviso in bacheca.
- Presumendo che lâemissione del voucher, finalizzato alla partecipazione ai nuovi corsi, sarĂ lâopzione preferibile per i gestori, è possibile valutare di limitare le ipotesi di rimborso solo in presenza di particolari esigenze degli utenti, realmente impossibilitati a fruire nuovamente del servizio (ad es. per trasferimento in altra cittĂ ).
Veniamo ora alle altre due opzioni:
Come funziona il rimborso?
- ha ad oggetto solamente i corrispettivi di iscrizione ai corsi, mentre le quote associative (nelle A.S.D.), di iscrizione (nelle S.S.D.) o di tesseramento a Federazioni ed Enti di Promozione, non sono rimborsabili per legge;
- la richiesta alla a.s.d. o s.s.d. devâessere inoltrata dallâinteressato, meglio se scritta;
- il socio/associato/tesserato può richiedere il rimborso entro il termine di 6 mesi dalla fine dello stato di emergenza nazionale (attualmente fissata per il 31 luglio 2021, salvo proroghe). Ciò significa che, oggi, il termine scade il 31 gennaio 2022; ma, attenzione allâannunciata proroga dello stato di emergenza alla fine dellâanno!
- non sono definite le modalitĂ di rimborso, ma è preferibile che questo sia tracciabile, sia a fini fiscali, che ai fini della prova dellâavvenuto versamento;
- va erogato entro 30 giorni dalla richiesta.
N.B. Qualora lâa.s.d. o la s.s.d. abbia deciso di âriaprireâ dopo lâestate, non potrĂ rifiutare la richiesta di rimborso in denaro assumendo che il credito sarĂ tramutato in voucher.
Cosâè il voucher?
- Ă un buono del valore corrispondente al corrispettivo versato dal socio/associato/tesserato per lâiscrizione ai servizi che il gestore non ha potuto erogare;
- è utilizzabile, senza condizioni, presso la struttura entro sei mesi dalla fine dello stato di emergenza nazionale.
Nella prossima uscita verrĂ proposto un modello di voucher, con le modalitĂ pratiche di emissione e gestione contabile.
Avv. Marco Banchieri (marcobanchieri@studiolegalebst.com)
Avv. Francesco Boccia (fra.boccia3@gmail.com)
Avv. Roberto Dalle Nogare (avv.dallenogare@gmail.com)
Avv. Tommaso Tartarini (tommasotartarini@studiolegalebst.com)