Ginnastica a casa con Studio Kineos
Lezioni di ginnastica posturale, ricette e consigli utili per queste giornate trascorse in casa.
Video giornalieri sulla pagina Facebook STUDIO KINEOS
Lezioni di ginnastica posturale, ricette e consigli utili per queste giornate trascorse in casa.
Video giornalieri sulla pagina Facebook STUDIO KINEOS
È con grande piacere che l’associazione GONDOLIN annuncia una Gondolin Night totalmente online, dove si potrà giocare di ruolo in sicurezza!
La Online Gondolin Night ha dato la possibilità di coinvolgere anche amici e amiche lontani/e, che collaboreranno per la riuscita di questo evento.
Ringraziamenti di cuore, quindi, alle realtà ludiche italiane che contribuiranno alla Online Gondolin Night con master e giochi di ruolo: Dreamlord, Associazione LA CONTEA, Cercatori di Atlantide e Racconti da GDR! ♥
👉 QUANDO?
Lunedì 20 aprile, dalle 20.30 a mezzanotte.
👉 DOVE?
Sul server Discord di Gondolin APS. Il link verrà rilasciato poco prima dell’evento.
👉 COME PARTECIPARE?
Come per ogni evento di Gondolin APS, verrà pubblicato un album con le copertine dei giochi di ruolo che saranno portati.
Per prenotarvi, commentate la copertina del gioco che volete provare scrivendo “partecipo”.
I giochi di ruolo verranno annunciati nei prossimi giorni! 😉
Il Teuta Nertobacos (in gallico Tribù del Possente Cinghiale”) è un’associazione culturale che rievoca la vita di una tribù celtica. Nello specifico si puntano a ricostruire, per quanto le fonti lo permettano, i diversi aspetti della quotidianità del popolo che ha abitato l’area collinare bolognese di Monte Tamburino tra il 330 e il 250 a.C. circa. Quella parte di territorio emiliano oggi delimitato dalle province di Bologna, Modena e Parma era infatti dominato nell’antichità dalle 112 tribù di Galli Boii che avevano ormai soppiantato gli Etruschi.
L’intento è di dare lustro a questa epoca storica spesso ingiustamente trascurata, facendo rivivere figure e oggetti propri della civiltà celtica in occasione di feste storiche e incontri divulgativi.
Dal 2008 l’associazione prende parte alle più importanti rievocazioni storiche dell’evo antico in Italia, partecipando con attività didattiche, spettacoli e battaglie a fianco di altri rievocatori.
Nel 2020, in assenza di eventi e attività in presenza, ha sviluppato progetti multimediali di divulgazione e promozione della storia e dei luoghi di interesse storico-turistico.
Collabora con altre realtà che si occupano di attività a tema storico.
Teuta Nertobascos crede nella costruzione di reti e di relazioni per sviluppare e realizzare progetti con obiettivi chiari e condivisi che mettano al centro la storia e la sua divulgazione.
Una progettualità che guarda al futuro, multidisciplinare e continua, mirata allo sviluppo del turismo e della cultura.
Per informazioni: teutanertobacos@gmail.com o WhatsApp 0510218802
La Capoeira è una forma d’arte proveniente dal Brasile, che combina Ritmo, Movimento e Gioco.
E’ una forma di dialogo tra due giocatori, una conversazione che avviene tramite il movimento che può assumere diverse sfumature di significato.
E’ un gioco, una lotta, una danza.
L’unico modo per capire veramente cos’è la Capoeira, è provarla.
Minivolley, Pallavolo Under 12, Pallavolo Under 14, Pallavolo Under 16
Associazione attiva sul territorio già dal 1974, soprattutto a livello femminile (arrivando nel passato fino alla serie C), anche se in passato anche la pallavolo maschile ha avuto spazio arrivando fino alla prima divisione.
Negli ultimi anni ci siamo concentrati sul settore femminile (anche per mancanza purtroppo di atleti maschili), arrivando fino alla serie D.
Al momento a seguire alla serie D c’e’ un settore giovanile che partecipa sia a campionati AICS e FIPAV
Nasce dal desiderio dei fondatori di giocare a basket assecondando il più possibile gli impegni e le esigenze di tutti, che in altre contesti non troverebbero spazio.
L’associazione D&M ARTElier ha pensato a un modo per entrare nelle vostre case in questo momento un po’ difficile, per continuare a stare insieme ma soprattutto per continuare a ballare insieme con esercizi, passi, attività, proposte creative e giochi che in parte già conoscete! E chi non li conosce, avrà l’occasione di avere qualche piccolo assaggio di quello che si fa a lezione!💃
In questi giorni, sul canale YouTube DeM ARTElier potrete vedere tantissimi video dei loro insegnanti che vi daranno consigli e istruzioni per allenarvi!
Potrete seguire le tante iniziative dell’associazione anche sulla loro pagina Facebook D&M ARTElier
In evidenza, Terzo settore news
Il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, ci riferiamo con questo contributo agli articoli 13 (Fondo Centrale di Garanzia PMI) e 14 (Finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo per le esigenze di liquidità e concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti) mentre con un altro contributo affronteremo gli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Le misure previste da questo nuovo provvedimento si sommano a quelle del Cura Italia del 17 Marzo. Il Terzo settore non compare in modo esplicito, analogamente a quanto avvenuto nel testo del Cura Italia, dove ci si limitava a parlarne, in pratica, per il rinvio dell’approvazione dei bilanci e della modifica degli statuti; compare per la prima volta il mondo sportivo (art.14) che il Cura Italia aveva esplicitamente citato solo per quanto riguardava la sospensione dei versamenti tributari e contributivi.
Vi è però da dire che nella definizione di piccole e medie imprese che rientrano tra i beneficiari delle misure Cura Italia e del Decreto liquidità, sono però sempre compresi gli enti non profit che svolgono attività economica (fondazioni, associazioni, etc) oltre ovviamente alle cooperative e alle imprese sociali, che sono imprese a tutti gli effetti. Questo lo si evince dalla definizione di PMI riportata nella Raccomandazione della Commissione Europea del maggio 2003 all’articolo 1, a cui bisogna fare riferimento, secondo le quali: impresa è “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica, anche in forma associativa”.
Si ritiene, quindi, che la mancanza della finalità di lucro non sia di ostacolo alla possibilità di accesso a tali misure da parte del mondo del Non Profit, anche se probabilmente limitato a quelle associazioni ed enti in possesso di partita IVA e ,in quanto tali, esercenti attività “imprenditoriali” come delineato dalla Commissione europea.
Una ulteriore condizione per l’accesso al credito previsto dall’art.13 è poi rappresentata dalla necessità di ottenere preliminarmente, da parte del nostro Paese, l’autorizzazione della Commissione europea: sino a che il decreto non avrà superato l’esame della Commissione europea, infatti, le misure ivi previste non saranno operative.
Entrando nel dettaglio dei contenuti di tale art. 13, e limitando l’approfondimento solo alle misure di particolare interesse per le realtà “imprenditoriali” associative, come sopra delineate, si evidenziano le due principali misure al riguardo:
1) le PMI che autocertificano di essere danneggiati dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 e tetto massimo di 25.000 euro, possono attingere al Fondo che garantirà il 100% del finanziamento, gratuitamente e automaticamente, permettendo all’Istituto finanziario di erogare la somma senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo di Garanzia stesso. La banca applicherà all’operazione finanziaria un tasso di interesse massimo predefinito; il preammortamento sarà di 24 mesi e la durata massima di 6 anni;
2) le PMI con ricavi fino a 3.200.000 euro che autocertificano di essere danneggiate dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 ,la garanzia può arrivare dal 90% al 100% del finanziamento, combinandola a quella rilasciabile da un Confidi .
Vi sono tante altre opportunità di accesso al Fondo di Garanzia, anche della Sace ,legate non solo ai ricavi ma anche al costo del personale ma il vero nodo da sciogliere sarà il comportamento che terranno le banche, che sono il braccio operativo dell’erogazione della liquidità; riconosceranno l’applicabilità di tali misure per gli enti non profit possessori di partita IVA ? E’, anche per questo, consigliabile sin da ora cominciare a rivolgersi al proprio istituto bancario per chiedere informazioni (l’Associazione Bancaria Italiana – ABI, ha diramato ieri un documento contenente le prime istruzioni).
Per quanto riguarda invece i finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo di cui all’art.14 del decreto liquidità, sono 2 i fondi a cui possono accedere Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva (EPS, tra cui pertanto anche l’AICS) e le ASD/SSD. Il primo è quello istituito dalla legge di bilancio 2003 ( legge 27 dicembre 2002, n. 289, articolo 90 “disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica”), comma 12, (Fondo di garanzia per la fornitura di garanzia sussidiaria a quella ipotecaria per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree); il secondo, è quello reso disponibile dalla legge costitutiva dell’Istituto del Credito Sportivo (legge 24 dicembre 1957, n. 1295) articolo 5, comma 1 (”contributi per interessi sui mutui anche se accordati da altre aziende di credito e dalla Cassa depositi e prestiti per le finalità istituzionali”).
Sino al 31 dicembre 2020, per le esigenze di liquidità di EPS e ASD/SSD iscritte nel Registro CONI, il primo fondo può prestare garanzia sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 30 milioni di euro. Il secondo, può concedere contributi in conto interessi sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 5 milioni di euro.
Questi strumenti, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto, Abodi incontrando i presidenti degli Enti di Promozione Sportiva “consentiranno di garantire integralmente 100 milioni di euro di “finanziamenti a tasso vicino allo zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo centrale di Garanzia per le PMI.”
Le modalità di concessione di garanzie e contributi saranno stabilite dallo stesso Istituto per il Credito Sportivo che, sul proprio sito, ha preannunciato di stare elaborando i criteri e il regolamento per rendere accessibile tale opportunità, e che li renderà noti entro la fine della prossima settimana.
Ci auguriamo, come ha affermato il presidente dell’AICS Bruno Molea durante l’incontro con Abodi ” che si arrivi a un accordo quadro tra Enti di Promozione sportiva e Credito sportivo, che preveda regole diverse rispetto al mondo federale, e con un contributo diretto previsto nel Fondo Garanzia per sostenere il credito alle associazioni sportive. L’idea sarebbe quella di garantire una maggiore accesso al credito, anche microcredito perché spesso c’è più bisogno di piccoli finanziamenti”. Torneremo naturalmente ad illustrarvi criteri e regolamento non appena saranno resi noti.
Per concludere: se l’inserimento di un articolo specifico riservato al mondo sportivo è una novità che abbiamo salutato con piacere, malgrado il presidente Conte abbia recentemente definito il Terzo Settore il “cuore pulsante della società” e malgrado gli appelli, provenienti da più parti, affinché siano garantiti salvagente specifici, economici e finanziari, in grado di assicurarne la continuità operativa e la sopravvivenza, nei provvedimenti approvati manca ancora una volta la necessaria individuazione di specifiche misure per questa realtà.
Il terribile momento emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe invece favorire il superamento della mera logica dello svolgimento di attività commerciale/economica nella definizione dei criteri di accesso alle misure straordinarie relative al credito, alla liquidità e alle garanzie dello Stato, consentendo a tutti i soggetti non profit di poter beneficiare delle misure di sistema riservate alle imprese.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
FONTE SITO WEB AICS NAZIONALE
Il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, ci riferiamo con questo contributo agli articoli 13 (Fondo Centrale di Garanzia PMI) e 14 (Finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo per le esigenze di liquidità e concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti) mentre con un altro contributo affronteremo gli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Le misure previste da questo nuovo provvedimento si sommano a quelle del Cura Italia del 17 Marzo. Il Terzo settore non compare in modo esplicito, analogamente a quanto avvenuto nel testo del Cura Italia, dove ci si limitava a parlarne, in pratica, per il rinvio dell’approvazione dei bilanci e della modifica degli statuti; compare per la prima volta il mondo sportivo (art.14) che il Cura Italia aveva esplicitamente citato solo per quanto riguardava la sospensione dei versamenti tributari e contributivi.
Vi è però da dire che nella definizione di piccole e medie imprese che rientrano tra i beneficiari delle misure Cura Italia e del Decreto liquidità, sono però sempre compresi gli enti non profit che svolgono attività economica (fondazioni, associazioni, etc) oltre ovviamente alle cooperative e alle imprese sociali, che sono imprese a tutti gli effetti. Questo lo si evince dalla definizione di PMI riportata nella Raccomandazione della Commissione Europea del maggio 2003 all’articolo 1, a cui bisogna fare riferimento, secondo le quali: impresa è “ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica, anche in forma associativa”.
Si ritiene, quindi, che la mancanza della finalità di lucro non sia di ostacolo alla possibilità di accesso a tali misure da parte del mondo del Non Profit, anche se probabilmente limitato a quelle associazioni ed enti in possesso di partita IVA e ,in quanto tali, esercenti attività “imprenditoriali” come delineato dalla Commissione europea.
Una ulteriore condizione per l’accesso al credito previsto dall’art.13 è poi rappresentata dalla necessità di ottenere preliminarmente, da parte del nostro Paese, l’autorizzazione della Commissione europea: sino a che il decreto non avrà superato l’esame della Commissione europea, infatti, le misure ivi previste non saranno operative.
Entrando nel dettaglio dei contenuti di tale art. 13, e limitando l’approfondimento solo alle misure di particolare interesse per le realtà “imprenditoriali” associative, come sopra delineate, si evidenziano le due principali misure al riguardo:
1) le PMI che autocertificano di essere danneggiati dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 e tetto massimo di 25.000 euro, possono attingere al Fondo che garantirà il 100% del finanziamento, gratuitamente e automaticamente, permettendo all’Istituto finanziario di erogare la somma senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Fondo di Garanzia stesso. La banca applicherà all’operazione finanziaria un tasso di interesse massimo predefinito; il preammortamento sarà di 24 mesi e la durata massima di 6 anni;
2) le PMI con ricavi fino a 3.200.000 euro che autocertificano di essere danneggiate dall’emergenza di COVID-19 e che richiedono nuovi finanziamenti con importi fino al 25% dei ricavi 2019 ,la garanzia può arrivare dal 90% al 100% del finanziamento, combinandola a quella rilasciabile da un Confidi .
Vi sono tante altre opportunità di accesso al Fondo di Garanzia, anche della Sace ,legate non solo ai ricavi ma anche al costo del personale ma il vero nodo da sciogliere sarà il comportamento che terranno le banche, che sono il braccio operativo dell’erogazione della liquidità; riconosceranno l’applicabilità di tali misure per gli enti non profit possessori di partita IVA? E’, anche per questo, consigliabile sin da ora cominciare a rivolgersi al proprio istituto bancario per chiedere informazioni (l’Associazione Bancaria Italiana – ABI, ha diramato ieri un documento contenente le prime istruzioni).
Per quanto riguarda invece i finanziamenti erogati dall’Istituto del Credito Sportivo di cui all’art.14 del decreto liquidità, sono 2 i fondi a cui possono accedere Federazioni, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva (EPS, tra cui pertanto anche l’AICS) e le ASD/SSD. Il primo è quello istituito dalla legge di bilancio 2003 ( legge 27 dicembre 2002, n. 289, articolo 90 “disposizioni per l’attività sportiva dilettantistica”), comma 12, (Fondo di garanzia per la fornitura di garanzia sussidiaria a quella ipotecaria per i mutui relativi alla costruzione, all’ampliamento, all’attrezzatura, al miglioramento o all’acquisto di impianti sportivi, ivi compresa l’acquisizione delle relative aree); il secondo, è quello reso disponibile dalla legge costitutiva dell’Istituto del Credito Sportivo (legge 24 dicembre 1957, n. 1295) articolo 5, comma 1 (”contributi per interessi sui mutui anche se accordati da altre aziende di credito e dalla Cassa depositi e prestiti per le finalità istituzionali”).
Sino al 31 dicembre 2020, per le esigenze di liquidità di EPS e ASD/SSD iscritte nel Registro CONI, il primo fondo può prestare garanzia sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 30 milioni di euro. Il secondo, può concedere contributi in conto interessi sui finanziamenti erogati dal Credito Sportivo o da altro istituto bancario ed ha una dotazione, per il 2020, di 5 milioni di euro.
Questi strumenti, ha dichiarato il Presidente dell’Istituto, Abodi incontrando i presidenti degli Enti di Promozione Sportiva “consentiranno di garantire integralmente 100 milioni di euro di “finanziamenti a tasso vicino allo zero per i soggetti sportivi che non possono accedere al Fondo centrale di Garanzia per le PMI.”
Le modalità di concessione di garanzie e contributi saranno stabilite dallo stesso Istituto per il Credito Sportivo che, sul proprio sito, ha preannunciato di stare elaborando i criteri e il regolamento per rendere accessibile tale opportunità, e che li renderà noti entro la fine della prossima settimana.
Ci auguriamo, come ha affermato il presidente dell’AICS Bruno Molea durante l’incontro con Abodi ” che si arrivi a un accordo quadro tra Enti di Promozione sportiva e Credito sportivo, che preveda regole diverse rispetto al mondo federale, e con un contributo diretto previsto nel Fondo Garanzia per sostenere il credito alle associazioni sportive. L’idea sarebbe quella di garantire una maggiore accesso al credito, anche microcredito perché spesso c’è più bisogno di piccoli finanziamenti”. Torneremo naturalmente ad illustrarvi criteri e regolamento non appena saranno resi noti.
Per concludere: se l’inserimento di un articolo specifico riservato al mondo sportivo è una novità che abbiamo salutato con piacere, malgrado il presidente Conte abbia recentemente definito il Terzo Settore il “cuore pulsante della società” e malgrado gli appelli, provenienti da più parti, affinché siano garantiti salvagente specifici, economici e finanziari, in grado di assicurarne la continuità operativa e la sopravvivenza, nei provvedimenti approvati manca ancora una volta la necessaria individuazione di specifiche misure per questa realtà.
Il terribile momento emergenziale che stiamo vivendo dovrebbe invece favorire il superamento della mera logica dello svolgimento di attività commerciale/economica nella definizione dei criteri di accesso alle misure straordinarie relative al credito, alla liquidità e alle garanzie dello Stato, consentendo a tutti i soggetti non profit di poter beneficiare delle misure di sistema riservate alle imprese.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
FONTE SITO WEB AICS NAZIONALE
Come abbiamo osservato con un altro contributo, il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, qui ci riferiamo agli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Per quanto riguarda la sospensione dei versamenti tributari e contributivi di cui all’articolo 18 del decreto liquidità, già prevista per ASD/SSD/EPS dal Decreto Cura Italia, essa è ora estesa a tutti gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa.
La sospensione è disposta sia per le scadenze del mese di aprile sia per quelle del mese di maggio 2020 e opera per i versamenti in autoliquidazione relativi alle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del TUIR, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, ai contributi previdenziali e assistenziali, ai premi per l’assicurazione obbligatoria, all’ IVA.
Per quanto riguarda la trasmissione della Certificazione unica 2020 di cui all’articolo 22 del decreto liquidità, sarà possibile farlo in via telematica, senza penalità, sino al 30 aprile 2020. Analoga scadenza è stata fissata per la consegna della certificazione agli interessati.
Come noto, tale certificazione deve attestare, tra l’altro, a quanto ammontano, nell’anno 2019, i cosiddetti “compensi sportivi” corrisposti a ciascun collaboratore. Si raccomanda ai nostri affiliati e ai nostri Comitati che non l’avessero ancora trasmessa, di approfittare di questa opportunità: la trasmissione della certificazione unica è quest’anno tanto più importante anche ai fini della richiesta del “bonus 600 €uro” che i loro collaboratori stanno inviando in questi giorni a Sport e Salute.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Fonte: SITO WEB AICS NAZIONALE
Come abbiamo osservato con un altro contributo, il decreto legge 8 aprile 2020 n.23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.94 dell’8 aprile 2020, (cosiddetto “decreto Liquidità”) contiene alcune misure di interesse per gli enti del terzo settore (ETS), per gli Enti di Promozione sportiva (EPS), per le associazioni e le società sportive dilettantistiche (ASD/SSD) e per gli Enti non commerciali in genere.
In particolare, qui ci riferiamo agli articoli 18 (Sospensione di versamenti tributari e contributivi) e 22 (Disposizioni relative ai termini di consegna e di trasmissione telematica della Certificazione unica 2020)
Per quanto riguarda la sospensione dei versamenti tributari e contributivi di cui all’articolo 18 del decreto liquidità, già prevista per ASD/SSD/EPS dal Decreto Cura Italia, essa è ora estesa a tutti gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che svolgono attività istituzionale di interesse generale non in regime d’impresa.
La sospensione è disposta sia per le scadenze del mese di aprile sia per quelle del mese di maggio 2020 e opera per i versamenti in autoliquidazione relativi alle ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del TUIR, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, ai contributi previdenziali e assistenziali, ai premi per l’assicurazione obbligatoria, all’ IVA.
Per quanto riguarda la trasmissione della Certificazione unica 2020 di cui all’articolo 22 del decreto liquidità, sarà possibile farlo in via telematica, senza penalità, sino al 30 aprile 2020. Analoga scadenza è stata fissata per la consegna della certificazione agli interessati.
Come noto, tale certificazione deve attestare, tra l’altro, a quanto ammontano, nell’anno 2019, i cosiddetti “compensi sportivi” corrisposti a ciascun collaboratore. Si raccomanda ai nostri affiliati e ai nostri Comitati che non l’avessero ancora trasmessa, di approfittare di questa opportunità: la trasmissione della certificazione unica è quest’anno tanto più importante anche ai fini della richiesta del “bonus 600 €uro” che i loro collaboratori stanno inviando in questi giorni a Sport e Salute.
di Luigi Silvestri, Pier Luigi Ferrenti, Alessio Silvestri
Fonte: SITO WEB AICS NAZIONALE
Gruppo di amiche unite dalla passione per il ricamo ed altre tecniche correlate al “Bello”
A San Matteo della Decima nasce, dall’unione di un gruppo di giovani, una nuova associazione ricreativa culturale: il “Bunker”.
Bunker è aperto a tutti, non persegue né scopi di lucro né fini commerciali e nasce con l’intento di promuovere attività ricreativo-culturali
Le nostre attività sono principalmente: concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, mostre fotografiche e di pittura. L’associazione nasce con l’intento di portare avanti il lavoro iniziato dai ragazzi dell’associazione “Eternit”. É aperto a chiunque abbia voglia di realizzare progetti ma non ha lo spazio o gli strumenti per farlo.
La nostra politica è che più si spende tempo dentro l’associazione più questa si svilupperà attorno agli interessi dei propri associati e partecipanti.
Vi aspettiamo numerosi.
Corsi Di Equitazione – Monta Americana – Ponyclub – Equiturismo – Attività ludico-ricreativa – Riabilitazione Equestre
“Star Bene insieme per fare bei spettacoli” è il nostro motto. Siamo chiamati: P-Artigiani del sorriso. I nostri sono progetti “DI COMMUNITY CARE”.
Il teatro ed il circo sociale sono il focus della nostra progettualità, attraverso i quali cerchiamo di creare coesione sociale e convivenza civile. Le famiglie con bambini e gli adolescenti sono il nostro target.
Le nostre proposte a tutti gli organismi con i quali cooperiamo, enti/associazioni/scuole, sono quella di costruire un progetti dal forte impatto sociale ed educativo, che mirino al coinvolgimento del sistema educativo, sociale ed economico, creando opportunità di crescita per i bambini e i giovani adolescenti.
Gli Obiettivi:
Nel 2018 abbiamo acquistato un piccolo Chapiteau – Tendone da Circo (100 posti – 10 mt di diametro – altezza 7,5 mt) omologato spettacolo teatrale viaggiante, con il quale ci spostiamo da paese in paese per poter permettere una maggiore fruibilità dei nostri progetti.
Siamo a cavallo fra il Nuovo Circo/ il teatro di strada/teatro ragazzi. Con il nostro Chapiteau possiamo effettuare spettacoli/animazioni/performance/concerti/prove… Siamo indipendenti.
Rappresentano proposte dell’offerta culturale dedicata alla comunità. Pensate per essere realizzate in orario scolastico/extrascolastico, nascono per offrire un punto di riferimento culturale ai residenti e a ragazzi anche al di là dell’impegno educativo istituzionale.
Inoltre è attivo il progetto per l’inserimento sociale occupazionale. Nato nel 2018 insieme all’associazione Partecipazione e Sviluppo di Bagni di Lucca e continuato in separata sede ha visto l’avvio di una work experience realizzata dai richiedenti asilo, in cui le potenzialità positive del teatro e del legame con le scuole diventano veicolo per agevolare la loro integrazione nella comunità.
Nel cuore di Bologna, con oltre 30 lezioni a settimana, potete praticare diversi stili di yoga, pilates e tante iniziative per trovare pace, forza e benessere.
Crediamo che sviluppare la pratica dello Yoga sia un percorso meraviglioso per nutrire il corpo, la mente e lo spirito a prescindere dall’età, dalla flessibilità o che non abbiate mai praticato yoga prima.
Corsi vela, scuola crociera altura. Partecipazione a regate. Scuola di carteggio e navigazione.
L’associazione sportiva dilettantistica Tennis Club Lizzano si costituisce nel 2002 per seguire due vocazioni: la passione per lo sport e l’amore per l’insegnamento di discipline sportive che siano educative e formative non solo durante la pratica, ma soprattutto nella vita.
A questo si unisce la voglia di insegnare sane pratiche sportive attraverso dinamiche di gruppo: durante le settimane di stages infatti, i gruppi di ragazzi che partecipano sono in contatto tra loro, vivono insieme 24 ore al giorno imparando i differenti sport che l’associazione propone all’insegna del divertimento.
Le settimane sportive proposte dall’A.S.D. Tennis Club Lizzano sono organizzate all’interno del suggestivo panorama delle colline bolognesi, immersi nel verde.
La A.S.D.Tennis Club Lizzano per lo svolgimento dei camps si avvale della collaborazione di uno staff tecnico qualificato e di grande professionalità
L’Associazione storico culturale Società dei Vai nasce dalla passione dei suoi componenti per la Storia medievale e rinascimentale.
La Ludoteca Vicolo Balocchi vi aspetta questo venerdì 10 aprile alle ore 10.30 in diretta sulla pagina Facebook per un nuovo laboratorio creativo!
Un tutorial per costruire dei bellissimi fiori primaverili con materiali di riciclo.
Occorrente:
colla – forbici – pennarelli – fogli colorati – bastoncini o cannucce o strisce lunghe di cartoncino spesso (ci serviranno per lo stelo) – un nastrino