Dopo mesi di chiusure ripartono le attività del Pallone, la bellissima struttura del quartiere sociale Santo Stefano, rimessa a nuovo da AICS Bologna, in via del Pallone 8.
In pieno centro storico, lo spazio si affaccia sul Parco della Montagnola ed è adiacente all’ex Sferisterio, conosciuto per aver ospitato il popolare “gioco del pallone col bracciale”. Da qui il nome.
Lo spazio è gestito dal 2020 da AICS Bologna tramite una convenzione con il Quartiere Santo Stefano, che ha come obiettivo lo svolgimento di attività necessarie alla realizzazione di progetti socio-educativi per la promozione dell’autonomia sociale e personale dei giovani e alla cura della comunità del quartiere.
Le attività ripartono sabato 15 con l’inaugurazione di #SAMBO, l’evento organizzato da AICS in collaborazione con LINK 2.0 APS con Peacock Eventi, LEDX e Dj Flavio Vecchi, che dopo maggio diventerà l’evento fisso dei MERCOLEDI’ DEL PALLONE.
L’evento, parte della rassegna Supersantos – Un’estate al Pallone, sta riscuotendo un grande successo e prenotazioni, grazie alla disponibilità di spazi che permetteranno di offrire una serata di divertimento in ottemperanza alle disposizioni sanitarie.
La struttura, infatti, metterà a disposizione per #SAMBO tre ampie spazi all’aperto:
una terrazza di circa 70 mq sul Parco della Montagnola, dotata di pianobar e tavoli ben distanziati;
il giardinetto, uno spazio verde che ospita il bancone, tavoli, sedie e sdrai e un piccolo palco per musica dal vivo;
il cortile, uno vasto spazio all’entrata del Pallone.
L’evento, animato a rotazione da Flavio Vecchi e Dino Angioletti, darà a Bologna nuovi modi di stare insieme e al Pallone la vita che da tempo auspichiamo. Il tutto sotto il segno della musica.
In occasione della FESTA DEI LAVORATORI del 1° maggio, ecco i video raccolti di alcune nostre associazioni culturali e sportive che sono state bloccate a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in atto.
Queste realtà continuano a essere vive e vogliono portare avanti il proprio lavoro con dedizione, impegno e orgoglio.
Scaletta:
Saluti e auguri di Buon 1° Maggio da AICS Bologna. Con Serafino D’Onofrio, Alice Favi e Francesco D’Onofrio, Francesca Brunetti, Domenico Vitale, Francesca Brecciaroli, Niccolò Perrone, Francesca Gogliani
Kinodromo: “I Mestieri del Cinema”
(S)blocco5: “La Strage del 1 Maggio – Portella della Ginestra 1947″ monologo di Yvonne Capece
Eden Park: “Passato, presente e futuro di Eden ASD”
Associazione Elastico: UNA canta il proprio brano “Sotto il cielo dell’Ilva”
Fraternalcompagnia: “Il Teatro degli Artigiani” presentazione di Massimo Macchiavelli + “Le Maschere del Teatro” di Luca Comastri
Associazione Fuoridea/Mikasa: video “MiniMix” a cura di Andrea BadBase
Club Atletico Bologna: “Chi siamo e chi vogliamo continuare ad essere”
Suonare Sergio: “Il cuore della Città” musicisti e cantanti bolognesi interpretano We are the World
Associazione culturale Youkali: “Francesco Zanardi per la democratizzazione della cultura” monologo di Simona Sagone
In occasione della festa dei lavoratori il 1° maggio, ecco i video raccolti di alcune nostre associazioni culturali e sportive che sono state bloccate a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in atto.
Queste realtà continuano a essere vive e vogliono portare avanti il proprio lavoro con dedizione, impegno e orgoglio.
Scaletta:
Saluti e auguri di Buon 1° Maggio da AICS Bologna. Con Serafino D’Onofrio, Alice Favi e Francesco D’Onofrio, Francesca Brunetti, Domenico Vitale, Francesca Brecciaroli, Niccolò Perrone, Francesca Gogliani
Kinodromo: “I Mestieri del Cinema”
(S)blocco5: “La Strage del 1 Maggio – Portella della Ginestra 1947″ monologo di Yvonne Capece
Eden Park: “Passato, presente e futuro di Eden ASD”
Associazione Elastico: UNA canta il proprio brano “Sotto il cielo dell’Ilva”
Fraternalcompagnia: “Il Teatro degli Artigiani” presentazione di Massimo Macchiavelli + “Le Maschere del Teatro” di Luca Comastri
Associazione Fuoridea/Mikasa: video “MiniMix” a cura di Andrea BadBase
Club Atletico Bologna: “Chi siamo e chi vogliamo continuare ad essere”
Suonare Sergio: “Il cuore della Città” musicisti e cantanti bolognesi interpretano We are the World
Associazione culturale Youkali: “Francesco Zanardi per la democratizzazione della cultura” monologo di Simona Sagone
Il Futuro è già qua – per giovani dai 18 ai 30 anni
3 incontri di formazione online per capire come presentarsi (a un possibile datore di lavoro, a un colloquio, sui social) e come valorizzare le proprie competenze e il proprio cv.
Bologna, 28-30 aprile e maggio Una visione sulla ricerca artistica delle realtà indipendenti. Appunti per una pratica dell’impossibilità espositiva.
Le crisi portano alla luce le questioni irrisolte. Questa città (questo Paese) ha un enorme problema di incuria e disattenzione riguardo la produzione di cultura dal basso, in particolare la cultura diffusa che si deve agli spazi indipendenti come i nostri. Ci proponiamo allora il disvelamento di una realtà viva ma nascosta agli occhi della città perché la città è divenuta incapace di pensare oltre le logiche espositive trite e ritrite, perché basa la validità di un’azione culturale sul profitto e non sul suo valore sociale, perché considera le aggregazioni di energie e di idee come una minaccia allo status quo e, quando non le ostacola apertamente, si guarda bene dal favorirle. Le realtà culturali no-profit, infatti, pur garantendo la sicurezza e adempiendo alle norme anti-covid, sono state impossibilitate ad aprire i propri spazi e a continuare la loro attività.
Dal 28 al 30 aprile alzeremo quindi le saracinesche, illumineremo le vetrine, useremo i tetti e le mura esterne dei nostri spazi per offrire al pubblico installazioni fruibili dal “di fuori”, dall’esterno. In che modo? Alterando e sovvertendo. Lavorando in maniera interdisciplinare e instaurando un giusto dialogo tra le diverse realtà che si sentono parte di un progetto comune. Abbiamo creato una mappa: useremo la tecnica della costellazione di eventi.
A fine maggio, invece, scenderemo in strada con azioni artistiche e culturali delle realtà che hanno definitivamente perso il proprio spazio. Entrambe le iniziative si terranno nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti-covid19. Gli eventi, oltre a mostrare l’insensatezza di voler dividere la cultura in spazi di serie A e di serie B, vogliono avviare un ragionamento sul significato della produzione artistica nella vita sociale di una città e sul ruolo degli spazi indipendenti in questo processo, affinché le associazioni culturali siano riconosciute come fondamentali per la vita della città. È con spirito indomito e di rivalsa verso le istituzioni che ci hanno abbandonato che oggi presentiamo alla città il nostro progetto: OUT OF ORDER.
Le realtà coinvolte : @PARSEC – TANK – ELASTICO – LABORATORIO L’ISOLA – NELUMBO Open – ADIACENZE – CIRCOLO DEV
Il 25 aprile 2021 ricorre l’anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista che oppresse per più di vent’anni il nostro paese. Ricordiamo la trionfante lotta che tantɜ partigianɜ italianɜ hanno condotto contro il governo fascista e contro l’occupazione nazista nel nome della libertà. Una libertà che oggi, dopo più di 70 anni, ci viene sottratta da un virus che ci ricorda quanto sia un bene irrinunciabile di cui occorre essere consapevoli e soprattutto difensori.
Nonostante la resa definitiva delle forze nazifasciste in Italia avvenne il 3 maggio, fu scelta la data del 25 aprile perché fu proprio il 25 aprile del 1945 il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati, invitando le forze partigiane ad imporre la resa ai presidi fascisti e nazisti prima dell’arrivo degli alleati.
Scegliere il 25 aprile, dunque, significa sottolineare il ruolo essenziale giocato da moltissimɜ italianɜ che, messe da parte le proprie posizioni politiche, si uniscono nel nome di un unico ideale di libertà e uguaglianza, che insieme all’antifascismo, sono le fondamenta della nostra Repubblica.
Scegliere di celebrare il 25 aprile significa scegliere di ripartire da questi valori per superare, insieme, un altro momento buio della nostra storia.
Scegliere di celebrare il 25 aprile significa inneggiare coloro che hanno combattuto per far sì che ora siamo liberɜ di scegliere. Perciò oggi, più che mai, scegliamo di essere liberɜ, insieme!
Come da disposizioni governative, da lunedì 26 aprile riapre il bar della Casa delle Associazioni al Baraccano (via Santo Stefano 119/2) con consumo al tavolo all’aperto.
D’Onofrio traccia i profili dei tre candidati di sinistra in corsa per le Comunali: Isabella Conti, Matteo Lepore, Alberto Aitini. Tre personalità diverse, quale quella “giusta” per Bologna?
Nella Giornata della Terra, l’Associazione italiana cultura sport lancia il progetto regionale per gli adolescenti: al suo fianco, 6 Comuni e 20 associazioni
Escursioni lungo il Po, caccia ai rifiuti, giochi di ruolo in città, laboratori sul riciclo, pronto soccorso tartarughe e molto altro: il tutto per educare e sensibilizzare gli adolescenti al rispetto dell’ambiente e ad azioni di cittadinanza attiva e consapevole.
Il progetto, sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, coinvolge sei comuni (dal piacentino al forlivese) e i comitati provinciali AICS di Bologna (tra gli enti promotori), Forlì-Cesena, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia.
Le azioni prenderanno il via da metà maggio con la formazione per gli operatori dei centri estivi che aderiranno al progetto e proseguiranno con l’inizio del nuovo anno scolastico e il coinvolgimento delle scuole del territorio.
Tutte le informazioni sul sitodel Comitato Regionale AICS Emilia Romagna.
Norme, adempimenti e praticità in merito alla riforma 117/17
Sono intervenute più di 30 associazioni affiliate AICS per il webinar sulla riforma del Terzo Settore organizzato dal Comitato Provinciale di Bologna. I temi affrontati: – Statuti APS – Fiscalità delle APS a seguito della istituzione del RUNTS – Situazione ASD-APS – Strumenti adeguati per stare al passo
Sono intervenutɜ il dott. Giovanni Piana (commercialista Studio Life Bologna), la dott.ssa Elena Ghinello (commercialista Ferrara), la dott.ssa Cinzia (commercialista e presidente AICS Ferrara).
A fine maggio/inizio giugno il bellissimo veliero verrà trasferito dal porto di Ancona al porto turistico Marina di Olbia. L’equipaggio sarà composto da un paio di istruttori della Compagnia Naviganti.
Diamo l’occasione ai soci di partecipare al trasferimento e quindi godere dell’esperienza di una vera navigazione in equipaggio con professionisti!
RiSalto – bottega creativa, per la Giornata della Liberazione del 25 Aprile, ha organizzato due importanti appuntamenti per celebrare l’anniversario e, in attesa della riapertura, ha pensato ad una nuova rubrica dedicata ai libri.
GIANNI RODARI E IL 25 APRILE GIOVEDI’ 22 APRILE ore 18.30 Petronella Ortmann intervista Silvano Babini di Officina Typo. “Quando scesero i Partigiani a liberare le nostre case sui monti azzurri mio figlio rimase a far guardia alla libertà”. Il 2020 è stato il centenario della nascita di Gianni Rodari e Officina Typo ha scelto questa poesia per “far guardia alla libertà” e la modalità “popolare” del manifesto per “resistere” al tempo che non vuole dimenticare.
ANTONELLA CINELLI VENERDI’ 23 APRILE ore 18.45 Patrizia Ramari intervista l’artista Antonella Cinelli. Nell’ambito delle manifestazioni per l’anniversario della Liberazione, il Comune di Bologna, in collaborazione con ANPI, affiggerà ad ogni porta della città una gigantografia di 12 ritratti di partigiani ognuna accompagnata da un articolo della Costituzione. I ritratti sono stati realizzati dall’artista ANTONELLA CINELLI, che già aveva avuto occasione di presentarli alla città nel 2018, in una mostra allestita presso la Sala Borsa a Bologna.
UN LIBRO A SETTIMANA con Claudio Ottavi Prende vita a partire da giovedì 22 Aprile sulla nostra pagina Facebook la rubrica dedicata ai libri. Nessuna velleità di essere ‘guide’ o ‘maestri’, ma solo il desiderio di parlare di libri da parte di uno studente di antropologia, accanito lettore e… annusatore di carta!
Tornano anche quest’anno gli incontri di sostegno gratuiti alla genitorialità rivolti a genitori e bimb* dai 12 ai 36 mesi, promossi da AICS Bologna in collaborazione con Nunù per l’infanzia e altre associazioni del territorio, con il sostegno del Q.re Savena.
Per i bimbi dai 12 ai 24 mesi, e dai 24 ai 36 mesi (e i loro genitori) sono previsti quattro incontri caratterizzati da giochi, scoperte, e momenti di confronto su tematiche legate allo sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine.
Dove? Presso lo spazio Fermo Immagine, in via Faenza 2 (Bologna).
Quando? Nei mesi di maggio e settembre. Controlla le date sul volantino di seguito.
Per rispettare le norme dettate dalla situazione sanitaria, i POSTI DISPONIBILI SONO LIMITATI: PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA!
Per info e prenotazioni: Virginia (telefonate o messaggi) 349 4942161 – mail: info@nunuperlinfanzia.it
Tra gli ospiti dell’appuntamento con “#mandaloaDiRE”; il format di Dire in vista delle elezioni amministrative, il presidente dell’Aics Serafino D’Onofrio fa un identikit per il prossimo sindaco di Bologna:
“il prossimo primo cittadino dev’essere laico, perché un arcivescovo di sinistra ce l’abbiamo già, una persona il più possibile indipendente dalle forze politiche, innovativo e di supporto nel campo sociale. Deve avere una visione di prospettiva ampia per la città per fare di essa un luogo più attento ad ogni disagio e più aperto ai cambiamenti”.
Un sindaco che deve avere un compito ben preciso, afferma D’Onofrio: salvare lo storico impianto sportivo dello Sferisterio che cade a pezzi e possedere un approccio di aiuto alle categorie economiche e del mondo associativo che hanno avuto danni incredibili dalla pandemia.
Un sindaco che sappia ascoltare la gente e che sappia valorizzare una rete associativa di tutto rispetto che oggi, più che mai, necessita di supporto.
Antidoto – ritornare a comprendere il mondo Fioritura di umanità, luoghi di natura e silenzio, ritorno al mondo; questo il desidero della primavera 2021. Da troppo tempo non parliamo più con il mondo, non lo conosciamo e non investiamo nessuno sforzo per comprenderlo, questo ci ha portati lontani, in un’utopia. Ma per fortuna quando ci ritroviamo a piedi nudi nell’erba balza potente ai nostri sensi l’unico possibile dialogo: quello tra noi e il mondo. Abbiamo bisogno di antidoti, di preghiere, di mantra, di parole e canzoni, di balli sfrenati per non ammalarci di nuovo di “NORMALITA'”, per continuare a desiderare e immaginare ALTRO. Partiamo con gli occhi pieni di visioni che ci riportano ad un presente difficile e sfidante, ma aperto all’imprevisto, creativo, danzante, educante dove la respons-abilità di ognuno di noi deve e può agire in come un antidoto indispensabile.
La cultura e il mondo dello spettacolo, sicuramente tra i piu esclusi e dimenticati in questi 13 mesi di pandemia, sono lo specchio di una realtà scomoda da accettare, il suo conclamato “non valore” o “non necessità” la sua distanza cronica dalla vita “reale”, il suo carattere di “intrattenimento” manifesta una separazione che va ricongiunta presto; si ricominci a comprendere che la cultura è un ponte, un ponte tra le pesone. E’ sul passaggio di mani che credo, passaggio di sguardi, passaggio di testimoni, comunque sul passaggio.
La cultura e l’arte devono farsi da ponte, da spago, devono tenere uniti, accogliere, formare e informare, divenire comunità. Finché si de-valorizza la cultura non si può pensare che i ragazzi e le fasce deboli possano trovare un interesse verso ciò che non interessa quasi a nessuno. Bisogna iniziare a creare una nuova idea della cultura nell’immaginario comune. Ed è da qui che può (e deve) partire il coinvolgimento: dallo stimolare l’immaginario comune, dal far passare il messaggio che parlando di partecipazione si parla di persone. Quindi siamo noi artisti a dover essere nuovamente creativi e resilienti con questo presente problematico, dobbiamo ricostruire una società slacciata e anaffettiva; noi visionari ed eretici abbiamo la forza e la capacità di farlo. “I ballerini possono realizzare l’impossibile e tutti vorremmo essere come loro. Pagati poco, sono belli, vulnerabili, espressivi: sembrano farfalle. E hanno piedi nodosi, che spesso dicono più di tanti discorsi, portandoci dalla realtà in un’altra dimensione” citazione di Roberta Altman di cui consiglio la visione di The Company. Poi sta in voi decidere in quale realtà vivere…noi ne stiamo progettando una a Paleotto11…siateci anche solo per un po’. Roberta Zerbini
HUMMUS_terreno fertile di ricerca – OPEN CALL
Abitare, marginalità, attraversare, natura, paesaggio, non umano, ospitare, restituire: queste le parole chiave attorno alle quali Selene Centro Studi|Ekodanza invita l* artist* interessat* a indagare e questionarsi, offrendo loro ospitalità e spazio di lavoro nel contesto del rinnovato centro culturale Paleotto11. La call è rivolta ad artist* provenienti da qualsiasi ambito disciplinare e offre, da Maggio a Settembre, tre sessioni residenziali di ricerca e creazione, in cui si intende ospitare tre diversi artist* o collettivi ed i loro progetti, per sostenere lo sviluppo di una ricerca trasversale tra arte e natura, multidisciplinare, con particolare attenzione al processo più che al risultato, in dialogo con il luogo e con le persone che lo attraversano. Per saperne di più
RESPIRI
Da maggio 2021 all’aria aperta Respiri, un progetto di ricerca e movimento per il Parkinson che promuove la pratica della danza rivolgendosi principalmente, ma non esclusivamente, a persone che vivono con la malattia di Parkinson.
Ideato da Martina Delprete in seno all’associazione culturale Selene Centro Studi Eko e grazie al lavoro in atto con il Centro Natura di Bologna – dentro cui è attivo il programma regionale di movimento specifico per persone con Parkinson- il progetto Respiri nasce a sostegno di una collaterale idea di cura: oltre ai benefici -anche a livello neurologico- che il muoversi regala, la creatività, l’immaginario e l’incontro con altri corpi rappresentano alcuni degli elementi propri della pratica, diventando un sostegno corporeo, sociale e educativo per la persona.
Nella sua seconda edizione Respiri si relaziona allo spazio naturale del territorio, appropriandosi di un tempo particolarmente dilatato per il ciclo di incontri al Parco del Paleotto di Bologna e poi creando degli appuntamenti più vicini alla città in Quartiere Savena.
Gli Enti di Promozione Sportiva, che si sono riuniti il 14 aprile nel Salone d’Onore del CONI, hanno eletto i loro cinque rappresentanti per il Consiglio Nazionale Elettivo del CONI, in programma il 13 maggio.
Si è ritirato il presidente di AiCS Bruno Molea, che ha accettato invece la proposta di candidatura in Giunta Nazionale.
“Il ritiro è determinato – ha spiegato Molea – dalla volontà di fare emergere un progetto a sostegno, tra le altre cose, dello sport di base e del ruolo degli enti di promozione sportiva.
Mi è stato chiesto di candidarmi in Giunta e ho quindi ritenuto fosse corretto non occupare posizioni in Consiglio nazionale. Accetto la sfida chiarendo fin da ora che, qualora mi sia assegnata la fiducia in Giunta, il mio ruolo sarà di costruzione e mai in contrapposizione alle Federazioni.
Per troppo tempo si è preferito sollevare un muro di distinzione tra lo sport di vertice e quello di base: perché il movimento sportivo cresca, credo invece che l’uno serva all’altro e l’uno debba sostenere l’altro. Sono cresciuto nella promozione sportiva e la crisi pandemica ci ha mostrato come sia quanto mai urgente una rappresentanza forte e unita dello sport sociale. Faccio per questo i miei auguri di buon lavoro ai colleghi che siedono in Consiglio nazionale”.
Questo significa che i due progetti saranno segnalati dal Miur alle scuole, secondo i target di riferimento, e che, a livello territoriale, AiCS potrà entrare nelle scuole per presentare le proprie azioni facendo leva sul riconoscimento.
Per “Sport siamo noi” è coinvolto a livello territoriale anche il Comitato Provinciale di Bologna AiCS, con i comuni di Monghidoro, Loiano e San Benedetto Val di Sambro. Lo scopo è quello di avviare alla pratica sportiva i bambini e le bambine tra i 6 e i 14 anni e le loro famiglie, promuovendo valori di coesione sociale. AiCS Bologna supporta i piccoli comuni coinvolti nell’organizzazione di attività costanti e continuative, di sport di base per tutt3, con particolare attenzione alle persone in condizioni di disagio sociale e/o economico, utilizzando le aree e le infrastrutture pubbliche.
Seguici per tutti i dettagli sul progetto nella provincia di Bologna!
Anche per il 2021 è possibile sostenere i progetti di AiCS che promuovono lo sport e la cultura, che mai come nell’ultimo anno sono stati settori molto in difficoltà. Per farlo, basterà devolvere il 5xMille della propria dichiarazione Irpef al Comitato Provinciale di Bologna AICS. Non costa nulla e basta riportare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’Associazione: 80096930376.
Il 5 per mille è la quota di imposta sui redditi delle persone fisiche che il/la contribuente, secondo i principi di sussidiarietà fiscale, può destinare (donare) agli enti non profit iscritti presso l’elenco dei beneficiari tenuto dall’Agenzia delle Entrate.
Con un piccolo gesto, potrai far vivere progetti in favore dei giovani e delle giovani a rischio disagio sociale e marginalità, progetti per i bambini e le bambine, progetti che favoriscono le pari opportunità nel nostro territorio. Noi ci crediamo. E tu?
Potrai operare la scelta tra soggetti di categorie diverse, la categoria che riguarda l’ AICS è collocata in alto a sinistra “Sostegno del volontariato……”. Dovrai inserire il codice fiscale dell’AICS di Bologna (80096030376) e firmare l’apposita casella (in realtà è sufficiente anche comunicare al commercialista, CAF o altro compilatore la tua scelta con il codice fiscale del Comitato Provinciale AICS di Bologna).
La storica rassegna è pronta a dare appuntamento il 17 aprile a Lugo di Romagna. Le altre tappe saranno a Cervia, Cavriago, Parma. Per le iscrizioni e ulteriori informazioni: claudiofaragona@hotmail.it e emiliaromagna@aics.it
Per conoscere il timetable delle tappe, clicca sui documenti di seguito:
La gratitudine – Comprendere e sviluppare uno dei sentimenti più nobili (con Candramauli Swami): sabato 17 aprile alle ore 18.00 sulla pagina facebook del Centro
L’Antivirus – Esiste un rimedio per l’Era di Kali? Relatore: Pietro Giarola. Venerdì 16 aprile ore 19.00 sulla pagina facebook del Centro
A bond of love – Srila Prabhupada e le sue figlie, raccolta di testimonianze delle discepole dirette. Ogni venerdì ore 19.15 a partire da venerdì 23 aprile, sulla pagina facebook del Centro.
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