Insieme Salviamo l’Ambiente – Edizione 2015
Insieme Salviamo l’Ambiente – Edizione 2015
Giornata di volontariato e cittadinanza attiva. Sabato 3 ottobre 2015
Anche quest’anno si è svolta l’edizione di Insieme Salviamo l’Ambiente-Edizione 2015
che aveva come scopo la pulizia del percorso CAI 802. I cittadini sanlazzaresi del capoluogo
e della frazione Ponticella, con la collaborazione delle Associazioni aderenti alla giornata, si
sono ritrovati presso la Casa dei Risvegli, in via Altura 9, e davanti al Centro Sociale La
Terrazza. Una trentina di volontari hanno raccolto rifiuti di vario tipo, tra cui plastiche,
bottiglie, laterizi, batterie di autovetture abbandonate, tronchi d’albero e rami che
intralciavano il sentiero.
Il percorso, oggetto della pulizia, parte dalle scuole “Don Milani” di Ponticella e termina
nelle vicinanze dell’ospedale Bellaria. In particolare,il sentiero misura un chilometro e
seicento metri di lunghezza e il tratto può essere compiuto in circa dieci minuti di cammino.
Rimuovere sterpaglie, rifiuti e detriti dal percorso CAI 802 è un punto di partenza per
pensare a quel tratto come un’alternativa possibile per potenziare la mobilità dolce e
collegare la Ponticella al capoluogo sanlazzarese.
Infatti, rimodellando il percorso si potrebbe usufruire di un’ottima soluzione per i cittadini
residenti a Ponticella e nel quartiere bolognese San Ruffillo di non utilizzare automobili e
servizi pubblici per recarsi presso l’ospedale Bellaria. Oggi, per chi vuole arrivare nei pressi
del polo socio-sanitario bolognese deve percorrere in macchina circa 3 chilometri, contro il
solo chilometro percorribile senza mezzi di locomozione nel caso fosse riqualificato il
vecchio percorso che nel corso dei decenni è stato dimenticato ed abbandonato.
Durante le operazioni di raccolta dei volontari è stata rinvenuta una mini-discarica dove sono
stati sotterrati negli anni, illecitamente, laterizi, coperte di plastica, lastre di compensato e
pezzi di sanitari in ceramica. Grazie alla partecipazione del Cid-Aics di San Lazzaro di
Savena, il Centro Sociale La Terrazza e altre associazioni, sono stati rimossi i rifiuti che
ostacolavano il percorso e per salvaguardare il decoro del territorio, finalmente libero da
materiali inopportunamente scaricati.
Alessandro Bergonzoni, testimonial della Casa dei Risvegli, ha inviato agli organizzatori ed
ai volontari un proprio saluto di solidarietà e vicinanza. Da evidenziare la presenza di
istituzioni del Comune di San Lazzaro di Savena, che ha patrocinato l’eve nto, come i
consiglieri comunali Massimo Bertuzzi, Sara Bonafé oltre che all’assessore all’Ambiente e
alla Cultura Marina Malpensa. Proprio l’assessore Malpensa ha rilasciato delle dichiarazioni
in merito a questa iniziativa: «La giornata di cittadinanza attiva Insieme Salviamo l’Ambiente
ha una grande importanza al fine di sensibilizzare i cittadini su tematiche ambientali, come la
salvaguardia del territorio, per potenziare le azioni in materia ecologica. Siamo soddisfatti
del risultato raggiunto grazie a questa giornata, che ha coinvolto associazioni presenti a San
Lazzaro e, soprattutto, semplici cittadini attenti alla questione ambientale. L’azione portata a
compimento ha avuto un riscontro eccellente perché ci aiuta a mantenere monitorato un
percorso che collega una frazione, la Ponticella, al capoluogo: un vero e proprio trait d’union
che non va sottovalutato. Auspichiamo di continuare in maniera costruttiva la collaborazione
tra istituzioni e realtà associativa del territorio. Inoltre, è grande l’inte resse per noi di
convogliare l’iniziativa Insieme Salviamo l’Ambiente agli altri eventi del settore come la
“Settimana della cittadinanza solidale” che rientra nel progetto “San Lazzaro Bene
Comune”».
Un ringraziamento particolare va a Mauro Ottavi, presidente del Cid-Aics, il quale ha
coordinato le diverse associazioni, tra cui la Polisportiva Paolo Poggi, e i rapporti con le
istituzioni e le diverse aggregazioni sociali. Inoltre, un ringraziamento a tutti i cittadinivolontari che sabato mattina 3 ottobre si sono impegnati nella raccolta dei rifiuti e per la
pulizia del sentiero.
Il territorio sanlazzarese, ricco di peculiarità ed opportunità da fruire quotidianamente,
necessita di un costante monitoraggio della sua qualità e il rispetto della vegetazione
circostante. Il percorso oggetto dell’iniziativa, attraversa una zona per certi aspetti marginale,
ma importante, e necessita una cura costante onde evitare situazioni di degrado ambientale.
Infatti, il tratto è usufruito da ciclisti e podisti, oltre che da persone che vogliono godersi una
camminata in mezzo alla natura.
Manuele Franzoso
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Insieme Salviamo l’Ambiente – Edizione 2015
Giornata di volontariato e cittadinanza attiva.
Sabato 3 ottobre p.v. dalle 9,30
Si avvicina l’appuntamento della giornata Insieme Salviamo l’Ambiente 2015, che si svolgerà in data sabato 3 ottobre. Il punto di ritrovo dei volontari delle associazioni partecipanti e di cittadini, che saranno muniti di pettorine, guanti e altro materiale affine alla raccolta dei rifiuti, è stato fissato in due punti di ritrovo presso la Casa dei Risvegli, in via Altura e davanti il Centro sociale La Terrazza alla Ponticella alle ore 9,30 di mattina.
La pulizia del percorso CAI 802 che, partendo dal Parco dei Cedri (in prossimità della via Emilia), si snoda lungo il torrente Savena, risale fino all’ospedale Bellaria, per poi ridiscendere verso la frazione di Ponticella, è un occasione di prendere parte alla cura del territorio della comunità attraverso un’iniziativa di cittadinanza attiva. Rimuovere sterpaglie, rifiuti e detriti dal percorso CAI 802 è un punto di partenza per pensare a quel tratto come un’alternativa possibile per potenziare la mobilità dolce e collegare la Ponticella al capoluogo sanlazzarese.
Infatti, rimodellando il percorso si potrebbe usufruire di un’ottima soluzione per i cittadini residenti a Ponticella e nel quartiere bolognese San Ruffillo di non utilizzare automobili e servizi pubblici per recarsi presso l’ospedale Bellaria. Oggi, per chi vuole arrivare nei pressi del polo socio-sanitario dell’Ospedale Bellaria deve percorrere in macchina circa 3 chilometri, contro il solo chilometro percorribile senza mezzi di locomozione nel caso fosse riqualificato il vecchio percorso che nel corso dei decenni è stato dimenticato ed abbandonato.
Questo tipo di intervento rientra nella logica di potenziamento della rete di mobilità dolce a basso impatto ambientale: una soluzione ecologica e sostenibile che migliorerebbe lo stile di vita dei cittadini residenti nella Città Metropolitana di Bologna. In questo modo si renderebbe possibile, ai residenti di via Toscana, via Murri e della zona San Ruffillo, di accedere più velocemente ai servizi nella struttura socio-sanitaria del Bellaria.
I promotori ed organizzatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni che brevemente riportiamo.
Mauro Ottavi (CID-Aics) evidenzia: “La necessità di recuperare e riqualificare porzioni del nostro territorio urbano per consentirne una fruizione maggiore ed in sicurezza è un aspetto di sensibilità sociale ed urbana. Per di più il percorso è elemento di ricucitura urbana se pensiamo al fatto che il capoluogo sanlazzarese è diviso dalla sua frazione più abitata (Ponticella) dal complesso ospedaliero e consentirne un recupero può essere utile per far crescere la mobilità dolce a piedi e in bicicletta. Un’alternativa credibile all’uso dei mezzi motorizzati:”
Pietro Pasqui (Polisportiva Paolo Poggi ASD): “Per una realtà sportiva quale la nostra che della promozione sportiva ne ha fatto una bandiera poter intervenire su un percorso esistente che fa parte del percorso escursionistico CAI consente sicuramente un modo per allargare l’emisfero dello sport praticato all’aria aperta come elemento di qualità della propria salute. Attraverso quel percorso sportivi, amatori e cittadini possono passeggiare, correre, muoversi con le due ruote in maggior libertà.”
I cittadini e i volontari delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa si dedicheranno alla pulizia di aree pubbliche e demaniali da legname, tronchi d’albero, rami, oltre a materiali in plastica, vetro e laterizi scaricati in modo inadeguato da parte di persone non sensibili alla qualità ambientale.
Manuele Franzoso
c/o CID-AICS Via Speranza, 43 – 40068 San Lazzaro di Savena (BO) tel. 051/461147
info@cid-aics.it