Gli appuntamenti di Jaya
NUDA VERITAS
spettacolo di teatro danza di Collettiva Dhuni
giovedì 8 giugno ore 21.30
Cassero Lgbti+ Center, via Don Minzoni 18 – Bologna
Nuda Veritas dipinge voci ed esperienze di violenza quotidiana: profonde, estreme, invisibili, normalizzate. Le mostra con una naturalezza spietata. Nuda. La verità di un sistema in cui abusi e molestie di genere sono abitudine silenziosa, la verità di un sistema in cui siamo noi a sentirci in colpa, noi ad aver provocato, noi ad ‘essercela cercata’, noi ad essere accusatə, noi a doverci difendere costantemente.
Il noi dell’esperienza quotidiana delle donne diventa un noi estendibile a tutta quell’umanità sopraffatta dai meccanismi di potere.
Atmosfere granulari e ipnotiche permeano lo spazio scenico.
La scena teatrale minima: una valigia colma di vestiti e un velo bianco.
Un succedersi fluido e incalzante di quadri narrativi, che mostrano come la violenza di genere riviva in una moltitudine di forme – dall’abuso psicologico alla violenza fisica, dalle costrizioni sociali al body shaming.
Il sound design sperimentale ideato da Marzia Stano accompagna ed enfatizza questo racconto di corpi condizionati e manovrati, disciplinati e limitati – compressi negli spazi asfissianti che il patriarcato ci assegna. Frammenti di corpi. Frammenti di storie.
Nuda Veritas mostra anche il coraggio di opporsi alle violazioni, alle opportunità negate, ai silenzi. Mostra, con potenza uguale e contraria – la nostra rabbia, la nostra forza, la nostra lotta per il cambiamento, la nostra resistenza. Nuda Veritas mostra l’inarrestabile potenza rivoluzionaria della sorellanza.
in scena
Sara Azzarelli, Giuditta de Concini
Alice Giuliodori, Paola Perrone
sound design e voce
Marzia Stano
crediti fotografici
Roberto Ruager, Claudio Costanzo
INFO
collettivadhuni@gmail.com
cell. 377.3081869 | 339.8268620
fb e instagram: Collettiva Dhuni
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DEA | quando le donne prendono parola
Laboratorio di Danza d’Espressione Africana a cura di Elisabetta Colombari con musica dal vivo
Sabato 17 Giugno dalle ore 11 alle ore 13
Parco di Villa Angeletti, Via Carracci 73, Bologna
Ultimo incontro in natura del ciclo DEA ispirato alle danze tradizionali dell’Africa dell’Ovest dedicate alle donne.
In questa nuova e ultima tappa del nostro cammino esploreremo la danza che rappresenta il potere e l’emancipazione delle donne, per ritrovare insieme la consapevolezza e la saggezza radicata nel presente, partendo come sempre dall’ascolto del corpo e delle nostre emozioni.
Per creare assieme un corpo plurale, un corpo unico collettivo in cui ognunə può affermare il proprio linguaggio, la propria identità, la propria danza nel rispetto delle reciproche differenze.
Per connettersi al proprio ritmo interiore ed esplorare i nostri desideri affermando attraverso la danza le nostre scelte e trasformazioni.
L’invito è aperto a tutte le persone interessate e non è necessario aver partecipato agli incontri precedenti.
Numero minimo partecipanti 10 persone.
Contributo di partecipazione
In caso di tempo avverso l’acconto sarà restituito.
Info e prenotazioni:
elisabetta.colombari@gmail.com | +39 333 583 5714
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RADICI || battendo i piedi a terra – yoga e canto
spettacolo di teatro danza indiano Bharatanāṭyam e danza e musica dell’Africa dell’Ovest
Giovedì 15 giugno ore 21
Porta Pratello, Via Pietralata 58 – Bologna
ingresso libero
[…] E conosco
io sola
il nome d’ogni fiore
che fiorirà,
la luce ed il pezzo di zolla
in cui prima riappaia la tenera
esistenza delle foglie.
Radici, Antonia Pozzi, 1935
BHARATANĀṬYAM. TEATRO DANZA DELL’INDIA DEL SUD
Radici esplora la connessione dei i corpi danzanti nello spazio e la relazione con la Terra, attraverso il linguaggio del teatro danza dell’India del Sud stile Bharatanāṭyam.
La performance ha inizio con un Mallari – danza di apertura utilizzata tradizionalmente per sacralizzare lo spazio. Da questa danza emerge un maṇḍala, lo spazio rituale vuoto dove la divinità viene invitata attraverso la danza, lo spazio mistico in cui corpo umano e Universo di sovrappongono. Il viaggio verso il sacro indiano prosegue conducendo lo spettatore dinnanzi a diverse divinità: Śiva l’asceta erotico, il dolce ed estatico Kṛṣṇa, e infine Devī, la Grande madre, colei da cui tutto ha origine e a cui tutto ritorna.
Presentazione a cura di Giuditta de Concini, su coreografie di Anuradha Venkataraman e Priyadarsini Govind
Danzano: Maria Bisson, Serena Diodati, Lara Geminiani, Giulia Gori, Nicolò H. Gulizia, Hillary Reggioni, Katrien Schiavo, allievә di Associazione Jaya
VIANDANZA. DANZA E MUSICA DELL’AFRICA DELL’OVEST
Il ritmo è l’ordine naturale della vita. Tutto ciò che esiste ha un battito. All’origine di esso si trova il movimento. Da qui nasce l’incontro indissolubile tra la musica e la danza. In Africa danza e musica sono in costante dialogo e relazione. Due entità indivisibili che danno vita ad un corpo unico che prende parola. L’energia, la gioia e la condivisione sono il cuore di queste danze e musiche provenienti dal Mali e dalla Guinea. Il gruppo maturato nel tempo e in perenne evoluzione fonda il suo universo artistico attorno ad un’estetica unica, intimamente legata alle danze africane e rispettosa della ricchezza delle tradizioni, che si nutre del linguaggio del corpo e di un immaginario ampio favorendo la sperimentazione e la libertà creativa.
Danza: gruppo VianDanza
Coreografia a cura di Elisabetta Colombari
Musica dal vivo a cura di Gaetano Riccobono, Marcello Pala, Andrea Altobelli e Ilenia Eliante Ciquera
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